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Valentino Rossi: “Sono qui per far il massimo”

Il Mondiale MotoGP 2016 arriva al 15° appuntamento, col GP del Giappone a Motegi. In conferenza stampa, le dichiarazioni di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez sono improntate alla prudenza e alla curiosità sugli argomenti meteo e gomme. Dovizioso accoglie Barbera sulla Ducati ufficiale di Iannone (in forse anche per Phillip Island)

comincia il triplete

La prima delle tre gare consecutive della trasferta asiatico-australiana del Motomondiale sta per cominciare. Cliccate qui per sapere tutto cu come seguirla in TV, ma intanto cominciamo ad addentrarci in argomento facendovi vedere le immagini del pre event a Tokyo (il padrone di casa, Takaaki Nakagami, ha accompagnato Lorenzo, Smith e Pol Espargaro in un tour nella tradizione gastronomica nipponica) e presenziando idealmente alla tradizionale conferenza stampa del giovedì. Segnatevi le dichiarazioni dei piloti, possono aiutarvi a capire come affronteranno la gara, cosa sempre importante se partecipate a FantaMOTOCICLISMO, il nostro gioco che consente al miglior pronosticatore di diventare tester di Motociclismo per un giorno. Cliccate sul pulsante sotto per partecipare
 
Nel frattempo, è arrivata la notizia che Andrea Iannone, out per l'infortunio subito a Misano e sostituito da Hector Barbera, è in forse anche per Phillip Island, deciderà se correre dopo una Tac domani. Superfluo dire che, in caso di stop anche per la gara australiana, il sogno di tutti sarebbe vedere Casey stoner al suo posto, anche se il "Canguro Mannaro" ha già ribadito più volte che non vuole tornare a correre, e per questo ha declinato l'invito di Ducati per sostituire Andrea a Motegi. Certo, l'Australia sarebbe casa sua, Phillip Island la "sua" pista (ci ha vinto 6 volte di fila in MotoGP, dal 2007 al 1012), ma resta sempre Pirro il candidato più plausibile per guidare la Desmo16 al posto del pilota di vasto nella terzultima gara stagionale.

Valentino Rossi: “Tre gare ravvicinate sono un forte stress”

Questa è una buona pista per noi, in Giappone ho conquistato tanti podi ma non tante vittorie, la nostra moto è competitiva ma ogni stagione è diversa e quest’anno in ogni gara dobbiamo capire le gomme. Il tempo atmosferico potrà fare la differenza, sarà difficile prevedere le condizioni di giorno in giorno e fare le scelte giuste sulla moto. Oggi fa freddo e quindi spero che faccia più caldo nei prossimi giorni. L’anno scorso ha fatto sempre caldo, poi in gara ha piovuto… Tre gare ravvicinate sono un forte stress, se hai un piccolo problema nella prima la puoi pagare cara nelle altre. Ma sono qui per far il massimo. Sono gare molto impegnative ma le piste che incontreremo sono fantastiche e vorrò far bene.

Marc Marquez: “Non dovremo rischiare più del dovuto”

Qui ho la prima chance di vincere il titolo, ma non è il caso di parlarne. So che è difficile, dovrebbero verificarsi molte cose, è praticamente impossibile… Ma ora sono concentrato a fare bene in questo fine settima, non guardo al campionato. Tenterò di avere la stessa mentalità di tutta la stagione, di consistenza. Sappiamo bene che Motegi non sarà come Aragon, ma penso che stiamo migliorando. La pista si adatta bene al mio stile di guida, ma con la moto abbiamo ogni anno qualche piccola difficoltà qui. Vedremo, perché pensavamo di essere lontani a Misano, invece siamo stati vicini. L’obbiettivo più importante per il weekend è prendere punti per il campionato, se riusciremo ad andare a podio tanto meglio. Una temperatura bassa e un cielo nuvoloso, il clima potrà essere una variabile importante. Manca ancora molto alla fine della stagione, è la prima gara del triplete, non dovremo rischiare più del dovuto e fare il massimo. È importante finire tutte e tre le gare e stare tranquilli nelle prove. Non importa quando o dove, ho un grande vantaggio e voglio approfittarne: bisogna raggiungere il risultato, diventare campione.

Jorge Lorenzo: “Yamaha, mi merito di provare la Ducati”

Siamo tornati forti e questa posta dovrebbe andare bene per il mio stile e per la Yamaha. Se saremo competitivi come la stagione scorsa, nonostante i cambi del regolamento, il nostro GP potrà andare bene. Punto a fare delle belle gare, solitamente è una pista adatta alla Honda, non solo perché è quella di casa ma perché qui serve agilità nelle curve, caratteristica della RC213V, ma la nostra moto ha dimostrato di essere competitiva, abbiamo migliorato molto in accelerazione. Ora vedremo come si comportano gomme ed elettronica, se la situazione sarà simile a com’è stata negli ultimi tre anni dovremmo essere a posto. Le tre gare di fila mi piacciono, mi piace stare in moto il più possibile: se vai tanto in moto, i tuoi muscoli sono più reattivi.
Cosa ho provato a guidare la Mercedes F1? Un’esperienza spettacolare, impressionante la potenza e quanto tardi puoi frenare. Era una macchina vecchia di due anni, ma è stato bello lo stesso.
Riguardo ai test con la Ducati, Non ho il permesso di provare a Jerez. Rispetto qualsiasi decisione Yamaha prenderà, ma credo di meritarmi la possibilità di provare la moto, dopo i tanti anni con loro e le vittorie. In verità neppure quello per Valencia, ma arriverà.

Andrea Dovizioso: “Pista favorevole, ma anche ad Alcaniz prove ok ma poi…”

Sulla carta potrebbe essere una pista buona per noi, con tante accelerazioni, situazione in cui siamo forti. Ma vedremo, perché le gomme faranno la differenza. Anche ad Aragón eravamo andati bene in qualifica, ma in gara abbiamo chiuso solo undicesimi… Gli anni scorsi in Giappone siamo stai abbastanza competitivi, proveremo a fare la stessa cosa, cercando di ottenere risultati anche migliori. Parlando di Barbera, che sostituisce Iannone, è un pilota molto veloce, come ho appurato lottando spesso con lui quest’anno, ha uno stile di guida diverso da quello di Iannone, è un bene per la nostra scuderia poter avere lui nei box per questa gara. Certo, spesso i piloti dei team satellite pensano che con la moto ufficiale cambi tutto, ma può anche non succedere…

Maverick Viñales: “Sfida interessante con Pedrosa, ma se è in giornata è imbattibile”

L’anno scorso qui è andata bene per me sono molto motivato. Credo che sarà difficile, ma potremmo fare anche meglio che in Aragona. Ci saranno delle piccole difficoltà, ma Motegi è sempre stata una buona pista per me, specialmente in Moto3, e si adatta al mio stile. Riguardo alla lotta per il quarto posto, la sfida con Pedrosa è molto interessante, so che fino alla fina non sarà chiusa. Mi auguro di poter lottare con lui, anche se è imbattibile quando è in giornata.

Bradley Smith: “Non ho aspettative, ma è bello esserci”

È bello essere qui, è stata dura stare fermo per sette settimane e in tutto questo tempo e vedere gli altri correre. La riabilitazione è stata dura, dopo l’infortunio si sono rese necessarie due operazioni, la prima per fissare un legamento, la seconda per ricostruirne un altro. Ma ora sono al 100% col cuore e la testa, ora devo recuperare bene col ginocchio. Quindi tenterò di fare bene e il mio obiettivo è di finire la gara, confido in un recupero totale e veloce. Domani voglio solo scendere in pista e girare il più possibile, non ho aspettative e voglio solo vedere come mi sento in sella.
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