L’holeshot di Gara1 MXGP è di Paulin che scatta davanti a Herlings e Gajser, Cairoli è sesto in bagarre con Febvre. Herlings prende subito la testa della corsa e lascia Paulin e Gajser a lottare per la seconda posizione; Cairoli nel frattempo soffre e rimane tra la quinta e la sesta posizione insieme a Desalle e Van Horebeek. Herlings mantiene il controllo sugli inseguitori che si danno battaglia per il secondo gradino del podio, più indietro Cairoli e Desalle danno spettacolo con sorpassi e controsorpassi; nelle ultime fasi di gara Gajser riesce finalmente a mettersi dietro Paulin e taglia il traguardo dietro a Herlings; seguono Febvre, Desalle e Cairoli.
Anche in Gara2 Herlings parte bene e stavolta conquista l’holeshot, segue Gajser. Cairoli rimane impantanato nel gruppo e si ritrova in settima posizione con un’altra gara da ricostruire quasi da zero, compromessa anche dall’incidente causato dal contatto tra Van Horebeek e Lieber. Con il passare dei giri Herlings continua a martellare tempi insostenibili per gli inseguitori e si avvia verso un’altra vittoria in solitaria; Gajser, Paulin e Febvre seguono molto distaccati ma tra loro è battaglia per il podio. A pochi minuti dalla bandiera a scacchi Febvre sbaglia e cade danneggiando il manubrio, il francese fatica a ripartire e viene scavalcato da Cairoli, ora in quinta posizione. Herlings transita per primo sotto alla bandiera a scacchi seguito da Gajser, Paulin, Desalle e Cairoli.