Statistiche web
26 May 2012

Nel 2013 incentivi per i veicoli elettrici. Ma le moto no!

È allo studio in commissione Trasporti della Camera una proposta di legge per incentivare fino a 5.000 euro i mezzi che emettono da 96 g/km di CO2 in giù. Una manna per i veicoli elettrici o ibridi. Peccato che si siano dimenticati delle moto… (AGGIORNAMENTO)

Nel 2013 incentivi per i veicoli elettrici. ma le moto no!

Il testo adottato dalla commissione Trasporti e Attività produttive della Camera, che dovrebbe andare in aula a giugno, prevede consistenti bonus (a fronte di rottamazione) per chi acquista veicoli che emettono meno di 50 g/km di CO2 e incentivi minori, ma sempre interessanti, per chi sceglie mezzi che emettono fino a 95 g/km di CO2.

Se tutto andrà in porto, la cifra per chi prenderà un veicolo elettrico (il motore a batterie è l’unico ad emettere meno di 50 g/km di CO2) sarà di 5.000 euro nel 2013, 4.000 nel 2014 e 3.000 nel 2015. I mezzi che emettono meno di 95 g/km di CO2 (praticamente quelli a motore ibrido, a GPL, metano e perfino benzina, nel caso di certe city car) daranno diritto ad un bonus di 1.200, 1.000 e 800 euro nei tre anni in cui saranno adottati questi incentivi. Insieme agli incentivi, la norma prevede interventi infrastrutturali per migliorare la rete delle colonnine di ricarica.

Tutto bene, ma avete notato che abbiamo fin qui parlato di veicoli e genericamente di mezzi? Certo, perché nella proposta di legge non vi è la benché minima menzione alle moto o agli scooter. E dire che nella prima stesura del testo si parlava anche di due ruote, ma poi è cambiato tutto. Chissà cosa è successo. Di sicuro una cosa NON è successa: l’Ancma non è intervenuta a perorare la causa dei motociclisti e degli scooteristi, salvo in altre occasioni lamentarsi chiedendo genericamente interventi a favore del disastrato mercato delle due ruote. Questa sarebbe stata una buona occasione per farsi sentire. Un’occasione persa, proprio in un periodo in cui soprattutto lo scooter elettrico sta sempre più prendendo piede.

Speriamo sempre che possano intervenire modifiche, ma per ora non nascondiamo un certo sconforto (per non dire irritazione).

 

AGGIORNAMENTO: a seguito della nostra segnalazione, l'Ancma fa sapere che, come già detto, nella prima stesura le moto erano previste e che la loro "scomparsa" è dovuta probabilmente ad una... svista. C'è tempo fino al 31 maggio per modificare il testo che andrà in aula, quindi ora si sta lavorando per reintrodurre l'allargamento degli incentivi anche alle moto e agli scooter. Tutto è bene, se finisce bene.

© RIPRODUZIONE RISERVATA