La Q1 della MotoGP vede
Danilo Petrucci e Dani Pedrosa protagonisti della sessione, che si conclude con uno spaventoso high side di Cal Crutchlow. Il britannico viene letteralmente scaraventato dalla sua RC213V e atterra sul bacino: costretto l’intervento dei medici, che lo trasportano in barella fuori dal tracciato.
Nella Q2 i protagonisti assoluti sono
Johann Zarco e Marc Marquez, che si sfidano a colpi di giri veloci: sotto la bandiera a scacchi il Cabroncito non riesce a spodestare il Professore che, con un tempo di 1'31”185, non solo si porta a casa la sua prima pole position sul tracciato casalingo, ma anche il record del circuito Bugatti. È la nona volta consecutiva (ossia da Motegi 2017) che Zarco parte dalla prima fila nella Classe Regina. Nel parco chiuso, oltre a Zarco e Marquez, troviamo uno strepitoso Danilo Petrucci che, dalla Q1, è risalito fino al 3° posto: un’eccellente prova di forza per il pilota ternano, che in questi giorni è diventato un “osservato speciale” dagli uomini di Ducati per quanto riguarda il mercato piloti. Ottimo il 4° posto di Andrea Iannone, che si conferma competitivo anche sul giro secco con la Suzuki GSX-RR; al 5° posto c’è
Andrea Dovizioso, fresco di rinnovo con la Casa di Borgo Panigale, che precede il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Seguono Jack Miller, Maverick Viñales e Valentino Rossi. La top 10 è completata da un Dani Pedrosa in sordina, 11° e 12° tempo per gli spagnoli Tito Rabat e Aleix Espargaro.