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Aria incandescente

Il raffreddamento ad acqua è universalmente giudicato migliore di quello ad aria. Ma fa a pugni col concetto "Tutto quello che c'è non si rompe"
Honda XR550R
Lo so, sto per dire cose che vi faranno inorridire. Ma io odio il raffreddamento ad acqua. Da anni sento dire che è meglio di quello ad aria, perché mantiene costante la temperatura del motore. Gli sbalzi termici, maggiori sui motori ad aria, aumentano il rischio di grippaggi e sbiellate. Inoltre costringono a tenere una superiore tolleranza tra cilindro e pistone, cosa che porta il motore a bere più olio quando invecchia. Ma la mia esperienza in merito non è tanto esaltante!

Ai primi di agosto 2017, mentre viaggiavo a 140 km/orari con la mia Chrysler Voyager, in pochi minuti la lancetta del termometro dell’acqua s'è portata oltre la zona rossa. Allora ho rallentato, con l’intenzione di fermarmi per fare almeno un rabbocco, ma il motore ha sbiellato, con tanto di sfondamento del carter, rumori terrificanti, nuvola d’olio intorno a noi. La sbiellata è stata la conseguenza di un guasto all’impianto di raffreddamento… che i motori ad aria non hanno. Anni fa, un mio amico cadde a destra e una pietra colpì il motore nella zona oltre la quale si trovava la pompa dell’acqua, rompendola. Nel 2013 si è sbriciolata la girante della pompa dell’acqua della mia Suzuki DR-Z400. I pezzettini, andando in giro, hanno massacrato il motore, che è praticamente esploso, in una nuvola bianca. Quando sono in mulattiera, il mio motore scalda: l’acqua invade il vaso di espansione, lo riempie del tutto, quindi evapora e il radiatore si mette a fumare. Se non rabbocco al volo, friggo il motore. Ogni tanto, durante le cavalcate, incappo in qualcuno che è caduto e ha rotto il radiatore, per cui tutta l’acqua esce sgocciolando.
1/33 Grazie agli pneumatici sviluppati da Pirelli, la Scrambler si presta anche all'uso fuoristradistico (leggero)
Non mi pare, insomma, che la mia vita sia diventata migliore, da quando guido moto raffreddate a liquido, eppure gli ingegneri urlano allo scandalo se dico che preferisco l’aria. Ma, se fosse così terribile come dicono, non esisterebbero moto moderne raffreddate ad aria, no? E non hanno motori legati a una tecnologia "antica" come le cinesi o le indiane; guardate le Ducati Scrambler o la Honda CB1100. Semplicemente, mi pare che le due soluzioni presentino pregi e difetti e che nessuna sia nettamente superiore all’altra. Ancora rimpiango la Honda XR400R, concepita secondo criteri completamente diversi da quelli della CRF che l’ha rimpiazzata: semplicità estrema perché tutto ciò che non c’è non si rompe, facilità di guida per superare i percorsi tecnici risparmiando le energie.

La moto che non vince, ma arriva.
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