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Meno giornate di test ufficiali per la MotoGP nel 2019

Air bag e prove ufficiali sul banco della GP Commission del 12 giugno. Ecco le novità che vedremo nella prossima stagione
Gomme in MotoGP
In passato era stata decisa l’introduzione di un ulteriore gomma posteriore tra la Q1 e la Q2. Sarà anche introdotta una ulteriore gomma anteriore. Le specifiche delle gomme sono state confermate con diverse combinazioni.

Limitazioni in MotoGP
Per i team ufficiali è prevista una riduzione del numero dei giorni di test. Una decisione che si sposa con l’aumento delle gare nel futuro calendario e sposa la politica di riduzione dei costi. È stato tolto il primo test invernale extra europeo dalla prossima stagione. Qui il programma:
  • Due giorni di test ufficiali dopo il GP di Valencia 2018
  • Due giorni di test ufficiali a novembre 2018
  • Tre giorni di test ufficiali a Sepang (febbraio 2019)
  • Tre giorni di test ufficiali a Losail, due settimane prima del primo GP del 2019.
  • Tre giorni di test il lunedì dopo un GP nel corso del 2019 (in attesa delle date ufficiali)
Questo non si applica ai team con le concessioni.

Wild card, con effetto immediato
I piloti iscritti ad un GP come wild card devono vestire la tuta con l’airbag e tutte le protezioni come quelle di un pilota a tempo pieno e devono mantenerle per tutta la sessione. Effetto dal GP d’Austria: Classe Moto2 e Moto3. Le stesse norme sugli airbag per le wild card menzionate per la categoria regina. Wild card in MotoGP: la GP Commission approva la partecipazione come wild card al GP di San Marino di Michele Pirro (Ducati Team) e Stefan Bradl (HRC).
1/28 MotoGP 2018, Mugello: Michele Pirro - Ducati
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