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A Pedrosa le FP1 bagnate di Jerez. Ma Rossi dov’è?

MotoGP 2017, Jerez: risultati, tempi e classifiche delle libere 1 nel venerdì del Motomondiale in Spagna. La pioggia inguaia Rossi ma esalta Pedrosa (1°: altre 3 Honda in Top 5, l’altra moto è la Ducati del Dovi). La prima Yamaha è privata; ok Aprilia
1/35 MotoGP 2017, Jerez: Dani pedrosa è 1° in FP1, sul bagnato

MotoGP 2017, Jerez: classifica FP1

Pos. Pilota Nazione Moto Tempo Distacchi
1 Dani PEDROSA SPA Honda 1'51.648
2 Cal CRUTCHLOW GBR Honda 1'51.650 0.002 / 0.002
3 Jack MILLER AUS Honda 1'51.807 0.159 / 0.157
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati 1'51.830 0.182 / 0.023
5 Marc MARQUEZ SPA Honda 1'51.962 0.314 / 0.132
6 Jonas FOLGER GER Yamaha 1'52.249 0.601 / 0.287
7 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia 1'52.350 0.702 / 0.101
8 Danilo PETRUCCI ITA Ducati 1'52.353 0.705 / 0.003
9 Jorge LORENZO SPA Ducati 1'52.359 0.711 / 0.006
10 Maverick VIÑALES SPA Yamaha 1'52.555 0.907 / 0.196
11 Scott REDDING GBR Ducati 1'52.684 1.036 / 0.129
12 Andrea IANNONE ITA Suzuki 1'52.834 1.186 / 0.150
13 Johann ZARCO FRA Yamaha 1'52.917 1.269 / 0.083
14 Pol ESPARGARO SPA KTM 1'53.102 1.454 / 0.185
15 Bradley SMITH GBR KTM 1'53.204 1.556 / 0.102
16 Valentino ROSSI ITA Yamaha 1'53.263 1.615 / 0.059
17 Loris BAZ FRA Ducati 1'53.375 1.727 / 0.112
18 Sam LOWES GBR Aprilia 1'53.752 2.104 / 0.377
19 Tito RABAT SPA Honda 1'53.885 2.237 / 0.133
20 Alvaro BAUTISTA SPA Ducati 1'54.087 2.439 / 0.202
21 Takuya TSUDA JPN Suzuki 1'54.316 2.668 / 0.229

4° round

Piove, a Jerez...
Il weekend di Jerez entra nel vivo, lasciandosi alle spalle le prime dichiarazioni e i festeggiamenti per il traguardo delle 3.000 gare per il Motomondiale: la pista spagnola apre i cancelli per i primi verdetti del quarto appuntamento stagionale. Vanno in scena le prove libere 1 (qui gli orari per seguire in TV le prove, le qualifiche e le gare di MotoGP, Moto2 e Moto3), importanti per capire fin da subito come potrebbe evolversi la situazione, complice anche il meteo.
Tutti validi motivi per seguire con interesse il venerdì texano, specialmente se giocate a FantaMOTOGP! Le regole sono sempre le stesse: cercate di azzeccare la Top 5 della gara della Classe Regina e, a fine stagione, chi avrà totalizzato più punti potrà diventare tester di Motociclismo per un giorno!

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La pioggia rimescola un po' le carte (ma il meteo migliorerà)

Jorge Lorenzo
Il meteo è così così, a Jerez: piove a fasi alterne e le temperature sono basse (17,8° sull’asfalto, 17,2° nel’aria), la pista è bagnata e le moto hanno le gomme "rain", ovviamente. Yamaha e Suzuki portano anche le moto con carenature dotate di alette “interne”, KTM ha un nuovo motore. Il primo tempo “buono” registrato è di Marquez: 1’54”081, ma c’è amplissimo margine di miglioramento, i record della pista sono infatti di 1’38”735 in gara e 1’37”910, entrambi di Lorenzo nel 2015. Proprio Jorge si porta al comando togliendo un secondo al tempo di Marc, e nel giro successivo si migliora ulteriormente, scendendo a 1’53”458. Per quanto permetta la pista, Lorenzo continua a cercare il miglior passo, abbassando i tempi nei primi settori, salvo poi scegliere di rientrare ai box. In queste condizioni la Ducati sembra a proprio agio, come testimoniano i tempi di Petrucci e Dovizioso, che si porta al comando col tempo di 1’52”925. Non che le Yamaha vadano male, soprattutto quella di Viñales, 4° (Rossi è in progresso ma ancora 11°, dietro a Pedrosa). Con le condizioni che miglioreranno solo a partire da mezzogiorno, per ora si registrano le buone performance “relative” di Miller, Folger e Pol Espargaro, rispettivamente al 6°, 7° e 8° posto. Soprattutto per la KTM si tratta di una posizione molto diversa dal solito (ma Smith è 16°…). Miller sale addirittura al 3° posto, mentre Pedrosa passa al 1°, fermando il cronometro a 1’52”666.

Le Yamaha latitano

Valentino Rossi
Mancano 21 minuti alla fine e Marquez risponde con un giro in 1’52”409, subito seguito dal 1’52”308 di Pedrosa. Ma molto piloti stanno tirando per cautelarsi in caso il meteo inclemente insista (ma per il sabato non è prevista pioggia, come del resto per le FP2): Miller fa 1’52”462; Redding 1’52”684; Baz è 9°; Iannone 7°… Per ora Rossi manca all’appello, con Valentino posizionato 13° e non in grado di fare meglio di 1’55”367. Al top ci sono tre Honda, seguite da tre Ducati e una Suzuki. Bene l’Aprilia di Espargaro, all’8° posto. Le Yamaha per ora latitano, se pensate che la migliore è quella di Maverick ed è decima… Stranamente in difficoltà Zarco, che naviga al 19° posto, mentre Barbera e Abraham non sono hanno ancora girato.

Arrivano i "51"

Jonas Folger: miglior Yamaha delle FP1
A un quarto d’ora dalla fine Aleix Espargaro passa al 5° posto, ottima prestazione dell’Aprilia, ma giusto tre minuti dopo la classifica vede 1° Folger (1’52”249). Lorenzo pare a proprio agio in queste condizioni e si porta al 6° posto, Viñales risale all’8°, Zarco all’11°. Rossi migliora il tempo ma non la posizione (anzi, scende al 15° posto), mentre Jorge fa segnare tempi “in rosso” nei primi settori e chiude un giro in 1’52”359 (3°). Non contento, il maiorchino insiste e fa “caschi rossi” per tutto il giro successivo, poi rientra ai box.
Ci pensa Miller a dare una scossa alla classifica: l’australiano passa in testa con un giro in 1’51”807, primo a scendere sotto il “52”. All’opposto della graduatoria, si segnala un Bautista in difficoltà, con Alvaro (per ora) mestamente penultimo… Continuando a saltare dalla coda alla testa, ecco Pedrosa al comando, col tempo di 1’51”648. I tempi cominciano a scendere in maniera evidente. È il momento delle Honda, con Marquez e Miller all’attacco. A 3 minuti dalla fine, entrambi fanno segnare tempi record nei primi settori ma, se Miller entra ai box, Marc chiude il giro in 1’51”989 e passa al 3° posto.

Quattro Honda in Top 5

A 1 minuto dalla fine Dovizioso risale al 5° posto, ma Crutchlow passa al 3°, ricacciando il Dovi giù di una posizione. È il giro finale e molti stanno dando il tutto per tutto: le FP1 si concludono con Pedrosa al top, seguito in Top 10 da Crutchlow (a 2 millesimi!), Miller, Dovizioso, Marquez, Folger, Aleix Espargaro, Petrucci, Lorenzo e Viñales. Arrivano Redding, Iannone, la Yamaha privata di Zarco, le KTM di Pol Espargaro e Smith… E ancora rossi non si vede. Valentino chiude al 16° posto, a 1,615 secondi di distacco da Pedrosa.

Appuntamento alle FP2 che, secondo le previsioni, saranno graziate dalla pioggia e si disputeranno in condizioni in progressivo miglioramento: qui gli orari per seguire in TV le prove, le qualifiche e le gare di MotoGP, Moto2 e Moto3.
Marc Marquez
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