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Rossi: "Il 2° posto conta perché è l'unica cosa che possiamo fare..."

MotoGP 2016, Aragona: le dichiarazioni dei protagonisti del GP di Alcañiz. Rossi abbandona l'idea del titolo per difendere il 2° posto; Marquez, felice per aver allungato in classifica; Lorenzo ritrova il feeling e il mordente di inizio di stagione, Viñales sa di aver commesso qualche errore di troppo; Crutchlow è soddisfatto per aver portato ancora la sua Honda al successo tra le "clienti"

MotoGP 2016, Alcañiz

Il GP di Aragona ha visto Marc Marquez trionfare, seguito da Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Se volete rivivere la gara, giro dopo giro, potete cliccare qui, qui invece trovate la foto gallery del week end. Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti della stagione 2016.

Marc Marquez: "Ho arrestato la rimonta di Valentino"

“Ho iniziato molto bene la mia gara, sapevo di avere un ritmo molto veloce. Il mio obiettivo era mettermi al comando e fare il passo da subito in modo da tenere a bada gli altri piloti, soprattutto i contendenti al titolo. Ma ho commesso un errore, ho rischiato di perdere l’anteriore e quasi cadevo. Allora ho deciso di stare calmo, scaldare bene le gomme e tentare una progressione che è riuscita. Superato Valentino ho spinto e mi sono assestato a un ritmo più controllato. Sapevo che dovevo attaccare da subito perchè non sarebbe stato facile portare a casa la vittoria. Sono molto contento, era importante fermare la rimonta di Rossi dopo le ultime gare, stava guadagnando sempre punti su di me”.

Jorge Lorenzo: "Ho ritrovato la fiducia che avevo perso"

“A volte alcune cose accadono per un motivo; l'incidente del warm up mi ha permesso di ottenere oggi il secondo posto, mi ha convinto a scegliere la mescola dura sul posteriore e in gara la moto è andata molto bene. Nel giro di allineamento sentivo una bella trazione, mi sono fidato del mio istinto e sono stato premiato. Rossi aveva un assetto che gli ha consentito di essere un po' più veloce ad inizio e metà gara. Invece io ho aumentato il ritmo verso la fine ed a 4 giri dal termine l'ho passato. Il suo piccolo errore mi ha lascito la posizione libera, altrimenti sarebbe stata battaglia fino alla fine. Il risultante è buono e siamo finiti abbastanza vicini al vincitore, sono fiducioso e questa gara mi da la carica giusta per fare del mio meglio nelle prossime”.

Valentino Rossi: "Adesso mi concentro per mantenere il posto in classifica"

“Abbiamo iniziato con un assetto diverso rispetto a quello di Lorenzo; l’obiettivo era quello di essere più forti sul finale di gara. Davvero peccato per l'errore alla fine: in quella staccata ho sbagliato, ero vicino, ma dopo 50 metri dall’aver frenato ho capito che non ce l'avrei fatta. Non potevo fare altro che finire dritto. Nella seconda parte di gara slittavo troppo e Lorenzo mi ha ripreso. Vedo difficile la rimonta su Marquez e adesso la lotta è con Lorenzo per il 2° posto: è l'unica cosa che possiamo fare e quindi la faremo valere molto. In vista c'è il triplete, con piste che mi piacciono molto, ma dobbiamo rimboccarci le maniche perché noi come Yamaha non vinciamo dal Montmelò. La distanza è tanta, ma l’importante è fare delle buone gara. L’unica cosa che possiamo fare, è interpretare al meglio ogni fine settimana di GP e lottare per mantenere la posizione in classifica”. 

Maverick Viñales: "Ho spinto al massimo e ho commesso qualche errore"

“Un’altra gara positiva pe me anche se non posso mai ritenermi soddisfatto a pieno quando non salgo sul podio. Oggi abbiamo dato il 100% e ho corso al meglio delle mie possibilità. Durante i primi giri il grip era molto buono e sono riuscito a raggiungere la testa del gruppo; poi la gomma posteriore ha iniziato a perdere aderenza progressivamente; cercando di spingere ugualmente al massimo ho commesso qualche errore e perso tempo prezioso. La cosa essenziale è aver chiuso la gara senza cadere, ora cercheremo di lavorare sulla moto per arrivare a non aver più problemi di grip. Mi sento di dover ringraziare il team per l’ottimo lavoro svolto”.

Cal Crutchlow: "Ho gestito la gara in modo intelligente"

“Il problema principale durante l’intero week end è stato il grip al posteriore, così ho deciso di affrontare la gara in modo da preservare il più possibile la gomma al fine da poter sfruttare al meglio le mie potenzialità soprattutto da metà gara in poi. La gara non è stata delle più facili dato che mi son sudato la quarta posizione ma sapevo di poter fare bene e così ho dato il massimo. Voglio ringraziare tutto il team, il lavoro svolto è stato davvero prezioso”.

Dani Pedrosa: "Problemi su problemi"

“Sfortunatamente non sono riuscito ad ottenere un buon risultato, o per lo meno speravo di meglio; è stata una gara davvero dura per me. Già dall’inizio ho accusato alcuni problemi di grip e non sono mai riuscito ad uscire di curva con la velocità sperata. Questo penso sia stato il problema più grave durante tutta la corsa perché si è tradotto nell’impossibilità di aprire il gas come avrei voluto. Come se non bastasse da metà gara in poi ho iniziato ad avere problemi anche con la gomma anteriore e a sentire delle vibrazioni. È stato un week end davvero duro ma adesso possiamo solo guardare avanti”.

Aleix Espargaro: "Senza alcuni piccoli errori avrei fatto meglio"

“Avevo aspettative molto alte rispetto a questa gara, soprattutto in vista di quello che ho potuto constatare durante il week end. La partenza è stata buona e ho cercato di fare del mio meglio per posizionarmi subito dietro al gruppo di testa, non senza difficoltà. La moto sembra essere migliorata e il nuovo setup mi ha permesso di acquisire feeling in sella, peccato per quei piccoli errori durante il finale della gara”.

Pol Espargaro: "Potevo e dovevo fare meglio"

"Prima di tutto voglio ringraziare il mio team per il fantastico lavoro svolto dopo l’incidente, i ragazzi sono stati velocissimi nel prepararmi la moto e sistemare tutto in tempi record. Parlando della gara devo ammettere di essere amareggiato per com’è andata, mi aspettavo di più da me stesso e avrei voluto fare meglio. Purtroppo ho commesso un errore all’inizio della gara e questo mi ha condizionato malgrado il mio passo non fosse affatto male; mi sentivo davvero bene in sella. Malgrado tutto devo cercare di accontentarmi dato che non si tratta, obiettivamente, di un brutto risultato. Ora la mia testa va al prossimo GP, dove cercherò di fare del mio meglio dato che la pista mi piace particolarmente”.

Alvaro Bautista: "Doppia top 10 per noi, sono soddisfatto"

"Un buon fine settimana per noi, concluso con una doppia top-10. Ho avuto buone sensazioni in sella durante tutte le prove, abbiamo lavorato bene e nelle FP4, quando ho avuto un ritmo consistente anche con gomme usate, ho capito che potevamo fare bene in gara. Ho lottato con Hernandez e con Dovi, riuscendo a superarli, e mi sono messo in scia a Pol i cui tempi erano molto simili ai miei. Abbiamo mantenuto un buon passo, vedevo che continuavamo a recuperare sul gruppo che lottava per la quinta posizione ma verso fine gara ho perso un po’ di feeling con la gomma posteriore. Il nono posto è comunque un gran risultato, per me e per Aprilia viste anche le prestazioni di Stefan. Da Misano abbiamo fatto sicuramente uno step, grazie al team ed ai ragazzi che lavorano a casa, ora continuiamo su questa strada per finire bene la stagione".

Stefan Bradl: "Sono felice dei passi avanti"

"Sono contento della top-10 e del weekend in generale. Siamo cresciuti durante le prove, spero di poter continuare questo trend nelle gare che ci aspettano. Abbiamo fatto un passo avanti in termini di ciclistica dalla gara di Misano, migliorando specialmente la fase di frenata e permettendomi di avere maggior feeling con la gomma anteriore. Qui siamo riusciti a perfezionarci ulteriormente, avendo trovato una buona base già da venerdì e andando poi a lavorare sui dettagli. Ovviamente si può ancora migliorare, nello sfruttamento dello pneumatico posteriore ad esempio, per essere più veloci con gomma nuova, ma non siamo lontani. Ora mi aspetto molto dal finale di stagione".

Andrea Dovizioso: "Finire in undicesima piazza è davvero deludente"

“Sono molto dispiaciuto dal risultato di oggi perché avevamo lavorato bene durante tutto il weekend: dopo un sabato molto buono, in cui avevamo trovato un ottimo passo gara, e la qualifica in seconda fila con il quarto tempo, credevo che avremmo potuto lottare per il podio. Stamattina nel warm up ci eravamo confermati sugli stessi livelli ed eravamo pronti per raccogliere un buon risultato in gara. Purtroppo dopo quattro giri la gomma anteriore ha cominciato a perdere grip creandomi molti problemi, e successivamente la mia moto ha iniziato ad accusare delle forti vibrazioni. Ovviamente ho dovuto rallentare il mio ritmo, anche perché ero preoccupato della situazione, ed ho perso molte posizioni negli ultimi giri. Adesso dovremo cercare di capire bene i motivi insieme a Michelin. Rimane il fatto che avevamo lavorato bene durante tutto il weekend e trovarsi a finire la gara in undicesima posizione è davvero deludente”.

Michele Pirro: "Da metà gara forti vibrazioni sulla moto"

“È stato un weekend un po’ complicato per me: ho saltato il primo turno di venerdì e ieri abbiamo avuto qualche problema per cui non sono riuscito a qualificarmi bene e sono stato costretto a partire indietro. L’obiettivo di oggi era arrivare nei primi dieci ma purtroppo la battaglia dei primi giri mi ha fatto commettere alcuni errori nei sorpassi e da metà gara la moto ha iniziato ad avere delle forti vibrazioni per cui, visto che non avevo la possibilità di andare a prendere chi mi precedeva, ho cercato solo di finire la mia gara. Mi dispiace perché secondo me avevamo il potenziale per terminare tra i primi dieci”.

Hector Barbera: "Spero che Michelin stia lavorando a delle nuove gomme"

"Non è stato un week end semplice, il tasto dolente è stato quello relativo al grip al posteriore. Abbiamo cercato di risolvere il problema durante tutti e tre i giorni a disposizione ma non ci siamo riusciti. Durante la gara ho avuto molti problemi di aderenza, con il posteriore che tendeva a scivolare molto; anche sul rettilineo la moto ha mostrato le sue lacune. Durante il primo giro ho avuto un contatto con Pirro e sono uscito di pista, tuttavia non penso che l’accaduto abbia condizionato la mia gara. Spero che Michelin porti delle nuove soluzioni per la prossima gara, anche perché tutti i piloti Ducati hanno avuto lo stesso problema; non è normale vedere Dovizioso a soli 4” davanti a noi”.
 

Eugene Laverty: "Non ho azzeccato la scelta delle gomme"

“La gara è stata tutt’altro che semplice. Inizialmente ho fatto fatica ma per fortuna poi sono riuscito a trovare un buon ritmo di gara; volevo effettuare alcuni sorpassi ma la gomma anteriore non mi dava molta confidenza e sono addirittura uscito di pista nel tentativo di forzare. Penso di poter essere tuttavia abbastanza soddisfatto dato che non siamo molto lontani dalle Ducati ufficiali. Tornassi indietro forse farei scelte diverse rispetto alle gomme ma ormai è andata così”.

Nicky Hayden: "Dalle prove libere alla gara ho fatto passi da gigante"

“La gara è stata senza dubbio la parte migliore di questo mio week end in MotoGP. Venerdì non ero per niente competitivo e ho passato tutto il tempo a cercare di adattarmi alla moto e a trovare feeling con l’anteriore. In gara sono arrivato a poter battagliare con piloti che durante le prove erano anche due secondi più veloci rispetto al mio miglior tempo. Penso che con la dovuta esperienza si possano fare delle ottime gare, per adesso mi limito a cercare di dare tutto quello che posso; ringrazio davvero il team per questa bella opportunità”.

Yonny Hernandez: "Senza problemi di grip sarei stato fra i primi dieci"

“Il mio obiettivo prima di iniziare la gara era quello di impegnarmi da subito in una buon partenza. La mia gara non è andata male fino a che le gomme hanno mantenuto alto il livello di grip; infatti inizialmente sono rimasto incollato al gruppo dei primi dieci. Purtroppo ben presto il deterioramento delle gomme ha iniziato a creare problemi e ho perso il ritmo di gara che mi avrebbe permesso di finire decisamente meglio la gara. Tutto questo è frustrante, soprattutto quando senti di poter dare il massimo, ti senti in forma, ma tutti i piloti ti superano ugualmente. Mi consola pensare che, se ci fosse stato grip, sarei entrato nella top ten”.

Danilo Petrucci: "Devo chiedere scusa a Scott Redding"

“Mi dispiace molto per quello che è successo con Scott. Fin dalle prime curve ho sentito di aver dei problemi con la moto, non riuscivo a frenare bene andando sempre largo. Purtroppo ho toccato Scott. Non mi è sembrato un contatto molto pesante ma è stato sufficiente per mandarlo fuori pista. Sono davvero mortificato. Lui è molto arrabbiato e gli chiederò scusa. Il resto della gara è stato davvero difficile”.

Loris Baz: "Ho affrontato la gara come se fosse un test"

“È stata una gara difficile dall’inizio alla fine. Il mio obiettivo era quello di portare a termine la corsa al fine di acquisire nuovi dati: come se fosse una sessione di test. Anche dal punto di vista fisico non è stato un gran week end, non mi sento al meglio e penso che i tempi sul giro lo abbiano dimostrato. Adesso vorrei solo potermi concentrare sul prossimo week end in pista ma prima penserò ad un allenamento funzionale, utile per rimettermi per bene in forma. I circuiti che verranno penso siano davvero belli, spero di poter portare a casa qualche buon risultato”.

Scott Redding: "Gli incidenti capitano, ma non deve accadere fra compagni di team"

“Sono molto dispiaciuto per quello che è successo. Non credo che sia una cosa bella quando succede tra compagni di squadra. Ero partito abbastanza bene poi mi sono sentito arrivare Danilo addosso e questo contatto mi ha fatto allargare la traiettoria. Quando sono passato sul cordolo ho perso l’anteriore. Ho continuato fino alla fine ma è stato davvero frustrante anche perché nelle ultime gare non ho avuto la possibilità di combattere nel gruppo per fare esperienza con questa moto”. 

Tito Rabat: "C'è molto su cui occorre lavorare"

“Dopo la caduta durante il warm up il mio feeling con la moto e la confidenza con il circuito sono calate. La partenza non è stata delle migliori purtroppo e durante i primi giri non sono riuscito ad esprimere il mio potenziale per paura di finire nuovamente a terra. Ci ho messo un po’ a trovare il feeling con l’anteriore e una volta riuscito il mio ritmo è migliorato notevolmente. Mi spiace per il piazzamento, l’obiettivo era quello di raggiungere la zona punti in questa gara. Adesso il lavoro dovrà concentrarsi sul feeling in sella e sul set up che mi permetta di spingere senza correre rischi. La caduta dimostra che occorre lavorare davvero sodo”.
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