Per molti anni, a soddisfare i requisiti del “motore ideale” c’è stato il 2 Tempi: da un punto di vista tecnico è straordinario, al confronto di un 4T infatti è molto più semplice, quindi ha costo e manutenzione meno onerosi, è più leggero e le dimensioni sono decisamente contenute e poi offre anche prestazioni elevate (quasi il doppio di un 4T, visto che tutti i cicli sono utili). Difetti? Solo due, ma che oggi pesano molto: consumi elevati ed emissioni importanti. Come ben sappiamo, con il passare degli anni è sempre più cresciuta l’attenzione rivolta a questi due fattori e il motore 2T è andato via via sparendo (
cliccate qui per ripassare la storia del 2T). Ma c'è ancora qualche Casa ci prova a tenere il vita questo tipo di propulsore: le ultime novità più importanti arrivano da
KTM (nuovo motore 2T a iniezione per le enduro, usato anche da Husqvarna),
Beta e
Sherco, ma non dimentichiamo
la Suter MMX, che tenta di tenere in vita il 2T anche per moto sportive, rifacendosi nientemeno che alle mitiche 500 del Motomondiale.
Questa settimana abbiamo dunque voluto sentire la vostra opinione in merito al motore 2T e l’argomento ha riscosso molto interesse, siete stati infatti più di 2.350 a partecipare al nostro sondaggio settimanale. Dai vostri voti ci arriva innanzitutto la conferma del fatto che anche secondo voi il 2T sulla grande produzione di serie (cinquantini a parte) è stato accantonato perché è inquinante e per rispettare le norme sempre più restrittive perde le sue caratteristiche di semplicità ed economia (56%); anche se non mancano i “complottisti” che pensano che sia stato qualcuno dall’alto a decidere la fine del 2T (41%).