MotoGP Jerez 2015: Lorenzo davanti a tutti in FP1 e FP2

Dopo un inizio di stagione non propriamente brillante Jorge Lorenzo si presenta a Jerez determinato a far bene (e probabilmente caricato dal rinnovo con Yamaha per il 2016, come confermato da Lin Jarvis). E nelle prove libere del venerdì il maiorchino riesce nell’intento: miglior tempo nelle FP1, mediamente più veloci per tutti grazie a temperature più basse, e nelle FP2, dove grazie ad una gomma media posteriore è riuscito ad “uscire dal fango” e trovare la vetta della classifica (cosa che non è riuscita al suo compagno di squadra Valentino Rossi, 13° in FP2 con gomme hard). Dietro Lorenzo gli unici top rider che migliorano nella seconda sessione di libere sono, in ordine, Marquez (2°), Iannone (3°), Dovizioso (4°) e Petrucci (6°). Non migliora in FP2 Aleix Espargaro con la Suzuki, che finisce 5°, ma nelle FP1 ha girato forte quasi quanto il pilota della Yamaha. Ecco la cronaca di FP1 e FP2 (qui gli orari TV delle prossime sessioni di prova e qualifica, nonché della gara), con uno sguardo ai tempi combinati.

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Nella prima sessione di libere il pilota maiorchino scende in pista più determinato che mai e mette in fila una serie di giri in “39" (il più veloce in 1’39”174), dimostrando da subito un passo temibile. Solo nel finale delle FP1 arriva la zampata di Aleix Espargaro con la Suzuki (+0,049 sec.). A chiudere il podio provvisorio c’è Cal Crutchlow, 3° lontano oltre mezzo secondo (+0,563). Il primo italiano è Andrea Dovizioso, 4° (+0,568), seguito da Pol Espargaro (+0,697) mentre Valentino Rossi conclude 6° (+0,698) e Marquez, alle prese con il mignolo fratturato (ed uno speciale guanto con mignolo ed anulare cuciti insieme, nonché una manopola sinistra realizzata ad hoc), finisce 8° (+0,740). Tra la Yamaha M1 e la Honda RC213V si inserisce l’altra Suzuki di Maverick Viñales, 7° (+0,735). Solo 12° Andrea Iannone con l’altra Ducati GP15 (+0,917). Danilo Petrucci conclude al 15° posto (+1,191), Marco Melandri con l’Aprilia (che è scesa in pista per la prima volta con il cambio seamless) è in penultima posizione col 24° tempo (+2,740: Bautista solo un paio di posizioni meglio). Qui la classifica completa delle FP1 MotoGP.

Nelle FP2 la temperatura si è alzata notevolmente rispetto al mattino e la pista è diventata più difficile. Lo stesso Lorenzo, molto veloce da subito nella sessione del mattino, ha faticato non poco per trovare la strada giusta al pomeriggio. Per quasi tutta la durata della sessione è stato in cima alla classifica Marquez, almeno fino a quando Lorenzo non ha deciso di montare la gomma media al posteriore, siglando il miglior tempo delle FP2 (1’39”300). Marquez (+0,128 sec.), Iannone (+0,211) e Dovizioso (+0,235), sono stati gli unici top rider a migliorare la loro prestazione del mattino (grazie all’uso di gomme di mescola più morbida). Chi, come Rossi, ha girato con gomme hard, ha pagato uno scotto importante: per il 46 oltre 1” di ritardo da Lorenzo e solo un 13° posto nelle FP2. Qui la classifica completa delle FP2 MotoGP.

Come sempre la verità sta nel mezzo. I tempi combinati tra FP1 e FP2 ci dicono che ci sono ben 15 piloti in 1”. Marquez ha dimostrato di riuscire a guidare forte anche con il mignolo fratturato, Aleix Espargaro che sul giro secco riesce ad essere veloce quanto (e in qualche caso di più) dei top team, la Ducati che è là e che vuole giocarsi le posizioni che contano. E Petrucci? Anche lui sta facendo faville con la Ducati GP 14, 6° in FP2 subito dietro ai “grandi”. Rossi invece è apparso in difficoltà con la gomma hard, ma non è difficile credere che riuscirà a trovare il compromesso migliore per la gara. Darà vita ad un’altra epica battaglia con Marquez? Ce lo auguriamo, lui ha detto solo che “si daranno meno baci…”

MOTOGP 2015, JEREZ: CLASSIFICA COMBINATA LIBERE VENERDÌ

Le voci che davano il maiorchino in contatto con la Ducati per il 2016 sono state smentite da Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha: il prossimo anno Lorenzo guiderà ancora la M1 del team ufficiale.

Lin Jarvis, Managing Director Yamaha Movistar MotoGP: “Posso assicurare a voi e a tutto il paddock della MotoGP che Jorge rimarrà in Yamaha nel 2016. Abbiamo parlato e ci siamo trovati d'accordo, lui vuole rimanere con noi e noi con lui. Jorge sarà con noi quest'anno e anche nella prossima stagione!”.