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Phillip Island: le foto più belle e le dichiarazioni dei piloti

Foto e dichiarazioni dei piloti in Australia dopo una delle gare più entusiasmanti della stagione. Marquez, Rossi, Vinales, Zarco & Co. si danno battaglia su uno dei tracciati più caratteristici del calendario
1/31 MotoGP 2017, Phillip Island: Jack Miller

Uno scenario mozzafiato, tre gare al cardiopalma!

I piloti della MotoGP
Il Gran Premio d'Australia è stato un susseguirsi d'emozioni: in Moto3 si inizia alla grande, con Joan Mir vincitore della nona gara stagionale (un record) e soprattutto vincitore del Titolo Mondiale della classe cadetta al suo secondo anno di partecipazione al Motomondiale. Dopo aver vinto il rookie of the year nel 2016, Mir è stato consistente per tutto l'arco della stagione, portandosi a casa un titolo meritato a pieni voti. Nella classe Moto2 arriva la prima vittoria per KTM e per Miguel Oliveira, il primo pilota portoghese a vincere nella Classe Intermedia del Motomondiale. Ben figura Brad Binder con il suo primo podio stagionale, mentre Morbidelli porta a 29 punti il suo vantaggio nei confronti di Luthi: a Sepang si giocherà il match point! Il "main event" della giornata è la gara della MotoGP: si iniza con l'idea di un possibile flag-to-flag, ma poi il meteo migliora ed i piloti si danno battaglia come non mai. Senza ombra di dubbio la gara più emozionante della stagione: sorpassi al limite, contatti come se fossero in sella a delle Moto3 (invece che a Bestie da quasi 300 CV) e ben 8 piloti a comporre il gruppo di testa. Alla fine la spunta Marquez, che sfrutta il 13° posto del Dovi e si porta a +33: anche per lui il match point arriverà in Malesia. Sul podio tornano le Yamaha ufficiali di Rossi e Vinales, quest'ultimo beffa il "Professore" Johann Zarco. Tanto di cappello a Jack Miller, che dopo 3 settimane dall'intervento alla gamba riesce a portarsi in testa alla corsa nei primi giri della gara.

Ora è tempo di lasciar parlare i piloti (nel paragrafo successivo) ma anche le foto più belle del GP d'Australia, che trovate cliccando qui.

Le dichiarazioni dei piloti protagonisti

Marc Marquez: “Gara spettacolare!”
“È stata una gara incredibile, abbiamo davvero dato spettacolo! Sono molto felice, sapevo che quella di oggi sarebbe stata una gara importante. Dovizioso ha faticato un po’ questo weekend, mentre io al contrario mi sentivo molto bene sulla moto e ne ho tratto il maggior vantaggio possibile. Una volta partito avevo programmato di non strafare e preservare le gomme, ma quando Zarco mi ha colpito ho capito che sarebbe stata battaglia, ed ero nel gruppo dei combattenti: dovevo attaccare e difendermi. Ho cercato di controllare la situazione e, a otto giri dalla fine, ho dato il tutto per tutto, ho spinto al massimo per tre o quattro giri ed è bastato. Sono molto felice della vittoria, e ancor più di andare in Malesia con 33 punti di vantaggio”.

Dani Pedrosa: “Mi è mancata la competitività”
“In generale abbiamo avuto un weekend difficile, e in gara non siamo riusciti a migliorare le cose. Credo che il team abbia fatto un buon lavoro, ma non sono stato in grado di essere competitivo. Il warm-up è stato fatto in condizioni di bagnato e lì andavo forte, ma non ho potuto provare le modifiche fatte prima della partenza della gara. Al primo giro sono andato largo, così come Dovizioso, e ho perso il contatto con il gruppo. Anche dopo non sono riuscito a tenere un buon passo; ora dobbiamo rimanere concentrati e cercare di fare meglio in Malesia”.

Valentino Rossi: “Quand’è così bisogna essere i più aggressivi!”
“In gara mi sono divertito molto, la pista è incredibile e ho fatto una gran gara! Tutti i piloti davanti erano molto aggressivi, in questi casi bisogna essere più “stupidi” e più aggressivi ancora. Quella con Zarco, Iannone, Viñales e Marquez è stata una gran battaglia: ho dato il massimo per arrivare sul podio e alla fine sono arrivato secondo. Voglio ringraziare il team, hanno lavorato sempre duro, e grazie a Yamaha.

Maverick Viñales: “Abbiamo azzeccato la gomma soft”
“Avevo progettato di attaccare a cinque giri dalla fine: al giro precedente avevo già superato Zarco e stavo cercando di prendere Valentino, purtroppo sono andato largo. Mi sono giocato un jolly con Johann all’esterno e Iannone all’interno, lì mi sono giocato la gara ma alla fine ho recuperato molto bene. Ho iniziato a sorpassare gli altri piloti in fretta e onestamente ero parecchio indietro rispetto a dove sarei dovuto essere all’ultima curva, ma la moto accelerava molto bene e credo che sarei riuscito a superare Valentino. Alla fine era un po’ lontano, ma sono soddisfatto lo stesso. Il team ha lavorato molto bene e specialmente domenica mattina durante il warm-up sul bagnato mi sono sentito molto bene sulla moto, un ottimo punto di partenza per la Malesia. Abbiamo fatto bene su parecchi punti, tra cui la gomma soft; il Campionato è andato, non è una bella notizia, ma sapevamo che tutta la stagione sarebbe stata dura, specialmente nella seconda parte. Dobbiamo cercare di essere forti, come sempre, e cercare di salire sul podio in Malesia. Voglio recuperare dei punti su Andrea. Cercheremo di far lavorare meglio la moto e cercheremo di essere forti”.

Johann Zarco: “Non credevo avrei mai vissuto dei momenti così”
“Quella di Phillip Island è stata una gara fantastica e sono felice di essermela giocata per la vittoria, ma Marquez alla fine è riuscito a scappare, ma alla fin fine sono riuscito per qualche giro a guidare la gara. Dopo una partenza complicata, dove ho dovuto chiudere il gas per non colpire qualcuno, ho perso parecchie posizioni. Comunque sono stato forte e sorpassare tutti quei piloti è stato fantastico. Ci sono stati un paio di momenti che non avrei mai sperato di vivere, è stata un’esperienza bellissima. Ho anche potuto analizzare da vicino i miei avversari e vedere come facessero ad andare così forte. Nel corso dell’ultimo giro ero terzo e cercavo di conquistare la seconda posizione, e aspettavo di superare Valentino all’ultima curva in accelerazione. Ho cambiato la traiettoria per passarlo e invece he secondo ho chiuso quarto. È stato un peccato perdere il podio così, ma sono comunque contento della mia prestazione”.

Cal Crutchlow: “Buon risultato considerando la caduta nel warm-up”
“Chiaramente ho fatto meglio che in qualifica. Mi sentivo bene in gara e mi sentivo in grado di lottare per il podio. Il problema è stato dopo cinque o sei giri, quando per colmare il piccolo gap che mi separava dal gruppo di testa ho dovuto stressare molto la gomma posteriore. Credo che il quinto posto sia un buon risultato, anche considerando la brutta caduta nel warm-up alla curva sei: è stato uno degli highside più violenti della mia carriera, stavo davvero considerando di non correre seguendo il consiglio del team e dei medici. Ma ho cercato di fare del mio meglio e alla fin fine ho ottenuto un buon risultato.

Andrea Iannone: “Una delle nostre gare migliori”
“È stata sicuramente tra le nostre gare migliori. Era da un pezzo che non riuscivo a stare con il gruppo dei migliori per tutta la gara. Sono felice per come abbiamo lavorato durante tutto il weekend; il team e Suzuki hanno fatto un gran bel lavoro in queste due settimane. Sappiamo tutti che possiamo ancora migliorare, seguendo la linea che abbiamo individuato, e sono fiducioso nel futuro. Mi è dispiaciuto non chiudere in una posizione migliore, ma non avevo abbastanza grip per sfruttare tutta l’accelerazione e raggiungere gli altri. In ogni caso ho dato il 100%. Negli ultimi giri mi sono ritrovato terzo e secondo, ma ho dovuto mollare perché non riuscivo a controllare la moto. Voglio ringraziare il team e Suzuki, spero di ricompensarli con un buon 2018”.

Alex Rins: “Stiamo seguendo la linea giusta”
“Sono molto soddisfatto del risultato, il weekend è stato molto difficile a causa delle condizioni meteo. Domenica tuttavia mi sono sentito molto bene e il piazzamento finale non è stato per niente male. Sono riuscito a stare con il gruppo di testa per quasi tutta la gara, ma a cinque o sei giri dalla fine ho dovuto mollare a causa del degrado della gomma posteriore, stava diventando difficile da controllare e non sono riuscito a recuperare. La GSX-RR si è comportata molto bene e ne sono felice. La battaglia nel gruppo di testa è stata molto tosta ed è stato bello vedere entrambe le Suzuki nella mischia. Questo significa che lo sviluppo che stiamo portando avanti sulla moto sta funzionando, e sento di star migliorando anch’io, il che mi dà fiducia per il futuro”.

Jack Miller: “Ho spinto troppo a inizio gara”
“È stato fantastico guidare per qualche giro la mia gara di casa a Phillip Island ma probabilmente spingere così tanto all’inizio mi ha penalizzato per il finale, quando per recuperare un po’ di grip ho dovuto cambiare la mappatura del motore. Sarebbe stato bello poter spingere di più alla fine ma tutto sommato è stato un buon weekend considerando anche l’infortunio, e partire quinto finendo settimo davanti al mio pubblico mi ha reso felice”.

Andrea Dovizioso: “Soffriamo la mancanza di staccate”
“La gara è stata una grande delusione e abbiamo perso davvero molti punti in classifica. Sicuramente il mio errore di inizio gara ha complicato le cose e forse anche la scelta della gomma posteriore non è stata la migliore, ma su questa pista la nostra moto fa ancora fatica. Quest’anno siamo riusciti a migliorare molti aspetti e ad essere competitivi per tutta la stagione, però quando arriviamo su tracciati come questo, dove non ci sono grandi frenate e con curvoni molto lunghi, alcuni dei nostri limiti vengono amplificati: infatti qui a Phillip Island tutte le Ducati non sono state molto veloci. Peccato, perché in questo momento della stagione sarebbe stato importante essere più vicino a Marquez in classifica, ma adesso dobbiamo pensare alla Malesia, dove dovremo semplicemente dare il nostro massimo.”

Jorge Lorenzo: “Un weekend da dimenticare
“È stato un fine settimana da dimenticare, perché non siamo mai riusciti ad essere competitivi. Partivo molto indietro e non sono riuscito a migliorare la mia posizione in gara: dopo una decina di giri ho iniziato a girare in modo abbastanza costante e qualche decimo più veloce di ieri, ma quando il rendimento della gomma posteriore è calato è stato impossibile mantenere quel ritmo. In generale qui tutte le Ducati hanno sofferto molto, con le diverse soluzioni di pneumatici a disposizione, ma adesso andiamo a Sepang con fiducia, perché è una pista sicuramente più favorevole alla nostra moto”.
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