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di Giorgio Sala
25 September 2016

Marquez inarrestabile in Aragona: Mondiale finito?

MotoGP 2016, Alcañiz: risultati, classifica e cronaca gara del GP di Aragona. Formidabile vittoria di Marquez, con Lorenzo che tiene a bada Rossi nel finale. Il Cabroncito allunga sul Dottore in classifica. Viñales parte a cannone ma poi si spegne, Crutchlow migliore dei piloti indipendenti. Due Aprilia in Top 10 fanne meglio di Dovizioso, migliore dei Ducatisti. Petrucci punito per la caduta di Redding

Nel Team Pramac si lotta per il posto nel 2017

Nel Team Pramac Ducati è in corso un “campionato interno”: a partire dalla gara di Brno, il team valuterà le prestazioni di Danilo Petrucci e Scott Redding nelle ultime gare del campionato. Non verrà conteggiata la peggiore performance, e chi avrà totalizzato più punti a fine campionato, sarà il pilota che correrà nel 2017 con la Ducati ufficiale. Questa situazione si è venuta a creare in quanto Ducati cercherà di concentrarsi maggiormente su Jorge Lorenzo, e non concederà al Team Pramac più di una moto. Attualmente è in vantaggio Danilo Petrucci, che ha collezionato risultati migliori di Redding a Brno, Silverstone e Misano. 

MOTOGP 2016: LA CRONACA DELLA GARA DI ARAGON, GIRO PER GIRO

Da segnalare che Alex Lowes, a causa della caduta in FP3, non prenderà parte alla corsa. Marquez, Crutchlow e Viñales usano la coppia di gomme medie. Rossi, Pedrosa e i fratelli Espargaro con la mescola media anteriore e la dura posteriore. Lorenzo, in griglia, monta la gomma dura al posteriore; tutti gli altri piloti correranno con la coppia di gomme medie.

Al MotorLand di Alcañiz il cielo è sereno, la temperatura dell’aria è di 22 °C mentre quella dell’asfalto è di 33 °C.

Partenza: parte bene Marquez che tiene a bada Lorenzo nelle prime due curve, Viñales ne approfitta e si porta in testa. Alla Curva 3 Lorenzo e Viñales vanno larghi e Marquez ritorna in testa. Ma poi ancora Lorenzo e Viñales sorpassano il Cabroncito. Nel T4 Viñales è al comando, mentre Marquez è ai ferri corti con Lorenzo. Nel frattempo arriva la caduta di Redding che riprende la corsa

1/23: Viñales al comando seguito da Marquez e Lorenzo. Rossi è 4° davanti a Dovizioso, Aleix Espargaro, Pedrosa, Crutchlow, Petrucci e Bradl. Marquez alla fine del T3 riesce a sorpassare Viñales; Top Gun cerca di rispondere alla fine del lungo rettilineo ma senza successo

2/23: Giro veloce per Crutchlow: 1’49”309. Viñales prova il contrattacco su Marquez alla curva 4 ma senza successo. ATTENZIONE: errore per Marquez alla curva 7, il Cabroncito scivola in quinta posizione. Viñales è al comando della corsa, seguito da Lorenzo e Rossi. Dovizioso è 4°. È bagarre tra Rossi e Dovizioso nel T4

3/23: Viñales porta a 464 millesimi il suo vantaggio su Lorenzo e Rossi, Dovizioso è 4° a 3 decimi dal Dottore. Marquez deve riprendere confidenza dopo l’errore del giro precedente. Alla fine del T3 Marquez sorpassa Dovizioso, ma nel settore successivo il Dovi si riprende la posizione.

4/23: giro veloce per Viñales: 1’49”086. Lorenzo ha 559 millesimi di ritardo, mentre può contare su un decimo di vantaggio nei confronti di Rossi. Il Dottore ha quasi 6 decimi di vantaggio su Dovizioso, il quale viene sorpassato ancora da Marquez nel T4. Dovizioso risponde alla fine del lungo rettilineo prima dell’ultima curva, ma Marquez risponde sul rettilineo principale

5/23: Rossi infila Lorenzo alla Curva 1 e trova la seconda posizione. Ora il Dottore si metterà alla caccia di Maverick Viñales. Rossi sta siglando settori record.

6/23: giro veloce per Valentino Rossi: 1’48”729. E porta a 436 millesimi nei confronti di Viñales. Dalla Race Direction arriva la notizia che Danilo Petrucci dovrà scontare un Ride Through, per aver causato la caduta di Scott Redding. Nel frattempo Marquez sorpassa Lorenzo per la terza piazza, mentre Aleix Espargaro si porta in quinta posizione. Dovizioso è 6° davanti a Pedrosa, Crutchlow, Pol Espargaro e Bradl che chiude la Top 10.

7/23: Rossi è un fulmine: solo 115 millesimi separano il pilota di Tavullia dal suo futuro compagno di squadra. Marquez è 3° e ha 9 decimi di ritardo da Rossi, ma il Cabroncito sembra abbia un passo leggermente superiore a quello del Dottore. Nel T4 Bautista sorpassa Bradl per la Top 10, mentre è bagarre tra Laverty, Pirro e Petrucci

8/23: Rossi sorpassa Viñales e si porta al comando della corsa. Un sorpasso pulito, che va a chiudere la traiettoria a Top Gun che non può fare altro che lasciarlo passare. Marquez nel frattempo ha mezzo secondo di svantaggio nei confronti di Viñales. Petrucci entra nella pit lane

9/23: Viñales va largo alla prima curva, Marquez ringrazia e si porta in seconda posizione. Ora il Cabroncito ha 654 millesimi di ritardo da Rossi, gap che si riduce progressivamente settore dopo settore. Nel frattempo Lorenzo raggiunge Viñales e lo sorpassa: il Porfuera è 3°!

10/23: Rossi al comando con mezzo secondo di vantaggio su Marquez: entrambi siglano un primo settore da casco rosso. Marquez all’inizio del T3 ha 3 decimi di ritardo da Rossi. In quello stesso settore, Aleix Espargaro commette un errore e si ritrova 7° davanti ad Andrea Dovizioso.

11/23: Marquez continua ad avvicinarsi: sono 223 i millesimi che separano i due piloti. Lorenzo sigla il proprio miglior tempo della gara, ma ha 1,6 secondi di ritardo da Marquez. Marquez nel T3 ha solamente 1 decimo di ritardo da Rossi. Arriva l’attacco del Cabroncito alla Curva 15: si infila all’interno di Rossi e si riporta al comando. Una manovra da manuale da parte di Marquez, Rossi non può fare veramente nulla

12/23: Marquez si riporta al comando, precedendo Rossi di 2 decimi e Lorenzo di oltre 1,3 secondi. Viñales è 4° e segue a ruota il Porfuera. Pedrosa è 5° ed alle sue spalle ha Crutchlow ed Aleix Espargaro.

13/23: Viñales cerca di infastidire Lorenzo, che riesce a difendersi dagli attacchi dello spagnolo classe 1995. Nel frattempo Marquez ha 2 decimi di vantaggio su Rossi: entrambi stanno siglando settori da record!  

14/23: Marquez sigla il proprio miglior giro della corsa: 1’48”730. Il pilota di Cervera porta a 758 millesimi il suo vantaggio nei confronti di Rossi. Nel T3 Marquez ha un vantaggio di oltre 1 secondo su Rossi, che a sua volta

15/23: Marquez ha preso il volo: 1’48”694, è il miglior giro della gara. Porta così a 1,6 secondi il gap tra lui e Rossi, il quale sembra possa essere recuperato da Lorenzo (3°): il divario tra i due piloti Yamaha è di circa 8 decimi. Nel T3 Pol Espargaro sorpassa Dovizioso e si porta in ottava piazza, alle spalle del fratello Aleix.

16/23: i tempi di Rossi si alzano: il suo ritmo è di 2 decimi più lento di quello di Lorenzo. Nel frattempo Crutchlow sorpassa Pedrosa e si porta in quinta posizione, mentre Rabat cade nel T1: il pilota sembra OK.

17/23: Rossi vede il suo ritardo nei confronti di Marquez aumentare a 2,6 secondi, mentre il suo margine nei confronti di Lorenzo si è ridotto a 2 decimi, e continua ad abbassarsi.

18/23: Marquez continua a martellare con un ritmo di 1’49”1, un decimo più veloce di Lorenzo che, a sua volta, ha un ritmo di 2 decimi più rapido rispetto a quello di Rossi. Alla Curva 4 Lorenzo completa il sorpasso su Rossi e si porta in seconda posizione.

19/23: Marquez, Lorenzo, Rossi, Viñales, Crutchlow, A. Espargaro, Pedrosa, Pol Espargaro, Bautista e Dovizioso compongono la Top 10. Bradl precede Pirro che attualmente è 12°. Sembra accendersi una bagarre tra Lorenzo e Rossi nel T1, ma nel T3 la situazione sembra calmarsi.

20/23: Marquez sempre al comando con 2,868 secondi di vantaggio su Lorenzo, il quale vede Rossi avvicinarsi pericolosamente nel T1. Ma nel T3 Lorenzo è nettamente più rapido del numero 46, e aumenta il margine.

21/23: Sembra che Lorenzo abbia più grip al posteriore, mentre Rossi sembra averne di più all’anteriore. Si preannuncia una battaglia interessante. Nel frattempo Bradl sorpassa Dovizioso che si ritrova 11°. ATTENZIONE: Rossi cerca l’attacco su Lorenzo nel T4 ma va largo e si ritrova con 3 secondi di distacco dal Porfuera.

Ultimo giro: Marquez è ancora al comando e si “gode” gli oltre 3 secondi di vantaggio nei confronti di Lorenzo, il quale è palesemente più rilassato ora che è in seconda posizione con 3 secondi di margine su Rossi.

Bandiera a scacchi: Vince Marquez, secondo Lorenzo, terzo Rossi

Marquez concretizza la pole e vince, Lorenzo approfitta di un Rossi in crisi con le gomme

Davanti ai 70.000 presenti al MotorLand, Marc Marquez trionfa per la quarta volta in stagione: una vittoria che in Aragona mancava dal 2013 e che, in stagione, non arrivava dal Sachsenring. Per il Cabroncito si tratta della quarta vittoria nel 2016, del podio numero 10 in stagione nonché del numero 49 in carriera. Con questo risultato, Marquez supera Hailwood che, invece, di podi in carriera ne ha ottenuti 48. Il poleman, nonostante l’errore iniziale, ha tenuto un passo inarrivabile da nessun’altro. Alle sue spalle c’è Jorge Lorenzo, che centra il suo ottavo podio stagionale e, finendo davanti a Rossi, porta a 52 punti il suo vantaggio in classifica. Valentino Rossi ha sofferto, nella seconda metà di gara, di un calo prestazionale della gomma media: curioso come appena giunto al parco chiuso, il Dottore abbia subito dato uno sguardo alla mescola dura montata da Jorge Lorenzo. Con questo risultato, Rossi vede Marquez allungare in classifica e Jorge Lorenzo avvicinarsi pericolosamente. Ai piedi del podio c’è Maverick Viñales, autore di un’ottima partenza ma che, per alcuni errori, ha terminato con la “medaglia di legno”. 5° posto per un ottimo Cal Crutchlow che finisce al parco chiuso come migliore dei “piloti indipendenti”. Alle sue spalle ci sono Dani Pedrosa (6°) ed i fratelli Espargaro (Aleix 7°, Pol 8°). Nona e decima piazza per Alvaro Bautista e Stefan Bradl, che riescono a portare le due Aprilia RS-GP davanti alla migliore delle Ducati: la GP16 di Andrea Dovizioso. Da segnalare che tutte le moto ufficiali di Honda, Suzuki, Yamaha e Aprilia (ma anche le private di Cal e Pol) hanno fatto meglio della Desmosedici del Dovi. Alle sue spalle c’è Michele Pirro in 12esima posizione, mentre di rilievo la performance di Nicky Hayden: il sostituto di Jack Miller, nonché Campione del Mondo in MotoGP nel 2006, conclude a punti (15° posto). Petrucci chiude al 17° posto dopo essere stato penalizzato dalla Race Direction per aver causato la caduta di Scott Redding, che chiude in ultima posizione. Unico pilota ritirato è Tito Rabat.

Il prossimo appuntamento del Motomondiale è il 16 ottobre per il Gran Premio del Giappone. 

MOTOGP 2016, ARAGON: RISULTATI GARA

MOTOGP 2016: CLASSIFICA GENERALE

POSIZIONE PILOTA MOTO NAZIONE PUNTI
1 Marc MARQUEZ Honda SPA 248
2 Valentino ROSSI Yamaha ITA 196
3 Jorge LORENZO Yamaha SPA 182
4 Dani PEDROSA Honda SPA 155
5 Maverick VIÑALES Suzuki SPA 149
6 Cal CRUTCHLOW Honda GBR 105
7 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 104
8 Andrea IANNONE Ducati ITA 96
9 Pol ESPARGARO Yamaha SPA 96
10 Hector BARBERA Ducati SPA 84
11 Eugene LAVERTY Ducati IRL 71
12 Aleix ESPARGARO Suzuki SPA 69
13 Scott REDDING Ducati GBR 55
14 Alvaro BAUTISTA Aprilia SPA 54
15 Danilo PETRUCCI Ducati ITA 50
16 Stefan BRADL Aprilia GER 49
17 Jack MILLER Honda AUS 42
18 Bradley SMITH Yamaha GBR 42
19 Michele PIRRO Ducati ITA 36
20 Tito RABAT Honda SPA 27
21 Loris BAZ Ducati FRA 24
22 Yonny HERNANDEZ Ducati COL 13
23 Alex LOWES Yamaha GBR 3
24 Nicky HAYDEN Honda USA 1
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