Statistiche web
03 June 2017

Motore unico Triumph tre cilindri 765 cc per il Mondiale Moto2 dal 2019

Motomondiale: Triumph ha firmato un contratto triennale con Dorna per la fornitura esclusiva di motori per la Moto2 dal 2019. Ecco i dettagli, le foto e il video del propulsore, un tre cilindri che deriva da quello della Street Triple RS (765 cc)
1/24 Rispetto al motore della Street Triple di serie, il propulsore che verrà utilizzato in Moto2 ha valvole in titanio con molle irrigidite per supportare l’incremento dei giri del motore

Firmato il contratto

La notizia circolava nell’aria già da un po’, ma fino ad ora si trattava solo di ipotesi, supposizioni, e in Triumph smentivano, lo hanno fatto anche ad una nostra specifica domanda... Però il segreto era di quelli di Pulcinella. Oggi infatti, alla vigilia del GP del Mugello (qui gli orari TV), è arrivata l’ufficialità: Triumph ha firmato un contratto triennale con Dorna per la fornitura esclusiva dei motori della classe Moto2 a partire dal 2019. Il motore che verrà utilizzato nelle competizioni è sviluppato sulla base del propulsore della nuova Street Triple, ma ovviamente sfrutterà una messa a punto e alcuni dettagli studiati appositamente per le corse.

Il propulsore che verrà utilizzato in Moto" deriva direttamente da quello che troviamo sulla Street Triple RS

Dalla Street Triple alle piste del Motomondiale

Il tre cilindri da 765 cc che troviamo sulla nuova Street è stato sviluppato prendendo come riferimento l’unità installata sulla sportiva Daytona 675, con la quale la Casa ha vinto numerose competizioni, come il Tourist Trophy, la Daytona 200 e il British Supersports Championships (per due anni consecutivi, 2014-2015). Per arrivare al propulsore che ora troviamo di serie sulla nuova Street Triple sono stati rinnovati però oltre 80 componenti (cliccate qui per i dettagli) e questo ha permesso al motore di essere il più performante mai montato su una Street Triple. Questo motore è infatti in grado di raggiungere una potenza di 123 CV a 11.700 giri e di erogare una coppia massima di 77 Nm a 10.800 giri.

Il motore unico che verrà fornito ai team Moto2 è il tre cilindri della Casa di Hinckley e deriva direttamente da quello che troviamo sulla top di gamma Street Triple RS (qui il nostro test) ma, come detto, sfrutta un setting e alcune modifiche appositamente sviluppate per le competizioni. Le modifiche riguardano:
  • testata con porte di aspirazione e scarico riviste per ottimizzare il flusso dei gas
  • valvole in titanio con molle irrigidite per supportare l’incremento dei giri del motore
  • kit alternatore racing con output ridotto per ridurre l’inerzia
  • primo rapporto del cambio più lungo
  • frizione antisaltellamento racing, configurabile
  • centralina race specifica, sviluppata da Magneti Marelli
  • coperchi motore rivisti per ridurre la larghezza
  • coppa dell’olio modificata per consentire l’installazione del collettore di scarico

Il nuovo motore Triumph per la Moto2 è stato poi ulteriormente sviluppato per consentire una respirazione più libera e il raggiungimento di regimi più alti rispetto al motore di serie, aumentandone così le prestazioni generali. Altre modifiche, non meglio specificate dalla Casa, sono state apportate per adattare il motore all’utilizzo nelle competizioni.

Nella gallery trovate le foto del nuovo motore Triumph per la Moto2, qui sotto un filmato che ne svela i segreti e in fondo all’articolo le parole dei responsabili Triumph, di Dorna, di chi ha sviluppato il motore e di chi lo ha testato.

Un nuovo capitolo della storia di Triumph

Paul Stroud, Chief Commercial Officier di Triumph Motorcycles, dichiara: “Questo è un momento significativo per Triumph, un nuovo entusiasmante capitolo della nostra ultracentenaria storia nelle competizioni, basato sul nostro celebre motore a tre cilindri, già vittorioso in competizioni come il TT e la classe Supersport. Non vediamo l'ora di iniziare un lungo ed emozionante rapporto con Dorna e i team della Moto2 come con i piloti e tutti i fan.”

Carmelo Ezpeleta, Chief Executive Officer della Dorna, aggiunge: “Siamo davvero felici di lavorare con uno dei più iconici brand nel mondo del motociclismo. I tre cilindri Triumph sono famosi per la loro erogazione di coppia e potenza precisa e vigorosa e per aver ottenuto molti successi in pista, divenendo la scelta ideale per il campionato Moto2. Non vediamo l’ora che inizi la stagione 2019, con una nuova generazione della Moto2 in collaborazione con Triumph.”

Queste invece le parole di Herve Poncharal, Presidente dell'IRTA: "La Moto2 è una categoria chiave nel fornire talento alla MotoGP. Stiamo vedendo molti top riders in MotoGP e tutti provengono dalla categoria intermedia. L'arrivo di Triumph come unico fornitore di motori e le nuove ECU nella classe intermedia, segna una nuova era che sicuramente segnerà un altro incredibile passo in avanti, rendendola di fatto la categoria di riferimento per entrare nella MotoGP."
Il tricilndrico che verrà utilizzato in Moto2 ha valvole in titanio con molle irrigidite per supportare l’incremento dei giri del motore

Un motore dal grande potenziale

Trevor Morris, Technical Director di ExternPro, il futuro responsabile della preparazione finale dei motori, commenta così: “È davvero eccitante poter lavorare insieme con un marchio iconico come Triumph per fornitura dei motori per la Moto2. Sono sempre stato un fan del tre cilindri, ha caratteristiche uniche e le sue performance assicureranno il futuro successo di questo campionato.”

Julian Simon, Campione del Mondo 125 nel 2009 coinvolto nei test di sviluppo del motore al Motorland Aragon, dice: “Il motore è potente, in particolare ai medi regimi dove è davvero impressionante. Il feeling tra l’acceleratore e la ruota posteriore è molto diretto e controllabile e anche le sensazioni in generale sono molto buone. Il motore mostra già un gran potenziale.”
I piloti che hanno provato questo motore dicono che "mostra un gran potenziale"
© RIPRODUZIONE RISERVATA