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MotoGP 2017, Motegi: le foto più belle e le dichiarazioni dei piloti

Foto e dichiarazioni a caldo dei piloti dopo una giornata di intensa pioggia a Motegi. Tripudio italiano in Moto3, Alex Marquez ritorna alla vittoria in Moto2 mentre un fenomenale Andrea Dovizioso si riporta in lizza per il titolo MotoGP
1/28 MotoGP 2017, Motegi: Alvaro Bautista cade rovinosamente nella via di fuga, tuttavia il pilota spagnolo ne esce illeso

Un susseguirsi di emozioni nel Sol Levante

Dovizioso e Marquez si complimentano a vicenda dopo la stupenda gara
Il weekend del Motomondiale in Giappone ha regalato moltissime emozioni sin dal sabato: in Moto3 il poleman è Nicolò Bulega, che ritrova la prima casella dopo oltre un anno, in Moto2 è il pilota di casa Takaaki Nakagami a mettere tutti in riga mentre nella MotoGP Johann Zarco centra la seconda pole position della stagione, un risultato incredibile per il rookie migliore della stagione. Le sorprese non finiscono nemmeno domenica: le gare vengono posticipate di un'ora a causa di un problema avvenuto nel warm up della Moto3. Nella Classe Cadetta è un tripudio azzurro con Romano Fenati a centrare la decima vittoria della carriera, nella Classe Intermedia Alex Marquez ritorna alla vittoria mentre Morbidelli chiude con l'ottavo posto più importante della stagione, in MotoGP Andrea Dovizioso vince una gara da enciclopedia del motociclismo.

Le emozioni continuano settimana prossima a Phillip Island (Australia), nel frattempo godetevi le foto più belle del weekend e, nel prossimo paragrafo, le dichiarazioni dei piloti della MotoGP.

Le dichiarazioni dei piloti protagonisti

Valentino Rossi
Andrea Dovizioso: “È stata una gara difficile perché all’inizio non c’era molto grip e non avevo un gran feeling con la mia moto però non ho mai mollato, neanche quando stavo perdendo terreno, e questo ha fatto la differenza. Marc era davvero veloce e ci ha provato fino alla fine, però c’erano dei punti dove lo potevo attaccare ed ha anche fatto un piccolo errore all’ultimo giro che mi ha dato la possibilità di riagganciarmi e di provarci alla curva 11. Sapevo che alle ultime due curve mi avrebbe attaccato ma mi sono preparato bene, chiudendo la porta, e lui per passarmi è dovuto andare un po’ largo. Era fondamentale vincere qui e sono davvero molto contento per la squadra e per il campionato”.

Marc Marquez: “Sicuramente oggi ho provato e ho dato il 100%, combattendo fino all’ultimo giro e all’ultima curva. È stata una gara pazzesca con i due piloti a contendersi il Mondiale e la vittoria. Oggi c’era un sacco d’acqua sul tracciato e per qualche ragione faticavo più del previsto. Ho provato a spingere e ho cercato di essere pulito ma Andrea era veramente tanto veloce. Arrivati all’ultimo giro, sapevo di avere un piccolo vantaggio ma poi ho fatto un piccolo errore alla curva 8, anzi, un grosso errore in effetti, e mi ha raggiunto. Dopo che mi ha superato, andava molto forte sui freni e non ero in grado di raggiungerlo. Nell’ultima curva ho provato ancora ma non è stato possibile sorpassarlo a mia volta. Oggi ha fatto una gara incredibile ma ciononostante sono contento con il nostro risultato e mi aspettavo che lui andasse così forte”.

Danilo Petrucci: “È stata una gara straordinaria. Dopo il Mugello questo è il podio che mi rende più felice. Ho provato a spingere fin dai primi giri e quando mi sono trovato davanti con un buon margine pensavo di poter arrivare fino alla fine e conquistare la mia prima vittoria. Dovi e Marc, però, sono andati più forte. È stato bello essere dietro a loro a vedere quella battaglia. Sento di essere molto vicino, ci proverò nelle prossime tre gare. Intanto ringrazio il team per il grande lavoro. È un gran momento per noi”.

Andrea Iannone: “Finalmente questa è stata una gara in cui mi sono divertito. È andata molto bene. Sono partito alla grande ed ero in grado di tenere un passo costante. Sono felice per i miglioramenti fatti dal warm up alla gara, che ci ha permesso di trovare la giusta consistenza. È anche positivo che abbiamo corso bene qui in Giappone. È un buon segnale dopo tutti i problemi che abbiamo riscontrato quest’anno. Abbiamo molto lavoro da fare e molte cose da migliorare, ma in confronto all’inizio della stagione siamo consapevoli in che punti migliorare. Vorrei ringraziare Suzuki per lo sforzo che ci mette in questo progetto”.

Alex Rins: “Penso che sia stato il miglior weekend della stagione. Il risultato è fantastico e la moto ha lavorato a dovere in condizioni da bagnato durante tutto l’arco del weekend. La gara è stata positiva. Ho iniziato un po’ indietro dato che alla prima curva qualcuno mi ha forzato ad allargare e ho perso diverse posizioni, finendo 15°. Ho dovuto mettermi d’impegno per riguadagnare la mia posizione di partenza, ma poi mi sono fatto strada fino al 5° posto. Ho perso diverso tempo dietro a Zarco dato che le condizioni del tracciato non erano per niente facili, per questo sono molto felice”.

Aleix Espargaro: “La settima posizione è un risultato buono ma il nostro potenziale era diverso, sinceramente sono deluso. Dopo la velocità che abbiamo dimostrato in tutto il weekend le aspettative erano diverse. Purtroppo in gara non ho mai trovato il ritmo, ho avuto grossi problemi di acquaplaning che mi hanno fatto perdere terreno. Fatico a spiegarmelo, ho provato anche a cambiare mappa ma la situazione non è migliorata molto. Verso fine gara, quando ha smesso di piovere, sono riuscito a fare qualche buon giro avvicinandomi alle Suzuki, purtroppo la pioggia è ricominciata e mi sono dovuto accontentare. In queste ultime gare voglio provare a entrare nella Top 10 della classifica piloti”.

Sam Lowes: “Nei primi giri ho faticato a mandare in temperatura le gomme e i freni, a causa della tanta acqua. Una volta trovato il mio ritmo sono riuscito a fare una bella gara, ho sorpassato molti piloti divertendomi a guidare. Con tre weekend ravvicinati è importante partire con il piede giusto, ci sono riuscito accumulando anche una grande esperienza in condizioni così difficili. Mi ero avvicinato molto a Pol in undicesima posizione, forse non sarei riuscito a sorpassarlo perché mancavano ormai poche curve al traguardo ma la moto ha avuto un problema del quale verificheremo le cause. Ho perso una posizione ma sono comunque soddisfatto di come ho guidato in tutto il weekend, sono andato a punti e soprattutto ho combattuto fino all’ultimo giro”.

Jorge Lorenzo: “Non posso essere contento della mia gara, perché avevamo il potenziale per provare a vincere se non ci fosse stata così tanta acqua sul tracciato. Non siamo riusciti a trovare il setting giusto per essere veloci in queste condizioni e senza grip al posteriore era impossibile per me fare di più. A poco a poco sono riuscito a gestire meglio il gas per sentirmi più a mio agio e così ho migliorato il mio ritmo ed ho potuto superare Viñales, Zarco e Aleix Espargaro. Alla fine ci è mancato quasi un secondo di passo gara oggi, ed è un peccato perché in questo fine settimana eravamo stati sempre veloci. Voglio fare i miei complimenti ad Andrea, perché sta dimostrando di essere molto forte, anche mentalmente, e riesce a sfruttare al massimo tutte le opportunità per lottare per il Mondiale. Tanto di cappello, e congratulazioni a lui e a tutta la squadra!”.

Johann Zarco: “è stata una gara difficile. Sono partito bene ed il feeling all’inizio era buono. Tuttavia il posteriore iniziava a muoversi leggermente ma ero in grado di controllarlo, l’anteriore invece era perfetto e mi ha permesso di frenare come volevo, tuttavia ero leggermente limitato nell’ingresso curva. Alcuni piloti mi hanno poi superato ma ero in grado di rimanere con loro, anche se perdevo in accelerazione. Questo significa che stiamo facendo un buon lavoro dato che siamo competitivi sia sul bagnato sia sull’asciutto. Mentre ero 4° pensavo di aumentare il mio feeling con l’anteriore e poi riagguantare il gruppo di testa. Ma invece è accaduto l’opposto: sebbene frenavo bene, le gomme si deterioravano, il che ha limitato anche me. Alla fine della gara c’era poco grip e anche se ho provato a cercare qualsiasi soluzione per aprire tutto il gaso sul dritto, ho perso molte posizioni”.

Loris Baz: “Considerato come il weekend era iniziato, ossia con un gap di oltre 3 secondi dai piloti di testa, il risultato non è male. I primi giri erano difficili, le condizioni erano estreme e non ricordo di aver mai corso in una gara con così tanta acqua. Ad essere onesti, essere nel mezzo del gruppo era molto pericoloso perché la visibilità era scarsa, eravamo al limite della sicurezza. Ad inizio corsa mi tenevo a distanza a causa della visibilità, ma poi ho iniziato a vedere un po’ di più e ho recuperato diverse posizioni. Quando ho raggiunto Dani ho fatto fatica a recuperarlo, ma dal momento che non avevo ritmo per migliorare la mia posizione, sono rimato calmo e ho aspettato il momento buono per superare”.

Maverick Viñales: “Mi aspettavo che le cose andassero peggio, perché al mattino faticavo a rimanere nella Top 15. Finalmente, durante la gara, ho spinto molto all’zinizio. Ho provato a rischiare dove era necessario, provando a dare il nostro meglio. Oggi ho dato il massimo e ora bisogna solo pensare all’Australia. Fino a che tutti i punti non saranno assegnati, non sarà possibile sapere se abbiamo una chance per il Mondiale oppure no. sicuramente dobbiamo affrontare le circostanze in modo diverso a Phillip Island. Sarà una moto diversa, con gomme diverse, non sappiamo a che punto siamo finchè non saremo là”.

Valentino Rossi: “Oggi è stata la fine di un weekend difficile, a causa delle condizioni di bagnato non ero competitivo. Facevo fatica con il setting da bagnato della moto. Durante la gara ho provato a seguire Aleix Espargaro cercando di tenere il suo passo, sfortunatamente però sono caduto. Ora dobbiamo fare bene nelle prossime gare, e sarà importante dare a Yamaha più informazioni possibili per migliorare la moto e capire che direzione prendere l’anno prossimo”.

Dani Pedrosa: “È stata una giornata difficile e sono dispiaciuto perché c’era la possibilità di fare una bella corsa. All’inizio la gomma posteriore pattinava molto e ho perso molta trazione che mi ha costretto a parzializzare sul dritto. Questo problema ha continuato a persistere e da metà gara è peggiorato. Ho fatto tutto il possibile per far lavorare al meglio la moto ma era impossibile guidare in quelle condizioni. Ho perso molto tempo e quando ero fuori dalla zona punti ho deciso di ritirarmi, piuttosto che cadere. Con così tanta acqua sul tracciato non pensavo di avere problemi con la extra soft al posteriore, infatti Petrucci ha usato la stessa gomma ed è finito sul podio”.

Scott Redding: “Se devo essere onesto il mio desiderio è quello di dimenticare prima possibile questo week end. Non ho mai avuto feeling e non sono riuscito a fare passi in avanti dopo le FP1. Anche in gara ho provato a spingere ma ho avuto dei problemi. In gara ho ritrovato le sensazioni di venerdì mattina ma ho perso molto tempo partendo così indietro. Negli ultimi giri ho avuto problemi di aquaplaning che non mi hanno permesso di guadagnare altre posizioni. Mancano tre gare e voglio dare il massimo per finire in modo positivo una stagione molto difficile per me”.

Cal Crutchlow: “Ovviamente sono molto amareggiato. Ho dato il massimo alla partenza ma ero davvero molto indietro e gli schizzi che venivano dalle moto davanti a me hanno reso tutto molto difficile. Al quinto giro, alla curva sette, la moto ha perso aderenza e sono finito sulla ghiaia ma non volevo mollare e sono ripartito con la seconda moto. È stata durissima e la seconda caduta non me la spiego. Voglio dimenticare questo weekend e arrivare in Australia con la mente lucida per fare bene: a Phillip Island ho vinto nel 2016 quindi sono ottimista”.
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