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09 May 2017

Test MotoGP, Jerez: Yamaha a doppia faccia, Viñales top, Rossi flop

MotoGP 2017, Jerez de la Frontera: risultati dei test. Viñales, dopo la domenica no, ritrova il feeling con la moto e fa registrare il miglior tempo, davanti alle due Honda. Crisi profonda per Rossi
1/29 MotoGP 2017, test di Jerez: l'Aprilia di Aleix Espargaro è scesa in pista con una nuova carenatura e un nuovo forcellone. In questa foto, la moto è in versione "standard"

MotoGP 2017, Jerez de la Frontera: classifica test

Pos. Pilota Team Tempo Distacco
1 VIÑALES, Maverick Movistar Yamaha MotoGP 1:38.635
2 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:38.637 0.002
3 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1:38.716 0.081
4 ESPARGARO, Aleix Aprilia Racing Team Gresini 1:38.999 0.364
5 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1:39.030 0.395
6 LORENZO, Jorge Ducati Team 1:39.124 0.489
7 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda 1:39.319 0.684
8 BARBERA, Hector Reale Avintia Racing 1:39.460 0.825
9 ZARCO, Johann Monster Yamaha Tech 3 1:39.528 0.893
10 REDDING, Scott OCTO Pramac Racing 1:39.536 0.901
11 MILLER, Jack EG 0,0 Marc VDS 1:39.548 0.913
12 RABAT, Tito EG 0,0 Marc VDS 1:39.576 0.941
13 IANNONE, Andrea Team SUZUKI ECSTAR 1:39.654 1.019
14 FOLGER, Jonas Monster Yamaha Tech 3 1:39.797 1.162
15 PETRUCCI, Danilo OCTO Pramac Racing 1:39.879 1.244
16 ESPARGARO, Pol Red Bull KTM Factory Racing 1:39.959 1.324
17 SMITH, Bradley Red Bull KTM Factory Racing 1:40.111 1.476
18 TSUDA, Takuya Team SUZUKI ECSTAR 1:40.163 1.528
19 BAZ, Loris Reale Avintia Racing 1:40.377 1.742
20 KALLIO, Mika Red Bull KTM Factory Racing 1:40.382 1.747
21 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 1:40.463 1.828
22 LOWES, Sam Aprilia Racing Team Gresini 1:40.572 1.937
23 GUINTOLI, Sylvain Team SUZUKI ECSTAR 1:41.260 2.625

Una Yamaha al top, l’altra in fondo alla classifica

Dopo la vittoria di Daniel Pedrosa, le MotoGP sono tornate in pista sul circuito di Jerez de la Frontera per una giornata di test. Tutte le Case hanno sfruttato al meglio il tempo a disposizione per mettere alla prova nuovi componenti e nuove soluzioni tecniche, ma in particolar modo i lavori si sono concentrati sugli pneumatici. I piloti hanno avuto a disposizione infatti l’intera gamma di gomme 2017, più un nuovo anteriore (simile alla versione 2016), con una struttura più rigida rispetto alle attuali, e disponibile in mescola media o dura. Queste coperture, se piaceranno ai piloti, potrebbero poi iniziare ad essere usate dal GP d’Italia (4 giugno)

A fine giornata Maverick Viñales è stato il pilota che ha fatto registrare il miglior tempo, ma analizzando i tempi notiamo che non è stato velocissimo: il suo 1’38”635, fatto registrare al 23° giro (su 84 totali), è lontano infatti 4 decimi dalla pole di sabato Pedrosa. “Alla fine il test è andato molto bene.” - ha commentato Maverick - “Stesse condizioni della gara e un risultato totalmente differente. Abbiamo provato anche il nuovo telaio che ha dei punti di forza e altri meno, dobbiamo analizzare i dati e vedere”.
Viñales sembra quindi aver risolto i problemi che lo hanno portato a chiudere in sesta posizione la gara di domenica; lo stesso però non si può dire per Valentino Rossi. Il Dottore ha infatti chiuso la giornata di test in 21esima posizione, con un distacco di 1 secondo e 828 millesimi dal suo compagno di squadra (1’40”463). Peggio di lui solo Sam Lowes (1’40”572) e Sylvain Guintoli (che sostiuirà Alex Rins a Le Mans, 1’41”260). Come detto però questi test non avevano come obiettivo primario il tempo, ma il collaudo di nuovi componenti; in casa Yamaha oltre alle gomme si è testato anche un nuovo telaio, che a quanto pare è piaciuto di più al pilota spagnolo… Ecco le parole di Rossi: “Abbiamo provato il setting normale, non quello che abbiamo cambiato per la gara. Sfortunatamente il nuovo telaio non lavora al meglio ma oggi abbiamo provato molte altre cose che spero ci serviranno per migliorare in futuro. Ho provato le gomme novità del test e devo dire che preferisco quelle con la carcassa più dura”.
Oltre alla nuova gomma anteriore, in casa Yamaha si è sperimentato anche un nuovo telaio

Tanto lavoro in casa Honda

Marc Marquez è stato il pilota che è rimasto in pista più di tutti (ben 96 giri) e a fine giornata si è portato a casa il secondo miglior tempo, staccato di soli 2 millesimi da Viñales. Oltre alle gomme, Marc e Daniel hanno testato anche un nuovo impianto di scarico per la sua RC213V (lo stesso usato da Cal Cratchlow sulle sua moto durante la gara di Jerez). A fine test Marquez si è detto soddisfatto dei risultati: “Sono molto contento di come è andato il test. Ho fatto parecchi giri e provato il nuovo finale. Abbiamo poi testato altri particolari e la giornata è stata produttiva. Abbiamo provato la nuova gomma Michelin, che è simile a quella dell’anno passato, credo che abbia più potenziale rispetto a quella che stiamo usando in questa stagione. Ora vediamo cosa diranno gli altri piloti e decideremo se usarlo quest’anno”.

Dietro al Campione del Mondo troviamo poi il suo compagno di squadra Daniel Pedrosa, con un tempo di 1’38”716; ecco le sue parole: “il nuovo pneumatico da una sensazione un po’ diversa. Ovviamente il setting è importante per capire quale sia meglio, in quanto deve essere adattato. Il feeling con la moto oggi è stato abbastanza positivo, ora vedremo quale scelta sarà fatta e ci adatteremo il più possibile. Abbiamo anche fatto alcuni test di confronto con lo scarico che avevo provato per qualche giro ad Austin. C’è margine per qualche miglioramento, abbiamo bisogno di fissare alcuni dettagli per far funzionare tutto al meglio. Abbiamo anche fatto alcuni miglioramenti con l’elettronica e abbiamo conferma che la nostra configurazione di base funziona bene.”
Sulle Honda HRC è stato testato un nuovo scarico

Bene Aprilia...

Scorrendo la classifica, salta poi all’occhio l’ottima prestazione di Aleix Espargaro che, in sella alla sua Aprilia vestita con un nuova carenatura (la vedete nelle foto della gallery) ed equipaggiata con un nuovo forcellone, ha fatto registrare il quarto tempo, staccato di soli 364 millesimi da Viñales. “Sono soddisfatto di questo test” - ha detto Aleix - “abbiamo provato tante cose e sono riuscito ad essere più competitivo rispetto alla gara di ieri. Stiamo lavorando per capire bene il comportamento della moto nei trasferimenti di carico, la RS-GP è infatti estremamente stabile in frenata ma soffre quando rilascio il freno. La gomma anteriore con carcassa più rigida porta dei benefici in questo settore, secondo me può essere interessante riprovarla. Nel complesso abbiamo fatto un passo avanti in termini di conoscenza della moto e abbiamo molti dati su cui lavorare da qui alla prossima gara”.
La nuova carenatura dell'Aprilia di Aleix Espargaro

... e Ducati

Dietro Espargaro troviamo la coppia di piloti Ducati, che ha confermato quindi la buona prestazione della domenica: quinto tempo per Andrea Dovizioso (1’39”030) e sesto Jorge Lorenzo (1’39”124). Il Team di Borgo Panigale non ha portato in pista nuove soluzioni (nonostante si vociferasse di una nuova carenatura) ma si è concentrato solo sulla nuova gomma.
Queste le parole del Dovi: “Oggi abbiamo provato delle nuove soluzioni per la gomma anteriore, ma in realtà non ho trovato una grossa differenza rispetto a quanto abbiamo utilizzato durante il weekend. Abbiamo anche svolto delle prove di set-up piuttosto interessanti che non eravamo riusciti a fare nei giorni scorsi. Come velocità tutto sommato non siamo andati male e torno a casa da Jerez con delle buone sensazioni, anche perché in gara siamo riusciti a recuperare una situazione molto difficile e questo comunque è un grande risultato”. Dello stesso parere anche Jorge: “Oggi, anche se non abbiamo provato molte novità, abbiamo trovato alcune soluzioni più efficaci rispetto a quelle utilizzate ieri in gara. In generale sono molto soddisfatto, soprattutto perché continuo ad accumulare chilometri e comincio a sentire la moto davvero mia. Abbiamo potuto provare anche la nuova gomma anteriore, ma io continuo a preferire quella che abbiamo usato fino ad ora perché, a mio parere, ha un grip migliore soprattutto a centro curva”.
Staccata al limite per Jorge Lorenzo

Chiudono la top ten…

Chi invece ha lavorato molto per mettere a punto nuovi componenti è stato Cal Crutcholw, che nel corso della giornata ha testato un nuovo scarico, nuovi parametri elettronici e una nuova sospensione posteriore. Nonostante ciò, Cal si è portato a casa il 7° tempo di giornata, staccato di 684 millesimi da Viñales. Ecco le sue parole: “Oggi è stata lunga, abbiamo lavorato anche in la pausa pranzo, quando la pista era molto più calda. Volevamo provare diverse cose ed effettuare comparative con il materiale portato in pista durate il week-end. Il lavoro è stato ottimo e il passo è constante sul 40 basso. Sono molto soddisfatto dell’esito di questo test e siamo soddisfatti del modo in cui abbiamo lavorato. Il nostro ingegnere elettronico ha avuto una giornata impegnativa, ma siamo contenti di ciò che abbiamo fatto e ora possiamo concentrarci in vista di un risultato positivo a Le Mans”.

Ottavo tempo (1’39”460) per Hector Barbera, che ha concentrato il suo lavoro sulle geometrie della moto, modificando più volte l’altezza della sella e la posizione delle pedane, alla ricerca di un maggior feeling con l’anteriore della sua Ducati. Chiudono la top ten Johann Zarco e Scott Redding.

Il prossimo appuntamento in pista con piloti della MotoGP è il test Michelin sul bagnato in programma per giovedì 11 maggio al Ricardo Tormo di Valencia; la prossimo GP invece si terrà nel fine settimana del 19-21 maggio, sulla pista francese di Le Mans.
Cal Crutchlow
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