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07 February 2015

Ancora test MotoGP a Sepang: in pista con le Michelin

Dopo i tre giorni di prove che hanno visto impegnati i piloti ufficiali, le Case hanno affidato le loro moto ai collaudatori per testare le coperture francesi, che dal prossimo anno subentreranno alle Bridgestone per lamonofornitura della classe regina del Motomondiale. La Yamaha di Edwards (collaudatore ufficiale) la più veloce

Ancora test motogp a sepang: in pista con le michelin

Si sono appena conclusi i tre giorni di test sul tracciato malese di Sepang;  il primo giorno Valentino Rossi è stati beffato sul finale da un velocissimo Marc Marquez, nel giorno 2 il più veloce è stato Jorge Lorenzo, con Dovizioso che lo ha marcato stretto. Nell’ultimo giorno a disposizione dei piloti il marziano Marquez è stato imprendibile per tutti e, con un tempo di 1’58”963, ha fatto segnare il record della pista. Test finiti per i piloti, ma non per le Case, che si sono fermate a Sepang con i loro collaudatori per mettere alla prova le coperture Michelin che dall’anno prossimo prenderanno il posto delle Bridgestone.

 

I collaudatori motogp al lavoro

A Sepang sono scesi in pista Michael Laverty per l'Aprilia, Michele Pirro per la Ducati, Hiroshi Aoyama per la Honda, Randy De Puniet per  la Suzuki, Colin Edwards e Katsuyuki Nakasuga per la Yamaha. Per l’occasione Michelin ha portato sette pneumatici anteriori e cinque posteriori differenti, in modo da permettere ai collaudatori di effettuare una prima selezione dei pneumatici che poi utilizzeranno i piloti ufficiali. Inizialmente i collaudatori hanno dovuto prendere la mano con le nuove dimensioni delle gomme, che passano dai 16,5 pollici delle Bridgestone ai 17 delle Michelin. Successivamente si sono potuti dedicare al comportamento della moto equipaggiate con le gomme della nuova misura. Tutti i piloti sono scesi in pista senza trasponder in quanto l’obbiettivo di giornata non era “fare il tempo” ma mettere a punto al meglio le moto. Ovviamente le Case hanno rilevato i tempi in via ufficiosa, tutti i collaudatori sono riusciti a tenere un passo intorno al 2’02; il più veloce è stato Colin Edwards che, con la sua Yamaha, ha fatto registrare un tempo di 2’00”900. Ottimo anche il tempo di Michele Pirro, con 2’01”100 il pilota italiano è riuscito addirittura a far meglio dei giorni scorsi, quando ha girato con la Ducati del Team Pramac equipaggiata con le Bridgestone (il suo miglior tempo era stato di 2’01”232). Poco dietro Aoyama con la Honda.

 

Michelin non ancora al 100%

Guardando i numeri si può dire che i tecnici francesi abbiano fatto un buon lavoro nella messa a punto di queste nuove coperture, considerando anche il fatto che questi tempi sono stati fatti dai collaudatori e non dai piloti ufficiali. Non sono mancate però le cadute, a farne la spese De Puniet, Aoyama e Edwards, per fortuna senza conseguenze per i piloti. I problemi maggiori si sono verificati tra la curva 5 e 6, tratto veloce dove bisogna inserire la moto in curva in discesa.

I tecnici francesi hanno ora una quindicina di giorni per preparare le coperture in vista dei prossimi test, in programma sempre a Sepang dal 23 al 26 febbraio; con la differenza che per quell’occasione saranno i piloti ufficiali a provare le gomme francesi.

 

Piero Taramasso, Manager di Michelin 2Wheel Motorsport, ha dichiarato: “In occasione di un test come quello odierno, portiamo sette pneumatici anteriori differenti, più quattro o cinque posteriori. In tal modo, i collaudatori possono effettuare una prima cernita di quelli che poi andremo a utilizzare con i piloti ufficiali. Se seguiremo questo programma, credo che già a metà stagione, all'incirca per il mese di luglio, avremo sciolto i dubbi sulle coperture anteriori e posteriori, e sapremo già quali composti andremo a utilizzare su tutti i circuiti”.

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