Statistiche web

MotoGP 2015: Marquez batte la sfortuna. Immensa Pole ad Austin

Non ci sono più parole per il talento del Cabroncito. L’ultima impresa nelle QP2 in Texas: si rompe la moto a 3 minuti dalla fine; lui salta il muretto del rettilineo, corre ai box, prende la seconda RC213V, fa un unico giro buono e stampa il record del circuito! 23esima pole per lui. Dovizioso 2°, poi Lorenzo e Rossi

Motogp 2015: marquez batte la sfortuna. immensa pole ad austin

Dopo un venerdì strano con FP1 bagnatissime e FP2 asciutte e considerate una specie di ultima spiaggia visto il meteo poco promettente per la mattina di sabato, le FP3 si rivelano invece una sessione perfettamente sfruttabile, anzi, molto spettacolare, con continui cambi al vertice e presenze inusuali in alto. Certo, alla fine quello che guida il gruppo è sempre lo stesso, Marquez, ma al secondo posto c’è Crutchlow, mentre Lorenzo e Rossi sono 3° e 4° ma hanno lo stesso tempo al millesimo! Smith, Pol e Aleix Espargaro precedono Dovizioso in una top 10 completata da Redding e Petrucci. Questa è la decina di piloti che accede direttamente alla QP2, mentre alla QP1 è costretto Iannone, nonché il sostituto di Pedrosa, Aoyama (qui il riassunto dei tempi combinati delle Libere 1, 2 e 3). Come al solito, la FP4 conta poco, ma dice che i tempi scendono con costanza, arrivando facilmente al 2’03 per Marquez e Lorenzo. In configurazione gara, solo Dovizioso, Rossi e iannone riescono a contenere i distacchi (si fa per dire, prendono da 7 a 8 decimi…), mentre gli outsider delle Libere sono rientrati nei ranghi (qui la classifica della FP4).

 

Iannone (ducati) e viñales (suzuki) passano in qp2

Comincia quindi la sessione che decide chi sono i due piloti che avranno l’onore di giocarsi la pole position in QP2 insieme ai colleghi che vi hanno auto accesso diretto. Ci provano Bradl, Aoyama, De Angelis, Melandri, Bautista, Iannone, Barbera, Abraham, Miller, Laverty, Di Meglio, Hernandez, Naydeh, Baz e Viñales. I più accreditati sono il ducatista ufficiale e quello del tram Pramac, i primi tempi lo confermano: Iannone, con la media posteriore, fa un bel 2’03”697, precedendo Hernandez di oltre 6 decimi. Andrea sta chiaramente risparmiando la gomma da qualifica per la QP2, nonostante questo abbassa ancora il suo tempo, facendo segnare 2’03”644. Intanto Barbera (ducatista pure lui) passa al 2° posto col tempo di 2’03”926: trio di Rosse davanti a tutti a metà sessione. Si nsegnala anche Maverick Viñales, 3° con la Suzuki. Ma ovviamente non basta per passare alla QP2. A 5 minuti dalla fine praticamente tutti fanno il cambio gomme per tentare il tutto per tutto. Il primo a farsi vedere è Bradl (4°), ma è il risultato di Viñales il più interessante: Maverick passa 2° e accede alla QP2 insieme a Iannone. In fondo al gruppo le tre Aprilia di Bautista, De Angelis (Ioda) e Melandri.

 

Qualifiche combattute, anche grazie ad un imprevisto. ma alla fine...

La qualifica che vale la pole comincia nel segno di Lorenzo, 1° con 2’03”595. Immediatamente arrivano nPol Espargaro, Aleix, Rossi, Dovizioso e infine Marquez. Marc è davanti tutti in 2’02”803. Anche Lorenzo abbatte il muro dello “03”, issandosi al 2° posto con 2’02”927. A metà sessione Rossi tira al massimo per non perdere il treno, in compenso perde l’anteriore (senza cadere) e tanto tempo. A questo punto delle QP2, però, quasi tutti sono ai box, per preparare il rush finale. Iannone sta girando con la media posteriore, dice che si trova meglio che con la soft. I tre minuti finali saranno decisivi e c’è solo un giro buono a disposizione. La sfortuna si accanisce con Marquez, vittima di un problema tecnico sulla sua Honda: si accende una spia di warning e lui, come gli hanno insegnato, spegne tutto e parcheggia. Torna di corsa ai box per prendere la seconda moto dopo aver scavalcato con un salto il muretto del rettilineo.

Intanto sia Crutchlow che Iannone lo hanno superato (2’02”613 il primo, col nuovo record del circuito, 2’02”792 il secondo). Belle performance anche di Rossi (2’02”573) e Lorenzo (2’02”540), ma è del Dovi l’ultima zampata: Andrea si assicura la pole provvisoria con un giro in 2’02”474.

 

Cosa credevate di fare? marquez sta ancora girando. e non molla mai!

Solo che nel frattempo Marquez è tornato in pista con la seconda moto e agguanta per pochi secondi la possibilità di fare un ultimo giro buono. Secondo voi come sarà andata a finire? Ma con la pole e il record del circuito, ovviamente: Marc Marquez straccia tutti con un siderale 2’02”135 (fatto a suo dire con una moto col setup sbagliato...) che abbassa di ben 638 millesimi il precedente record, che comunque gli apparteneva, e gli consegna la 23esima pole nella classe regina. A titolo di cronaca, il record in gara è di 2'03”575 (sempre di Marc), ma non crediamo che resisterà. Chi gioca a FantaMOTOCICLISMO avrà vita facile nell’indovinare la prima posizione…

Ne riparleremo al momento della gara (qui gli orari TV), e ricordate che questo weekend si gioca anche con la SBK, in scena in Aragona (qui tutti gli orari TV), quindi chi vuole diventare tester di Motociclismo per un giorno non deve farsi sfuggire l’occasione.

 

 

Motogp 2015 austin: griglia di partenza

Pos.

Pilota

Nazione

Moto

Giro veloce

Distacchi

1

Marc MARQUEZ

SPA

Honda

2'02.135

 

2

Andrea DOVIZIOSO

ITA

Ducati

2'02.474

0.339 / 0.339

3

Jorge LORENZO

SPA

Yamaha

2'02.540

0.405 / 0.066

4

Valentino ROSSI

ITA

Yamaha

2'02.573

0.438 / 0.033

5

Cal CRUTCHLOW

GBR

Honda

2'02.613

0.478 / 0.040

6

Scott REDDING

GBR

Honda

2'02.674

0.539 / 0.061

7

Andrea IANNONE

ITA

Ducati

2'02.792

0.657 / 0.118

8

Aleix ESPARGARO

SPA

Suzuki

2'02.869

0.734 / 0.077

9

Pol ESPARGARO

SPA

Yamaha

2'03.161

1.026 / 0.292

10

Bradley SMITH

GBR

Yamaha

2'03.440

1.305 / 0.279

11

Danilo PETRUCCI

ITA

Ducati

2'03.741

1.606 / 0.301

12

Maverick VIÑALES

SPA

Suzuki

2'03.754

1.619 / 0.013

13

Hector BARBERA

SPA

Ducati

2'03.926

0.282 / 0.048

14

Stefan BRADL

GER

Yamaha Forward

2'04.275

0.631 / 0.349

15

Yonny HERNANDEZ

COL

Ducati

2'04.313

0.669 / 0.038

16

Mike DI MEGLIO

FRA

Ducati

2'04.392

0.748 / 0.079

17

Eugene LAVERTY

IRL

Honda

2'04.875

1.231 / 0.483

18

Hiroshi AOYAMA

JPN

Honda

2'05.086

1.442 / 0.211

19

Jack MILLER

AUS

Honda

2'05.156

1.512 / 0.070

20

Loris BAZ

FRA

Yamaha Forward

2'05.214

1.570 / 0.058

21

Karel ABRAHAM

CZE

Honda

2'05.261

1.617 / 0.047

22

Nicky HAYDEN

USA

Honda

2'05.569

1.925 / 0.308

23

Alvaro BAUTISTA

SPA

Aprilia

2'05.595

1.951 / 0.026

24

Alex DE ANGELIS

RSM

ART

2'06.145

2.501 / 0.550

25

Marco MELANDRI

ITA

Aprilia

2'07.267

3.623 / 1.122

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA