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MotoGP: è ufficiale, Crutchlow lascia Ducati e va in Honda

Mancavano solo i comunicati ufficiali ed ecco che sono arrivati. Ducati e Team LCR annunciano ufficialmente il cambio di casacca di Cal. Cecchinello ha anche un nuovo sponsor. Ipotesi di futuro (nel 2015 arriva Aprilia?)

Motogp: è ufficiale, crutchlow lascia ducati e va in honda

Per usare un’espressione adatta al periodo: “Tanto tuonò che piovve”. Della fine anticipata del rapporto tra Crutchlow e la Ducati si sapeva tutto (cliccate qui): che ci sarebbe stato il divorzio, quali fossero i motivi, quale fosse l’alternativa per il britannico… Mancava solo l’ufficialità. Che ora è arrivata. Ecco i comunicati con cui la Casa bolognese e il team di Cecchinello danno le rispettive notizie (notare la laconicità estrema di quello firmato Ducati, mentre da Cecchinello arrivano anche altre due belle notizie: moto factory e nuovo sponsor).

 

DUCATI

Ducati Corse comunica di aver raggiunto un accordo con il suo pilota ufficiale Cal Crutchlow per risolvere anticipatamente il contratto che legava il pilota inglese alla squadra italiana in MotoGP anche per la prossima stagione.

I due piloti ufficiali del Ducati Team per il 2015 saranno quindi Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone.

 

TEAM LCR

Il Team LCR Honda è lieto di annunciare che il pilota ufficiale per il Campionato del Mondo MotoGP 2015 sarà il Britannico Cal Crutchlow che affronterà la sua quinta stagione nella classe regina in sella alla Honda RC213V Factory Spec. supportato dalla Casa Giapponese e dal nuovo Main Sponsor della squadra di Cecchinello: CWM (www.cwmfx.com

Lucio Cecchinello (Team Manager LCR): “
Desidero ringraziare Cal per la fiducia che ha riposto nel nostro progetto corse per la stagione 2015 e siamo molto ansiosi di competere nella classe regina con i nuovi colori grazie all’accordo raggiunto con CWM. Nello stesso tempo continueremo a lavorare sodo per finire al meglio la stagione 2014

Anthony Costantinou (Amministratore Delegato CWM): “Il campionato MotoGP 2015 sarà senza dubbio esaltante e CWM è felice di poter collaborare con il Team LCR Honda. Crediamo in Cal perché si è dimostrato un pilota professionale e di talento che rappresenta benissimo il marchio CWM che lo accompagnerà per tutta la stagione. Una sinergia perfetta”.

 

E SE BRADL ANDASSE IN APRILIA?

Nonostante l’ormai ex pilota LCR, Bradl, sia perlopiù considerato un uomo Yamaha per il 2015, precisamente il pilota di punta del team Forward, il cui manager, Cuzari, ha detto che a Indianapolis sapremo tutto (cliccate qui), il sempre informatissimo Carlo Pernat ha usato Facebook per dare una sua “ipotesi di futuro”. Prima che Ducati comunicasse il divorzio con Crutchlow, Carletto lo preannunciava, aggiungendo “Sono quasi certo anche del rientro di Arilia nella MotoGP per la stagione 2015 con Melandri , credo abbiano offerto la seconda guida a Bradl”.

 

Quindi la notizia numero 1 è che Noale rientrerebbe in MotoGP un anno prima del previsto, con la moto che Biaggi sta sviluppando e che verrà offerta ad un Melandri a cui certo non dispiacerebbe riaffacciarsi al Motomondiale. Tra l’altro il rientro Aprilia dovrebbe essere favorito dallo stop del team PBM (quello con cui stanno correndo Michael Laverty e Broc Parkes), che libera due posti in griglia. Pernat dice poi che Aprilia – notizia numero 2 - offrirà la seconda guida a Bradl. In caso di accettazione da parte del tedesco (ma non era già “inchiodato” alla sella della Yamaha?), il team Forward avrebbe una moto libera, che potrebbe fare gola a Bautista o a De Angelis (già sostituto di Edwards a Brno), per fare solo due nomi. Se invece Stefan dovesse confermare l’accasamento in Forward, la seconda Aprilia potrebbe andare a Petrucci. A proposito di seconde  moto: ora che Cecchinello ha un nuovo sponsor, può finalmente pensare ad ampliare il parco piloti, magari accogliendo quel Jack Miller che la Honda sta ostinatamente cercando di piazzare in MotoGP (con un doppio salto di categoria che per molto potrebbe essere per l’austtraliano un’’arma a doppio taglio…).

 

Ma, come disse Cuzari, a Indy sapremo tutto.

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