Ma quest’anno non si poteva saltare, c’era infatti una ricorrenza speciale da celebrare: i 70 anni di MV Agusta (ripassate qui la storia della Casa varesina, che inizialmente si chiamava “Meccaniche Verghera”). Ecco perché il Motoclub Internazionale MV Agusta ha fatto le cose per bene, organizzando una due giorni tutta all’insegna delle moto varesine. E non solo le MV Agusta (accanto al 21° Revival c’era anche il 15° MV Agusta Owners Meeting) e le Magni (10° Magni Owners Meeting), ma anche le Aermacchi. Già, perché il Revival 2015 è stato quello del gemellaggio col registro storico dell’altra Casa varesina, in un tripudio di amicizia che, all’epoca in cui i piloti delle due Case se le davano di brutto in pista, non sarebbe stato nemmeno lontanamente immaginabile.
Prima di continuare con la lettura sfogliate la mega gallery, le foto parlano meglio di mille parole.
UN CONCERTO PER 100 MOTO
Come si vede dalle foto, il contorno di pubblico è stato notevole: circa 10.000 persone hanno ammirato le moto esposte e le hanno applaudite durante i giri sul circuito cittadino di Cascina Costa. Un centinaio di moto di tutte le epoche, dalla prima MV 98 (che si chiamava Vespa, prima del mitico scooter) agli ultimi gioielli di Schiranna, come la Turismo Veloce o la Brutale Dragster. Senza dimenticare le Aermacchi, appunto, e le MV da gara dei tempi gloriosi di Agostini e compagnia, affiancate qualche Brutale racing e dalle F3 e F4 usate nei campionati nazionali SBK e Supersport (le ufficiali Reparto Corse erano impegnate nel Mondiale a Donington). A proposito di Agostini: il Mino ha presenziato e si è come al solito concesso ai fans, firmando autografi a tutto spiano (ricordiamo che MV Agusta ha in catalogo una moto con la firma del campionissimo sul serbatoio: l’esclusiva F3 800 Ago). Un altro grande campione presente è stato Ciro De Petri, indimenticato alfiere della Cagiva alla Parigi-Dakar, mentre tra i personaggi spiccava la presenza di Stefano Renzo Pasolini (figlio di Renzo) e di Nello Masetti (figlio di Umberto).