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Redding si propone al team SIC-Yamaha: "Non voglio soldi..."

Il pilota inglese ha lanciato un appello sui social network per attirare l’attenzione del Team SIC-Yamaha. Con Espargarò confermato e Iannone in arrivo, per Scott Redding non c’è più posto in sella alla Aprilia e deve trovare un'alternativa per restare in MotoGP
1/23 Redding festeggia la sua prima vittoria mondiale nel 2008 in sella alla Aprilia Blusens a Donington
Ci sono molti modi per cambiare casacca in MotoGP: i top rider non fanno nulla, vengono cercati e corteggiati; alcuni piloti intavolano lunghe trattative dopo essersi proposti, altri ancora non vengono presi in considerazione e lasciano la Classe Regina. Nella maggior parte dei casi sono manager e procuratori a portare avanti le trattative. Scott Redding ha tentato una strada ancora differente, quella della simpatia e del low-cost. Poche ore dopo che il suo attuale compagno di box ha definito il mercato “Una grande merda”, il pilota inglese ha lanciato un appello sui social network: “Fate un retweet se pensate che io debba correre sulla seconda moto del Team SIC-Yamaha nel 2019”. Tutto qui? No, la parte importante del messaggio è la seconda: “Non voglio soldi, solo una moto competitiva”.
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