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Demolition derby a Le Mans: vince Lorenzo, 2° Rossi, 3° Viñales con la Suzuki

Una gara caratterizzata da moltissime cadute, quella di Le Mans, che viene dominata dall'inizio alla fine da Jorge Lorenzo. Il Porfuera vince e si porta in testa alla classifica. Sul podio Valentino Rossi e Maverick Viñales, al suo primo podio in MotoGP. Marquez ultimo dei superstiti (13°) dopo la caduta "sincronizzata" con Dovizioso. 7° Petrucci al rientro, Aprilia in top 10, out Iannone

MOTOGP: LA CRONACA DELLA GARA DI LE MANS GIRO PER GIRO

Jorge Lorenzo e Andrea Iannone montano una mescola media all’anteriore e una hard al posteriore. Marc Marquez invece opta per la soft all’anteriore e una hard al posteriore. Il cielo è sereno e parzialmente nuvoloso, l’ipotesi pioggia è assai remota.
 
Partenza: parte benissimo Lorenzo che rimane in testa, Dovizioso parte alla grande: si butta all’interno della prima chicane ed è 2°, e precede Pol Espargaro. Polyccio viene superato da Iannone e Marquez: ora lo spagnolo del Team Tech3 è 5°. Alle sue spalle si piazza il fratello Aleix, che precede Valentino Rossi (7°) e Bradley Smith. Viñales 9°, Pedrosa 10°
1/28: Rossi infila Aleix Espargaro nel T2, e si porta in sesta posizione. Lorenzo è sempre in testa, seguito dalle Ducati dei due “Andrea”. Pedrosa intanto viene sorpassato da Cal Crutchlow.
2/28: Giro veloce per Lorenzo: 1’33”724 per lui. Le Ducati sono velocissime (310-312 km/h) rispetto alle Yamaha (303-306 km/h). Riusciranno a sfruttare la potenza del loro motore Desmo? Nel frattempo Rossi infila Pol Espargaro e si porta in quinta piazza. Smith ora è 9° tra Crutchlow (10°) e Viñales (8°).
3/28: Iannone stampa il giro veloce: 1’33”512, solo 8 millesimi più lento Dovizioso che lo precede. Pol Espargaro va largo e viene infilato da suo fratello Aleix e dal suo compagno di squadra Maverick: ora Pol è ottavo davanti al suo “collega” Bradley Smith
4/28: Rossi inizia a prendere ritmo: 1’33”293 per il Dottore, che è 5° a 6 decimi da Marquez (4°). Il pilota di Tavullia non è partito alla grande, ma sta rimontando…alla grande!
5/28: Lorenzo è sempre in testa, con 9 decimi di vantaggio sulle Ducati. Nella prima chicane, Iannone infila Dovizioso e si porta alla ricerca del Porfuera. Marquez (4°) dista 1,2 secondi dal Dovi, e ha lo stesso gap su Rossi. Si segnala Petrucci 13°. Alla fine del giro si ritira il suo compagno di squadra, Scott Redding, un altro weekend da dimenticare per lui
6/28: Colpo di scena: caduta per Andrea Iannone! Il pilota di Vasto cade nel T3, successivamente cadono anche Hernandez e Crutchlow, entrambi i piloti sono ok. Viñales infila Aleix Espargaro e si porta in sesta piazza.
7/28: Ecco la top 10: Lorenzo, Dovizioso, Marquez, Rossi, Viñales, Aleix Espargaro, Pol Espargaro, Smith, Pedrosa e Petrucci. Cade anche Tito Rabat, il pilota è ok
8/28: Lorenzo inizia a fare il “Martillo”: solo lui e Rossi (4°) girano in 1’33”, gli altri girano in 1’34”. Lorenzo ha 2,4 secondi di vantaggio su Dovizioso, il quale ha 9 decimi di gap su Marquez.
9/28: Marquez (3°) continua a limare decimi su Dovizioso (2°). Rossi (5°) ha 1 secondo di svantaggio da Marquez.
10/28: Lorenzo continua a girare in 1’33”5, ma Rossi in quinta posizione sta facendo il suo stesso ritmo. Infatti il Dottore riesce a ridurre a 5 decimi il suo svantaggio su Marc Marquez.
11/28: Nella prima chicane Aleix Espargaro viene sorpassato da Pol, che ottiene così la sesta piazza. Aleix però risponde nel T2 e si riprende la posizione. Pol Espargaro commette un errore, Pedrosa ne approfitta e lo sorpassa.
12/28: Lorenzo ha 4 secondi di vantaggio sul Dovi. Ma le cose stanno per farsi interessanti: Dovi ha 2 decimi di vantaggio su Marquez (4°), il quale ha 2 decimi di vantaggio su Rossi. Il Dottore nel T3 infila Marquez e si porta in terza posizione. Intanto arriva il ritiro di Iannone.  
13/28: Lorenzo continua a fare la sua gara: ora ha 5 decimi sul Dovi che, però, è francobollato da Valentino Rossi. Infatti Rossi trova lo spazio e infila Dovizioso alla curva Museum: Rossi è 2°! Il pubblico è assolutamente in estasi!
14/28: Ora che ha la strada spianata, Rossi può iniziare a pensare di raggiungere Lorenzo: 5,4 secondi li divisono. Rossi è seguito da Dovizioso (3°) e da Marquez (4°).
15/28: Colpo di scena: Marc Marquez e Andrea Dovizioso cadono in contemporanea alla curva Museum. Molto probabilmente Marquez è stato distratto dalla caduta del Dovi.
16-17/28: Lorenzo è ignaro di tutto ciò, e comanda la corsa con 5 secondi e 2 di vantaggio su Rossi, che gira con lo stesso ritmo. Ora Maverick Vinale è 3° davanti a Pedrosa, che ha rimontato molte posizioni, aiutato anche dalle cadute dei piloti che lo precedevano. Aleix e Pol Espargaro sono 5° e 6°. Petrucci è 8° dietro a Smith. Arriva anche la caduta di Jack Miller, il pilota però è ok.
18-19/28: Lorenzo non ne vuole sapere di rallentare: gira ancora in 1’33”8 e aumenta il suo vantaggio su Rossi a 6,8 decimi. Sempre 3° Viñales. Arriva anche la caduta di Smith: il pilota è ok.
20/28: Con 13 piloti in pista, Lorenzo è saldamente al comando, con 7,6 secondi di vantaggio su Rossi. Marquez, che ha ripreso la corsa, è 13° e virtualmente a punti. Marc ha 3 secondi di ritardo su Baz.
21/28: La top 10 è così composta: Lorenzo, Rossi, Viñales, Pedrosa, Pol Espargaro, Aleix Espargaro, Petrucci, Barbera, Bautista e Bradl. Laverty 11°, Baz 12°, Marquez 13°.
22/28: Lorenzo ha ancora attiva la modalità Martillo: 1’33”9, Rossi in 1’34”3, il loro gap è cresciuto a 8,7 secondi. I distacchi tra i vari piloti della top 7 non sono inferiori ai due secondi.
23/28: Primo giro in 1’34”0 per Jorge Lorenzo, che continua a guadagnare terreno su Rossi. Le due Aprilia sono in top10 (9° Bautista, 10° Bradl).
24 -25 -26/28: Classifica invariata, con Petrucci (7°) che migliora il suo tempo più veloce (1’34”7 per lui). Ma i distacchi tra i piloti sono troppo elevati per poter pensare ad una bagarre.
Ultimo Giro: Lorenzo rallenta di 2 decimi il suo passo, e “sfrutta” i 9 secondi di vantaggio su Rossi. Stessa cosa la fa il Dottore con Viñales. Petrucci perde molto terreno a causa di un erroraccio e viene raggiunto da Barbera: inizia la bagarre per il 7° posto! Petrucci non vuole lasciare il suo settimo posto a Barbera, e ci riesce.
Bandiera a scacchi: Vince Lorenzo, seguono Rossi e Viñales  

Moltissime cadute, Petrucci gareggia con grinta, Viñales al suo primo podio

La Classe Regina è protagonista di una gara…ad eliminazione! Sono 8 i piloti caduti o ritirati, tra i quali troviamo Crutchlow, che cade per la quarta volta in 5 gare, ma soprattutto i Ducatisti Iannone e Dovizioso. Il Dovi è caduto (quando era 3°) in contemporanea a Marquez (che lo seguiva) alla curva Museum. Una caduta che ricorda molto quella di Doohan e Chili al Nurburgring nel 1990. Marquez però è riuscito a risalire in sella e ha terminato ultimo. Jorge Lorenzo, partito dalla pole, ha diretto una gara impeccabile, girando con un ritmo costante a 1’33” per tutti i 28 giri. Segue in seconda posizione Valentino Rossi, partito 7° ed autore di numerosi sorpassi prima che molti protagonisti cadessero. Maverick Viñales ne approfitta e ottiene così il primo podio in carriera e il primo podio per la Suzuki nel suo rientro in MotoGP: l’ultimo podio Suzuki risale a Brno 2008 (con Capirossi 3°), e proprio a Le Mans Suzuki ottenne nel 2007 (grazie a Chris Vermeulen) l’ultima vittoria nella massima categoria. 4° posto per Dani Pedrosa, che nelle prime tornate ha perso numerose posizioni, ma è riuscito a replicare la performance di Jerez. 5° e 6° posto per i fratelli Espargaro, rispettivamente Pol e Aleix, che precedono un fantastico Danilo Petrucci, al suo primo Gran Premio stagionale dopo l’infortunio alla mano, che comunque non è ancora al 100% della forma. Chiude in ottava piazza Hector Barbera, che nell’ultimo giro ha cercato di superare l’alfiere del Team Pramac. Top 10 completata dalle due Aprilia: 9° Bautista (con il suo miglior piazzamento in carriera) e 10° Bradl. Seguono: 11° Laverty e 12° il pilota di casa Baz. Marquez 13° con un giro di ritardo. 

MONDIALE MOTOGP 2016, LE MANS: CLASSIFICA GARA

MONDIALE MOTOGP 2016: CLASSIFICA GENERALE

POSIZIONE PILOTA MOTO NAZIONE PUNTI
1 Jorge LORENZO Yamaha SPA 90
2 Marc MARQUEZ Honda SPA 85
3 Valentino ROSSI Yamaha ITA 78
4 Dani PEDROSA Honda SPA 53
5 Maverick VIÑALES Suzuki SPA 49
6 Pol ESPARGARO Yamaha SPA 47
7 Aleix ESPARGARO Suzuki SPA 42
8 Hector BARBERA Ducati SPA 39
9 Eugene LAVERTY Ducati IRL 33
10 Andrea IANNONE Ducati ITA 25
11 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 23
12 Stefan BRADL Aprilia GER 23
13 Alvaro BAUTISTA Aprilia SPA 21
14 Bradley SMITH Yamaha GBR 20
15 Scott REDDING Ducati GBR 16
16 Michele PIRRO Ducati ITA 12
18 Danilo PETRUCCI Ducati ITA 9
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