La categoria 600 è affare di Mattia Gollini, che vince davanti a Toti e Spedali. Gollini parte subito bene e già al terzo giro il gruppo inizia a sgranarsi. Tra le manovra più belle della gara il sorpasso, alla curva dei Cimini, di Toti su Gollini, che tuttavia non molla e, alla stessa curva del giro successivo, si rimette davanti allungando immediatamente. Toti cerca di rispondere, ma decide di accontentarsi del terzo posto, rischiando nel finale a causa di un netto calo di gomme di essere preso da Spedali. Il pilota di Sassuolo rimedia così alla sfortunata gara di Misano dove fu costretto allo stop per un guasto tecnico.
Nella 1000 ottima prestazione per Di Giannicola, primo davanti a Valia e Festa. Il vincitore di Misano Valia ha dato filo da torcere a Di Giannicola, con i due piloti che hanno fatto gara solitaria dando circa quattro secondi ai diretti inseguitori (Velini - caduto purtroppo al quinto giro -, Festa, Filippini, Marchetti e Mauri). Dopo il quinto giro Di Giannicola allunga nettamente su Valia, che si accontenta del secondo posto, con dietro Festa al sicuro in terza piazza. Più indietro Marchetti ha la meglio su Mauri e Bono, che a sua volta supera Sanca e Filippini.
Grandissima, al termine della gara, la soddisfazione per la vittoria di Di Giannantonio, che ha dedicato la giornata di gara al prof. Carletti del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Terni, il quale ha deciso di operarlo alla colonna vertebrale risolvendogli i numerosi problemi fisici che si trascinava dietro dal grave incidente occorsogli proprio sulla pista romana nel 2009.