La prima delle gare europee del Motomondiale 2017 è archiviata, ma chi pensava di avere delle certezze è stato smentito dai fatti. Nella gara della
MotoGP si è assistito al successo (annunciato) di Dani pedrosa, che ha vinto la corsa n° 3000 della storia del Mondiale GP. Si attendeva la solita gara all'arrembaggio da parte di Viñales, il solito riscatto domenicale di Rossi, la solita disfatta da parte di Lorenzo, il solito Marquez a gas spalancato... A ben vedere, proprio Marc è stato l'unico a mantenere le promesse, con un 2° posto che vale oro nella domenica in cui il suo compagno di squadra ha lasciato solo le briciole a tutti gli altri. Sulla pista dove solitamente le Yamaha vanno bene, la M1 ha infatti fallito la missione, se si esclude l'ottimo piazzamento della Tech3 di Zarco, 4° al traguardo e a lungo in lotta per il podio. Delle Yamaha ufficiali non c'è traccia "importante" nella classifica. Anzi, le moto di Iwata hanno impressionato al contrario, con difficoltà inconsuete date da scelte di gomme e setup non azzeccate da parte di entrambi i lati del box. Superfluo dire che fa scalpore soprattutto il 10° posto di Rossi, mai veramente in gara e autore (o vittima?) di un finale a passo di gambero, dove ha lottato con una gomma posteriore "andata" e un avantreno che non dava fiducia. Risultato? Valentino ha perso tutti i duelli ed è stato passato anche da Petrucci, Folger, Aleix Espargaro...
Si segnala, per contro, il primo buon risultato 2017 di Lorenzo, che porta la Ducati al podio alla sua quarta gara in rosso, dopo un inizio di stagione da incubo. Sono però andate bene un po' tutte le Ducati ufficiali, intendendo con questo termine anche quella di Petrux. Dovizioso ha infatti condotto una gara solida conclusa al 5° posto, Danilo ha finito 7° e in progresso. E dire che Jerez non sarebbe dovuta essere una pista favorevole alla Desmo16...
In tema di italiani, l'ottimo inizio di Iannone ha avuto un esito a cui purtroppo Andrea ci ha abituato, con la caduta alla curva 11 del10° giro. A terra anche Crutchlow - partito dalla prima fila - Rabat, Pol Espargaro (convincente con la KTM fino a quel momento); Bautista e Miller. A proposito di questi due: sono andati a terra insieme e l'australiano non l'ha presa bene. Appena rialzato, Jack si è scagliato come una furia su Alvaro e ha cercato di colpirlo a pugni, poi ha rinunciato, non prima di aver sferrato un calcio alla Ducati dello spagnolo. Il successivo (comunque animato) chiarimento ai box non ha evitato a Miller una multa di 1.000 euro...
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