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MotoGP 2017, Aragon: le foto più belle e le dichiarazioni dei piloti

Foto e dichiarazioni a caldo dei piloti dopo Aragon. Mir a un passo dal Mondiale Moto3, Pasini e Morbidelli emozionano in Moto2, mentre Marquez fa la differenza in MotoGP
1/23 MotoGP 2017, MotorLand Aragon: Aleix Espargaro festeggia il 6° posto finale con l'Aprilia RS-GP

Dall'Europa si vola in Asia per le gare più importanti dell'anno

Marc Marquez
Anche il Gran Premio di Aragona è nei libri di storia. Il 14° appuntamento del Motomondiale 2017 ha regalato emozioni sin da sabato: in Moto3 la pole di Martin arriva nonostante la caduta del pilota spagnolo, in Moto2 la Race Direction è protagonista di una situazione quasi irreale, mentre in MotoGP catalizza l’attenzione Valentino Rossi con il suo 3° posto. Anche le gare hanno regalato molte emozioni: nella Classe Cadetta Joan Mir è ad un passo dal Titolo Iridato, nella Classe Intermedia Morbidelli e Pasini si contendono la vittoria fino all’ultima curva, mentre nella Classe Regina è Marquez a fare la differenza. Ora è tempo per il “Trittico Asiatico”: ad aprire le danze sarà il Gran Premio del Giappone a Motegi il 13-14-15 ottobre, seguito da Phillip Island e Sepang.

Cliccate qui per rivivere le emozioni del weekend con la gallery delle foto più belle, mentre nel paragrafo successivo trovate le dichiarazioni dei protagonisti della gara Aragonese.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Maverick Vinales e Valentino Rossi
Marc Marquez: “In alcune curve devo aver spento il cervello”
“Sono felicissimo di questa vittoria perché è stata una gara davvero tosta. Sabato non mi sentivo a mio agio sulla moto, e domenica ho fatto un po’ di fatica nel warmup, non so perché. In ogni caso, correre su una delle mie piste preferite, a due passi da casa e davanti a tutti i miei fan mi ha dato una spinta in più. Ho tirato davvero al massimo, e in alcune curve devo aver davvero spento il cervello, nonostante le due cadute in qualifica. Quando ho visto che Viñales e Dovizioso stavano facendo fatica ho capito che era arrivato il momento di spingere al massimo, e così ho fatto. In un paio di occasioni mi sono spaventato parecchio, come quando stavo cercando di superare Valentino: è entrato in curva più stretto del previso e per evitare di andargli addosso ho mollato i freni, realizzando subito dopo che là c’era Lorenzo! Così sono finito fuori pista, e mi sono dato una regolata, ma sempre cercando di accorciare il gap. Una volta passato Lorenzo ho dovuto mantenere il passo, Pedrosa stava venendo su molto forte, insomma, Marquez Style! Chiaramente è importante pensare al campionato, ma dobbiamo continuare a dare il massimo. Cercheremo di continuare con la stessa mentalità e motivazione gara per gara, dando sempre il 100%.”.

Dani Pedrosa: “Dopo aver passato Viñales grande rimonta”
“Forse se avessi potuto superare Maverick un poco prima avrei avuto più possibilità di giocarmi la vittoria, ma sono comunque molto contento della mia gara! L’obiettivo era cercare di lottare per la vittoria o per il podio, e ce l’abbiamo fatta. Certo, ho qualche piccolo rimpianto, ma al tempo stesso non avrei potuto fare meglio in partenza visto che anche Maverick aveva la gomma media e non sarebbe stato possibile passarlo per un bel po’. Ho anche dovuto gestire il consumo della gomma per essere veloce nel finale. Non so come abbiamo fatto ad accumulare improvvisamente del gap rispetto alla testa della gara anche se giravo con gli stessi tempi; tuttavia il gap era lì, e dopo aver superato Viñales ho iniziato a spingere forte, fare dei buoni sorpassi, una bella rimonta e alla fine una bella gara. Ho messo un sacco di passione in questa gara, ed è stato un bene sia per me sia per il team”.

Maverick Viñales: “Pessima scelta la gomma dura”
“La scelta della gomma dura è stata un vero disastro: ha funzionato male nella prima parte di gara per poi migliorare solo alla fine, non molto in termini di grip, ma comunque giro dopo giro migliorava. In ogni caso, non è stato abbastanza. Folger ha usato la media e lo stesso ha dichiarato di non aver avuto grip, quindi è davvero difficile capire quale gomma convenga usare. In altre occasioni è subito stato chiaro in quanto abbiamo potuto macinare molti più giri con le stesse gomme e capire come si sarebbero comportate, ma qui è stato molto difficile. Ho provato a usare le stesse gomme degli avversari: normalmente Valentino ha buona sensibilità con le gomme e tende a preferire le mescole più dure. Nelle prossime gare dovremo lavorare ancora di più il venerdì. Ora è importante continuare a spingere, a lavorare e a mantenere alta la motivazione. Dobbiamo lavorare ancora più sodo, anche se è difficile, e andare in Giappone per migliorare, cercheremo di essere più forti”.

Valentino Rossi: “Sono molto soddisfatto, ma ora devo recuperare”
“Sono abbastanza soddisfatto, perché la settimana scorsa non sapevo nemmeno se avrei corso. Ottenere una partenza dalla prima fila sabato già è stato fantastico, mi ha reso molto felice. Sapevo che avrei sofferto nella seconda parte di gara, ho sentito male e ho dovuto anche fare i conti con il degrado della gomma. Il lavoro continua dopo questa gara: il calendario ci è favorevole, ho due settimane piene per allenarmi e per migliorare le condizioni della gamba. Dopo questa gara ci aspetta Motegi che sarà un appuntamento chiave per noi, tuttavia dopo ci aspetteranno tre gare di fila e per la gamba non sarà certo un bene; per cui cercherò di arrivare a Motegi, seppur non al 100%, perlomeno in buona forma”.

Jorge Lorenzo: “La mia prima vittoria con Ducati è vicina”
“È stata una gara molto dura che però abbiamo saputo gestire bene, e alla fine abbiamo ottenuto un podio importante. Questo terzo posto ha un sapore migliore di quello di Jerez perché siamo arrivati molto vicini al vincitore e abbiamo lottato fino al traguardo. Peccato non essere riusciti a mantenere lo stesso ritmo negli ultimi sette giri, ma per essere competitivi in gara non avevamo altra scelta che usare la gomma posteriore morbida anche se sapevamo che nel finale il suo rendimento sarebbe calato. In ogni caso è importante constatare che continuiamo a progredire e che ad ogni gara mi trovo meglio e quindi sono certo che la mia prima vittoria arriverà presto”.

Andrea Dovizioso: “Il calo a fine gara non è imputabile alla gomma morbida”
“È stato un weekend complicato e la mia gara è stata difficile. All’inizio ho provato a stare con il gruppo di testa, ma purtroppo non avevo molte carte da giocare: non aver potuto girare venerdì ha sicuramente complicato la situazione perché sapevamo che questa non era una pista facile per noi e avremmo avuto bisogno di più tempo per lavorare. Non credo che aver scelto la gomma posteriore morbida sia stato un errore, e il calo di prestazioni verso la fine della gara secondo me è da addebitare ad altri fattori, visto che comunque perdevo veramente tanto in alcuni punti della pista. Peccato per il settimo posto finale ma, viste le condizioni, era il massimo che potevo fare oggi. Ci sono ancora tanti punti in palio nelle prossime quattro gare e quindi cercheremo di sfruttare al meglio le prossime occasioni”.

Aleix Espargaro: “Stiamo migliorando ma ci manca la costanza”
“Credo che oggi si siano divertiti tutti, non capita spesso di avere così tanti piloti vicini fino alla bandiera a scacchi in MotoGP. È stata una gara dura ma mi è piaciuta, ad un certo punto pensavo di potermi giocare il quarto posto con Valentino e Maverick ma quando mancavano pochi giri alla fine hanno cambiato passo e mi sono dovuto accontentare. In ogni caso sono soddisfatto, del sesto posto finale ma soprattutto del distacco rispetto al vincitore. Siamo in costante miglioramento e lo dimostriamo praticamente in ogni weekend, purtroppo ci è mancata la costanza nei risultati in gara. Abbiamo comunque a disposizione quattro tappe, su piste che mi piacciono molto, quindi voglio finire bene questa stagione”.

Sam Lowes: “Fine settimana non facile”
“Sabato purtroppo ho fatto fatica, credo anche per le caratteristiche della pista che hanno messo in difficoltà molti dei debuttanti in MotoGP. Sapevo che in gara il mio passo non sarebbe stato velocissimo ma sono riuscito ad essere costante e a non commettere errori, portando a termine la gara. Ovviamente il mio obiettivo è diverso, ma in un fine settimana non facile, con poche sessioni sull'asciutto per preparare la gara, devo guardare ai lati positivi e pensare al Giappone”.

Álvaro Bautista: “Con 8 secondi di distacco in altre gare sarei arrivato quinto”
“È stata una buona gara, sono arrivato a meno di otto secondi dal vincitore. In altri GP sarei arrivato quinto con questo distacco, ma in fondo significa che c’è stato un buon equilibrio tra i diversi piloti. Sono soddisfatto perché ho dato il 100% per far rendere al meglio il nostro pacchetto. Siamo usciti e ci siamo presi il rischio partendo con la gomma soft al posteriore, non sapevamo cosa sarebbe successo oltre i 7 giri (è stato il massimo che abbiamo provato). In gara ero nel secondo gruppo, i primi erano molto forti ma stavamo recuperando terreno. Perdevo un po’ in accelerazione, era un punto che avremmo voluto migliorare nel warmup ma non siamo riusciti, e così ho dovuto recuperare in frenata. Abbiamo tenuto un buon passo, spero si riesca a proseguire in questa direzione”.

Johann Zarco: “Moto sbilanciata all’anteriore”
“Il risultato è abbastanza buono, tuttavia mi aspettavo di essere più competitivo con le gomme usurate, ma probabilmente i miei avversari si sono rivelati molto veloci anche loro. Ho fatto una buona partenza ma i primi giri sono stati difficili. Ho cercato di fare del mio meglio ma alla fine non ho colto il momento giusto per sorpassare, ho perso molte posizioni e sono quasi caduto. Successivamente avevo un buon feeling, ma ero limitato dall’anteriore. Il problema non è stata la gomma -a fine gara i tecnici hanno detto che la copertura era ok, anche se era una soft- per cui se sono stato limitato, probabilmente il bilanciamento della moto non era perfetto quanto servisse per stare con il gruppo di testa. Al di là di tutto sono felice della gara ed è comunque stata un’esperienza in più, oltre che un buon risultato per il campionato. Ho cercato di fare del mio meglio ma finire solo a 13 secondi dalla testa della corsa non è il massimo. Comunque, mi mancava qualcosa per stare con il gruppo di testa, dopo che hanno superato Kallio hanno fatto il vuoto dietro di loro e lì non sono stato abbastanza veloce. Per concludere, imparerò anche da questo e cercherò di capire come essere più competitivo in futuro. Voglio migliorare per poter mettere meglio a punto la moto e per dare le giuste indicazioni alla squadra oltre che essere più efficiente per il team, in modo che possano offrirmi una moto con il feeling che si prova in generale quando si guida una Yamaha”.

Pol Espargaro: “Fantastico tornare in top10”
“È stata un’altra fantastica giornata per raggiungere di nuovo la top10, e arrivare a 14 secondi dal primo è fantastico. Tutto il team ha svolto un lavoro eccellente per essere competitivo di gara in gara e ogni giorno in nuove piste il feeling migliora. Questo in parte è grazie al lavoro del Test Team e a Mika che in gara ha fatto un’ottima partenza e una gran gara, sempre attaccato a me. Il campionato non è mai stato così teso ma Red Bull e KTM hanno avuto la forza di entrare nel campionato nel 2017 e stanno dimostrando di essere a caccia in questa stagione iper competitiva, lo trovo impressionante”.

Mika Kallio: “Lavoro perfetto, come in Austria”
“Credo che ci si possa ritenere soddisfatti da questo risultato! Ovviamente mi sarebbe piaciuto entrare in top10 ma Pol mi ha preceduto per tutta la gara e non ho potuto far altro che seguirlo, ma è comunque un gran risultato per la scuderia e per il team KTM MotoGP. Ricordate, questa per me è solo la terza gara quest’anno! Avevo i più veloci davanti e a metà gara riuscivo a vederli, erano a soli 7 secondi da me, i miei tempi erano paragonabili e sono molto felice di essere riuscito a tenere un passo analogo. Dobbiamo ancora migliorare sul fronte del mantenimento delle gomme nella seconda metà di gara ma hey, è bastato vedere l’espressione dei ragazzi del team e tutto è passato in secondo piano. Il team ha fatto un ottimo lavoro, come in Austria, senza commettere nessun errore, questa domenica come allora abbiamo chiuso a 19 secondi dal vincitore”.

Andrea Iannone: “Risultato mediocre, ma la direzione è quella giusta”
“In termini di risultato finale la gara non è stata molto positiva: eravamo venuti qui per fare di meglio. Dall’altro lato però abbiamo faticato meno che nei passati GP, e spero questo possa essere una buina ripartenza per Suzuki, per il team e per me. L’aspetto più positivo è che tutti stiamo cercando di migliorare, di ridurre il gap con gli avversari e risolvere alcuni dei nostri problemi. Vorrei ringraziare Suzuki per gli sforzi e il lavoro che stanno portando avanti e spero che il tutto ci porti dove vogliamo arrivare. In ogni caso sono felice della nostra performance nonostante le difficoltà”.

Danilo Petrucci: “Weekend pessimo”
“È stato un week end da dimenticare. Non sono riuscito ad essere competitivo e sono molto dispiaciuto per questo. Durante la gara ho consumato troppo la gomma posteriore. Un mio errore? Non so dirlo. Ma in condizioni normali questa non è la mia posizione”.

Scott Redding: “Positivo solo il passo gara”
“Non posso dire di essere soddisfatto di questo week end. Le qualifiche sono andate male ma ho cercato di rimanere concentrato e provare a recuperare posizioni. Sono riuscito ad avere un buon passo gara e questo mi dà fiducia in vista delle tre prossime gare, a una settimana di distanza una dall’altra”.

Cal Crutchlow: “Non mi sono giocato il secondo jolly”
“Non riuscivo ad avere sensibilità sulla leva del freno anteriore semplicemente perché con il dito rigido non riesco a sistemarla a dovere e ho una mobilità limitata mentre sono in moto. Quindi ho commesso un errore in staccato perché non riuscivo a stringere la leva, mi si è chiuso il davanti e sono finito largo. Non mi sono perso d’animo e ho ripreso la gara ma ho sbagliato quando ho passato Zarco alla curva 14, quella volta sono finito nella ghiaia”.
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