Laguna Seca (STATI UNITI) – SORPASSO AZZARDATO Casey Stoner ha vinto il Gran premio degli Stati Uniti sul circuito californiano, con un’abilità da manuale. Ha preferito restare indietro nella prima parte della corsa, per risparmiare le gomme dall’usura ed il suo fisico dall’affaticamento, poi, quando è stato il momento giusto ha cominciato ad attaccare. Prima, al 17esimo giro ha passato il compagno di squadra Dani Pedrosa, al Cavatappi, la difficilissima curva che caratterizza il tracciato di Laguna Seca. Poi, è andato ad inseguire Jorge Lorenzo, sulla Yamaha M1 ufficiale, dal quale era distante 203 millesimi alla 22esima tornata. A quel punto l’australiano ha cominciato a guidare come una furia, mentre lo spagnolo rallentava provato dalla fatica. Casey si è ripetuto, sul finale, andando a sorpassare Lorenzo, al 26esimo giro, e battendolo all’esterno, con le gomme sul cordolo e il ginocchio nella sabbia del Cavatappi. Poi non ha lasciato spazio a nessuno per recuperare: è andato a tagliare il traguardo per primo, mentre Jorge lo inseguiva spossato e con le coperture finite, concludendo secondo, davanti a Pedrosa, terzo.
CLASSIFFICA MONDIALE Con questa vittoria Stoner rafforza la sua posizione in testa al campionato iridato, che guida a 193 punti, davanti a Lorenzo, che è a 173. Dovizioso mantiene la terza piazza a 143.
TEMPI Stoner, Lorenzo e Pedrosa avevano un passo che oscillava fra l’1’21” alto e l’1”22” basso. Lorenzo e Pedrosa hanno fatto gli ultimi giri in 1’23” basso e poi alto. L’australiano della Honda ha fatto segnare il giro veloce in gara con un crono di 1'21.673.
IL PRECEDENTE Stoner ha aperto, così, un nuovo capitolo della pista californiana: tutti lo ricordavano per aver subito il sorpasso di Valentino Rossi (allora su Yamaha), proprio al cavatappi nel 2008. Al pesarese, invece, è andata un po’ meno bene, ma quest’anno non è una grande novità: la sua è stata una prestazione mediocre, che gli è fruttata il sesto posto alle spalle di un Andrea Dovizioso, sempre molto aggressivo, ma non ancora veramente incisivo, oggi quinto sulla Honda HRC.
GARA TIRATA Dopo la partenza, Lorenzo, scattato dalla pole position, ha tentato la fuga, ma Pedrosa, che aveva superato Stoner, era velocissimo, e non gli ha consentito di andare via. Dovizioso era quarto, mentre Rossi, che si era liberato di Ben Spies (sulla Yamaha M1 ufficiale) era sesto alle spalle di Marco Simoncelli sulla Honda del team Gresini. Spies è ripassato e il Dottore ha perso la sesta piazza. Intanto è caduto Cal Crutchlow, sulla Yamaha Tech 3. Alla settima tornata è volato per terra anche Marco Simoncelli, che è rimasto illeso fisicamente, ma ha preso un brutto colpo al morale, giocandosi, con questo zero, punti preziosi per il Mondiale e una parte della dose di fiducia, già trovata a fatica, in se stesso e nella moto. Rossi si è dunque ritrovato sesto, ma ormai non poteva fare più nulla: era già staccato di dieci secondi dal gruppo di testa. Purtroppo è caduto anche Alvaro Baustista, che stava facendo una bella gara sulla Suzuki.
LOOSER Viene da dirlo all’americana. Ben Bostrom, la wildcard del team LCR Honda solo per questa gara, si è ritirato senza neppure che il team manager Lucio Cecchinello sapesse i motivi della scelta. Certo non poteva ambire a grandi posizioni, considerato il basso potenziale della moto. Ma poteva almeno risparmiarsi dal lasciare senza parole il titolare della scuderia italiana, che al momento del ritiro si è espresso con un “non so cosa dire”. Bostrom è arrivato lungo in curva, ma la Honda era ancora accesa. Non è sembrato, quindi, che si sia trattato di un problema tecnico, quanto, piuttosto, di un problema di fiducia del pilota.
IL COMMENTO Ha detto Casey Stoner: “Abbiamo faticato un po’ durante il fine settimana e non eravamo sicuri di poter tenere il ritmo di Jorge e Dani. Questa mattina nel warm up abbiamo trovato una soluzione che mi è piaciuta. Prima della gara ero rilassato, fiducioso e tranquillo. All’inizio non ho spinto troppo, per scaldare le gomme in modo graduale, anche perché il feeling con la moto con il serbatoio pieno non era il massimo. Sono rimasto paziente, ho preso tempo dietro a Jorge e Dani, ma tenevo sotto controllo che non andassero via. Sentivo di poter essere più veloce, ma ho deciso di aspettare e stare a guardare cosa sarebbe successo. Dani faticava un po’ e iniziava a perdere da Lorenzo così ho deciso di attaccare. Recuperato il contatto con Jorge, l’ho studiato mettendogli pressione prima di scegliere il momento migliore per passarlo. Sono riuscito ad andare via, creando un gap tra noi e a ottenere la vittoria. Vincere dopo un weekend così difficile è veramente bello e desidero ringraziare il team per il grande lavoro che ha fatto”.
CLASSIFICA GRAN PREMIO DEGLI STATI UNITI 2011
Pos.
|
Points
|
Num.
|
Rider
|
Nation
|
Team
|
Bike
|
Km/h
|
Time/Gap
|
1
|
25
|
27
|
Casey STONER
|
AUS
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
158.0
|
43'52.145
|
2
|
20
|
1
|
Jorge LORENZO
|
SPA
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
157.7
|
+5.634
|
3
|
16
|
26
|
Dani PEDROSA
|
SPA
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
157.4
|
+9.467
|
4
|
13
|
11
|
Ben SPIES
|
USA
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
156.8
|
+20.562
|
5
|
11
|
4
|
Andrea DOVIZIOSO
|
ITA
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
156.8
|
+20.885
|
6
|
10
|
46
|
Valentino ROSSI
|
ITA
|
Ducati Team
|
Ducati
|
156.2
|
+30.351
|
7
|
9
|
69
|
Nicky HAYDEN
|
USA
|
Ducati Team
|
Ducati
|
156.2
|
+31.031
|
8
|
8
|
5
|
Colin EDWARDS
|
USA
|
Monster Yamaha Tech 3
|
Yamaha
|
155.3
|
+45.502
|
9
|
7
|
8
|
Hector BARBERA
|
SPA
|
Mapfre Aspar Team MotoGP
|
Ducati
|
155.0
|
+51.549
|
10
|
6
|
7
|
Hiroshi AOYAMA
|
JPN
|
San Carlo Honda Gresini
|
Honda
|
154.0
|
+1'08.850
|
11
|
5
|
17
|
Karel ABRAHAM
|
CZE
|
Cardion AB Motoracing
|
Ducati
|
154.0
|
+1'09.132
|
12
|
4
|
65
|
Loris CAPIROSSI
|
ITA
|
Pramac Racing Team
|
Ducati
|
152.3
|
1 Lap
|
13
|
3
|
24
|
Toni ELIAS
|
SPA
|
LCR Honda MotoGP
|
Honda
|
150.9
|
1 Lap
|
Not Classified
|
|
|
19
|
Alvaro BAUTISTA
|
SPA
|
Rizla Suzuki MotoGP
|
Suzuki
|
155.5
|
19 Laps
|
|
|
23
|
Ben BOSTROM
|
USA
|
LCR Honda MotoGP
|
Honda
|
142.6
|
24 Laps
|
|
|
58
|
Marco SIMONCELLI
|
ITA
|
San Carlo Honda Gresini
|
Honda
|
155.6
|
26 Laps
|
|
|
35
|
Cal CRUTCHLOW
|
GBR
|
Monster Yamaha Tech 3
|
Yamaha
|
150.8
|
29 Laps
|
CLASSIFICA PROVVISORIA MONDIALE MOTOGP 2011
Pos.
|
Rider
|
Bike
|
Nation
|
Points
|
1
|
Casey STONER
|
Honda
|
AUS
|
193
|
2
|
Jorge LORENZO
|
Yamaha
|
SPA
|
173
|
3
|
Andrea DOVIZIOSO
|
Honda
|
ITA
|
143
|
4
|
Dani PEDROSA
|
Honda
|
SPA
|
110
|
5
|
Valentino ROSSI
|
Ducati
|
ITA
|
108
|
6
|
Ben SPIES
|
Yamaha
|
USA
|
98
|
7
|
Nicky HAYDEN
|
Ducati
|
USA
|
94
|
8
|
Colin EDWARDS
|
Yamaha
|
USA
|
67
|
9
|
Hiroshi AOYAMA
|
Honda
|
JPN
|
63
|
10
|
Marco SIMONCELLI
|
Honda
|
ITA
|
60
|
11
|
Hector BARBERA
|
Ducati
|
SPA
|
56
|
12
|
Karel ABRAHAM
|
Ducati
|
CZE
|
46
|
13
|
Alvaro BAUTISTA
|
Suzuki
|
SPA
|
39
|
14
|
Toni ELIAS
|
Honda
|
SPA
|
38
|
15
|
Cal CRUTCHLOW
|
Yamaha
|
GBR
|
34
|
16
|
Loris CAPIROSSI
|
Ducati
|
ITA
|
26
|
17
|
Randy DE PUNIET
|
Ducati
|
FRA
|
15
|
18
|
John HOPKINS
|
Suzuki
|
USA
|
6
|
19
|
Kousuke AKIYOSHI
|
Honda
|
JPN
|
3
|