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MotoGP Motegi: Lorenzo chiede la punizione per Marquez

Il campione della Yamaha ha fatto richiesta alla Direzione Gara di riconsiderare la manovra del rientro in pista di Marquez dopo il cambio moto di Phillip Island. Intanto in Moto2 Redding proverà a salvare il mondiale e in griglia si schiererà anche Franco Morbidelli, vincitore della Stock 600

Motogp motegi: lorenzo chiede la punizione per marquez

Il GP di Phillip Island si è concluso nel più particolare dei modi: Marquez è stato squalificato per non aver effettuato il cambio moto nei giri limite imposti e ora Jorge Lorenzo, vincitore in Australia, ha 18 punti di distacco dal connazionale numero 93, che è comunque in cima alla classifica mondiale. Questo fine settimana si correrà in Giappone, a Motegi (qui gli orari TV), pista di casa di Honda e già dalla prima conferenza stampa partono scintille.

 

“HO MODIFICATO LA MIA OPINIONE”

Marc Marquez oltre ad aver effettuato il cambio moto con un giro di ritardo, nel rientrare in pista non è stato attento a Jorge Lorenzo che sopraggiungeva e i due si sono dati una carenata (per fortuna senza conseguenze viste le velocità di percorrenza del primo curvone di Phillip Island). Nei commenti a caldo del dopo gara il maiorchino non aveva dato troppa importanza alla manovra del rivale ma è bastato rivedere il video dell’accaduto per fargli cambiare idea: Abbiamo rivisto le immagini di quell’episodio e ho modificato la mia opinione. Massimo Meregalli e Wilco Zeelenberg mi hanno fatto notare il suo ingresso in pista. Sia io che Pedrosa andavamo veloci in quel punto, avrebbe dovuto darci la precedenza.  E’ stata chiaramente colpa di Marc. Serve un avvertimento, un punto di penalità sulla licenza. Diteci la vostra opinione e partecipate al sondaggio. Massimo Meregalli e Wilco Zeelenberg, i due manager della Casa di Iwata, si sono recati in Direzione Gara per mettere sotto investigazione l’episodio. L’obiettivo è di far raggiungere 4 punti sulla licenza di Marquez (con l’incidente di Aragon, è a quota 3), in modo tale che lo spagnolo sia obbligato a scattare dall’ultima casella della griglia di partenza. La decisione va ancora presa: i rappresentanti Yamaha si incontreranno con la Direzione Gara per stabilire se punire o no il pilota numero 93, ma bisogna dire che, per regolamento, una squadra ha 60 minuti di tempo dal termine della gara per fare ricorso e Yamaha è fuori dal limite.

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SCOTT REDDING CI PROVA

Il giovane inglese ha comandato la classifica mondiale della Moto2 per gran parte della stagione ed è bastata una caduta nel corso delle prove di Phillip Island per mandare a monte tutto il suo lavoro: Redding si è rotto il polso (nella gallery le immagini delle lastre) e non è riuscito a correre il round australiano. Pol Espargarò ha colto al balzo l’occasione, ha vinto la gara e ha conquistato la leadership in campionato. Scott però non intende lasciargli il titolo così facilmente e questo fine settimana lo vedremo in sella alla sua kalex del Mark VDS Racing Team tra i cordoli del circuito giapponese.

 

MORBIDELLI CORRERÀ IN MOTO2

Fresco del titolo Stock 600 vinto sabato 19 ottobre a Jerez, Franco Morbidelli salirà in sella a una Moto2, la Suter del Team Gresini. Per il GP di Motegi l’italiano sostituirà Warokorn, infortunato alla scapola destra a Phillip Island, ma non è la prima volta quest’anno che Morbidelli si schiera con i piloti del Motomondiale: a Misano ha corso sempre con il Team Gresini ed è riuscito a finire in ventunesima posizione, davanti al tailandese Warokorn.

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