Statistiche web

Rossi: "La vittoria n° 500 per Yamaha? Sarà dura ma ci provo"

Mondiale MotoGP 2017, GP di Spagna (Jerez). Le dichiarazioni di Valentino Rossi, Maverick Viñales, Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Cal Crutchlow e Dani Pedrosa nella conferenza stampa che apre la quarta tappa del Motomondiale
Da sinistra: Lorenzo, Crutchlow, Viñales, Rossi, Giacomo Agostini, Angel Nieto, Marquez e Pedrosa: 51 titoli mondiali in totale festeggiano il traguardo della gara n° 3.000 per il circus del Motomondiale

A Jerez la gara n° 3.000 del Motomondiale

Dopo il GP delle Americhe, è di nuovo tempo di Motomondiale. Archiviata la gara di Austin (Texas), vinta da Marquez con Rossi ottimo 2° (ma anche Viñales a terra e Pedrosa di nuovo a podio), il Circus torna in Europa, per il GP di Spagna (qui gli orari per seguire in TV le prove, le qualifiche e le gare di MotoGP, Moto2 e Moto3). La pista di Jerez, che ospiterà la gara n° 3.000 della storia del Motomondiale, iniziata nel 1949 con la prima gara al TT dell'Isola di Man, ha visto lo scorso anno la vittoria di Rossi, seguita da quella a Barcellona, suo ultimo trionfo. I bookmakers danno favoriti Marquez e Viñales, ma Rossi è sempre lì e tenuto in gran considerazione dagli avversari (se dovesse vincere, sarebbe il successo n° 500 per la Yamaha. Certo, questo traguardo potrebbe arrivare anche (e più probabilmente) con una vittoria da parte di Viñales... Le Ducati ufficiali hanno voglia di riscatto (secondo voi perché stanno andando così male? Dite la vostra nel sondaggio), quelle private cercano conferme dopo il bell’avvio di campionato delle Desmo16 di Bautista, Redding, Baz, Abraham… Iannone spera di migliorare il 7° posto di Austin, Aleix Espargaro non vede l’ora di riportare l’Aprilia in alto, dopo le brutte gare oltreoceano e il 6° posto del Qatar, finora il miglior risultato ottenuto dalla V4 di Noale dal ritorno in MotoGP. E poi ci sono le Yamaha Tech3 da tenere d'occhio, con Zarco in modalità "attacco" sempre accesa (e se fosse lui a portare la vittoria Yamaha n° 500?) e Folger che non vuole certo farsi oscuurare dal compagno di squadra. Infine le KTM di Pol Espargaro e Smith che, col ritorno in Europa, vorrebbero schiodarsi da quelle scomode posizioni di coda in cui sono releggate da quando è cominciato il Mondiale (anche se in realtà in Argentina le RC16 sono entrambe andate a punti).

​Insomma, come sempre, un weekend tutto da seguire: non perdetevi nemmeno un minuto, e nemmeno le dichiarazioni della tradizionale conferenza stampa del giovedì, per azzeccare il pronostico di FantaMOTOGP! Le regole sono sempre le stesse: cercate di azzeccare la Top 5 della gara della Classe Regina e, a fine stagione, chi avrà totalizzato più punti potrà diventare tester di Motociclismo per un giorno!

​CLICCATE QUI PER GIOCARE

Ma ora passiamo la parola ai protagonisti: per la conferenza stampa sono stati convocati Cal Crutchlow, Jorge Lorenzo, Marc Marquez, Dani Pedrosa, Valentino Rossi e Maverick Viñales. Ecco le loro dichiarazioni.
A Jerez gara n° 3.000 per il circus del Motomondiale

Lorenzo: "Farò di tutto per rendere la Ducati competitiva"

Jorge Lorenzo
Valentino Rossi: “L’anno scorso ho vinto ma ogni anno è diverso”
È bello tornare in Europa, un posto dove ci sono le piste con più storia, c’è un’atmosfera di grande passione, un sacco di fans. Ottimo essere il primo della classifica a Jerez, dove arriviamo dopo tre bei risultati. L’anno scorso ho vinto ma ogni anno è diverso, è un tracciato difficile che mi piace molto, il primo in cui ho corso luna gara internazionale, nell’europeo 125. Questo fine settimana Yamaha potrebbe raggiungere il traguardo delle 500 vittorie: è un grande numero, ci proveremo sicuramente, anche se sarà dura. Il miglior modo per vincere è arrivare all’ultima curva con qualche secondo di vantaggio sul secondo. I test dopo la gara serviranno per lavorare sulla moto e sulle gomme, in vista di Le Mans. Sono contento dei miei numeri e darò il massimo.

Maverick Viñales: “Devo ancora fare esperienza”
Tenteremo di dare tutto per essere ancora i migliori. Mi piace questa pista, proveremo a trovare subito il miglior set up e stare davanti. La caduta di Austin è stata un mio errore e devo imparare da esso. Ma si trattava solo della terza gara dove ero davanti, devo fare esperienza. Jerez è un ottima pista per la nostra moto, quindi voglio che diamo il 100%. Ora abbiamo un ottimo grip al posteriore e sicuramente saremo della partita. Certo, dobbiamo essere intelligenti e portare a casa più punti possibile.

Marc Marquez: “Le Yamaha sono forti, ma vogliamo il podio”
Per fortuna in America è arrivato un buon risultato. Fino ad Austin avevamo performance buone a inizio weekend ma poi, per varie ragioni, in gara non sono mai finito in buone posizioni. Abbiamo fatto dei test qui nel precampionato e il passo era buono. Ma ora la moto è diversa, abbiamo imparato molto durante le prime gare. Le Yamaha sono forti su questa pista ma noi tenteremo di fare bene e lottare per il podio. L’ultima curva di Jerez è un punto importantissimo, è tanto difficile attaccare quanto difendersi. Tornando in Europa si trovano piste diverse, più tortuose, alcune corte… capita che azzeccando un buon setup a Jerez questo funzioni anche su altre piste. Ecco perché lavoreremo anche duro durante il test.

Jorge Lorenzo: “La Ducati non è la miglior moto per il mio stile di guida”
Grazie per gli auguri, i trenta sono i nuovi venti. Riguardo al mio inizio di stagione, so che le aspettative erano alte, ma le cose non saranno facili come poteva sembrare. Ci vorrà tempo perché io mi abitui ad una moto speciale e difficile come la Ducati. Pian piano però mi sto adattando ad una moto totalmente diversa a quella sempre guidata. Ad Austin mi sono qualificato bene, miglior Ducatista, poi in gara sono arrivato a un paio di secondi da Dovizioso, che conosce la moto da 5 anni. Non ha le caratteristiche perfette per il mio stile di guida ma stiamo lavorando molto per migliorare in futuro. Sto lavorando più duramente che mai e farò tutto quello che serve per rendere la Ducati competitiva in futuro. È difficile ma ho un buon atteggiamento e sono contento, il mio team mi supporta costantemente e ho dimostrato di aver già preso un po’ più di confidenza. Farò di tutto per regalargli dei risultati il più presto possibile. Dopo la caduta al primo giro nella scorsa gara ho fatto un gesto non bello, ma nessuno mi ha detto niente: questo dimostra la fiducia che ripongono in me. Questa è una pista non ideale per Ducati ma a me piace molto, proverò a compensare le difficoltà che potremmo avere con la mia ambizione e le mie migliori sensazioni in moto

Cal Crutchlow: “Preferisco le piste europee”
Non un brutto inizio di stagione, a parte la caduta in Qatar. In Argentina stavo bene e mi sentivo forte, in Texas avevo sensazioni diverse, ma il risultato è stato buono lo stesso. Un buon risultato per me e la mia scuderia. Credo che in Europa, con piste che mi si adattano un po’ meglio, potremo fare bene già a partire dalla gara di Jerez. Preferisco essere vicino a casa e guidare su queste piste, non vedo l’ora che inizi questa fase della stagione. Nel prossimo paio di mesi avremo tante gare e test ravvicinati, guideremo molto. La nostra direzione è buona, al momento, vedremo di continuare così.

Dani Pedrosa: “Le qualifiche saranno importanti”
Un gran posto, Jerez, bella pista, bell’atmosfera, mi piace da anni! Sono contento di essere qui dopo la mia ultima gara, devo cercare di continuare come ad Austin, ma dobbiamo migliorare ancora qualcosa e sarà importante iniziare bene il fine settimana. Ancora una volta le qualifiche saranno importanti. Proveremo a fare bene anche in quella sessione, cosa importantissima dato che qui i temppi sul giro sono molto ravvicinati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA