La notizia era nell’aria, per quanto ci si sforzasse di vedere altri scenari ormai tutti avevano capito che direzione avrebbe preso la strada di Valentino Rossi nel Mondiale MotoGP 2013. Ora arriva la conferma: Valentino Rossi sarà un pilota Yamaha. Il comunicato ufficiale uscirà solo nella settimana di Ferragosto, ma quella che inizialmente era soltanto una voce è diventata una notizia riportata da molti organi di informazione.
ROSSI NE HA AVUTO ABBASTANZA
Valentino ha preso la decisione definitiva dopo Laguna Seca, evidentemente stufo di aspettare le garanzie tecniche tanto invocate alla Ducati. Rossi ha poco tempo e, per quanto affascinato dalla sfida di vincere con la Ducati, ha ritenuto di non poter più lasciar passare il tempo, oltretutto macinando cadute e brutte figure.
YAMAHA: CONTRATTO BIENNALE E POI SBK?.
Nel 2013 Valentino Rossi sarà nella squadra ufficiale Yamaha al fianco di Jorge Lorenzo - che sembra gradire - un’opzione tutto sommato prevedibile visti i successi ottenuti negli anni passati con la M1 (4 mondiali e 46 GP vinti), e che oltretutto apre la porta ad un finale di carriera in SBK. L’idea di Valentino è infatti di rimanere in MotoGP fino al 2014, per poi dedicarsi ad altro. Magari la SBK, appunto, oppure i rally.
E ORA CHI VA IN DUCATI?
Questa notizia, ovviamente, significa che in Ducati si libera un posto e che in Yamaha si chiude definitivamente la corsa per la moto ufficiale. Significa che vedremo finalmente Andrea Dovizioso o Cal Crutchlow sulla D16? Chi farà il grande salto nel buio accasandosi in Ducati (che comunque è una squadra ufficiale) e chi accetterà di rimanere con la Yamaha satellite Tech3?
E se invece si rivelassero fondate le voci che vorrebbero Ben Spies sulla Honda Gresini al posto di Bautista, come se lo spagnolo fosse in procinto di cambiare squadra? Bautista con Ducati, Dovi e Cal sempre in Tech3 e Spies con Gresini? No, ragazzi, il colpo grosso c’è stato, ma il mercato piloti non è ancora finito.
