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Rossi: “Non sono trasparente”. Marquez: “Io vincitore morale”

Potrebbe essere successo di tutto, nella MotoGP di Assen 2015, ma la gara verrà ricordata solo per l’ultima curva, col fattaccio tra Vale e Marc. Ognuno la pensi come crede, ma ecco come la pensano i piloti

Rossi: “non sono trasparente”. marquez: “io vincitore morale”

A partire dalle 14,40 di sabato 27giugno, l’ultima curva della gara della MotoGP 2015 ad Assen è entrata di diritto nella lista degli argomenti topici e immancabili di tutte le discussioni riguardanti lo sport motociclistico. E vi rimarrà e per molte settimane, mesi, perfino anni, come successo per altre “situazioni limite” che hanno avuto Rossi tra i protagonisti (ricordate Laguna Seca?). Cos’è successo lo sapete: Valentino ha vinto il GP d’Olanda tagliando la chicane con uno spettacolare salto sulla ghiaia (nella gallery le foto), a seguito di un contatto con Marquez. Immediatamente gli schieramenti si sono formati e profondamente divisi: chi dice che Marquez ha fatto la solita manovra pericolosa, costringendo l’avversario ad uscire di pista, chi dice che Rossi ha giocato sporco contando sulla complicità delle alte sfere del Motomondiale, che mai lo avrebbero sanzionato. E in effetti la vittoria non è stata messa in discussione (questo non significa che Honda non abbia protestato in direzione gara), non ci sono state sanzioni né provvedimenti di alcun tipo, né per il Dottore né per il Cabroncito. A fine gara, dietro sorrisi forse di circostanza, i due non se la sono certo mandata a dire, amicizia finita (se amicizia reale c’è mai stata)?

Ecco le dichiarazioni dei piloti.

 

Valentino rossi

Ho spinto, non dico di aver fatto una gara perfetta, ma quasi: del resto partire dalla pole è un più facile che dalla terza fila! Ho spinto fin dall'inizio e ho tenuto un ritmo costante, nel complesso il mio primo giro è stato fantastico. Ero veloce vedevo che avrei potuto mettere un certo gap tra me e Jorge. Purtroppo questo passo non è stato sufficiente per allontanarsi da Marc: è sempre difficile con lui, sapevo che la battaglia sarebbe stata dura, ma confidavo nella mia competitività e ho provato a vincere. Negli ultimi giri ho spinto un po’ di più e sono arrivato alla chicane finale con Marc che però aveva recuperato e ha cercato di passarmi. Solo che è arrivato un po’ tardi, io ero già nella chicane, ci siamo toccati e io ho dovuto tagliare la curva. Di fatto non avevo altra scelta e sono stato fortunato, poiché sono andato nella ghiaia, ma ho tenuto aperto anche se non sapevo quanto fosse profonda e sapevo che avrei potuto perdere il controllo. Quando sono tornato in pista mi sono guardato alle spalle e ho visto che Marc aveva rallentato più di me. Sinceramente non so cosa avrei dovuto fare, lui mi ha buttato fuori, per non andare fuori pista avrei dovuto essere due moto più indietro. Con Marquez una carenata la prendi sempre: avrei dovuto sparire, essere trasparente come succede nella play station. La mia idea è che ero completamente davanti e che non avrei potuto fare diversamente da quello che ha fatto, tanto è vero che lui mi ha toccato dietro al gomito, a conferma che io ero davanti più di metà moto. Penso comunque che sia stata una grande battaglia, proprio come l'ultima che abbiamo combattuto e che lui ha vinto. Per questo per me era importante cercare di arrivargli davanti. È stato un gran weekend ed è importante perché ho incrementato il vantaggio su Jorge. In un campionato così combattuto come questo, è importante prendere il massimo profitto quando si è competitivi, quando ti piace la pista, poiché sicuramente avremo momento di difficoltà. Vincere qui è stato bellissimo e abbiamo cancellato il risultato di Jerez, dove Lorenzo aveva guadagnato 9 punti in classifica. Ora dobbiamo cercare di cancellare quello del Mugello, dove lui ha fatto la stessa cosa. A parte gli scherzi, Jorge ha fatto un grandissima cosa riducendo il distacco da 288 punti a uno, quindi prendere 9 punti è cruciale, anche perché secondo me il campionato si deciderà all’ultimo giro dell’ultima corsa.

 

Marc marquez

Sono felice di essere di nuovo sul podio e di aver fatto una buona gara, combattendo per la vittoria fino alla fine. In realtà mi sento il vincitore morale, ma all’ultima chicane abbiamo guidato al limite… Solo che io l’ultima curva l’ho fatta tutta, lui ha tagliato nella sabbia. Io ho fatto tutto perfettamente, come l’avevo studiata alla vigilia: ho messo le ruote dove dovevo metterle, ho fatto la traiettoria che dovevo fare, non potevo immaginare che lui avrebbe tagliato la chicane. Nessuno cerca il contatto: io ho fatto la linea giusta, Valentino aveva lo spazio per fare la curva, la mia idea è che eravamo appaiati. Per me non è importante rivedere le immagini: io so cosa è successo e anche lui lo sa: ero all’interno, quindi avevo la traiettoria migliore. Una cosa importante è il fatto di aver portato a casa un bel risultato in una pista dove normalmente non siamo così forti: per questo ringrazio la squadra.

 

Jorge lorenzo

Siamo a 10 punti dal leader. È buona, specie perché dopo l’Argentina eravamo a 29 punti di distacco e qui il weekend prima della gara è stato difficile. Sono partito bene, davvero concentrato sul recuperare posizioni durante il primo giro, ma l’ho fatto più velocemente di quanto mi aspettassi, mi sono ritrovato 3° alla fine del giro! Ho cercato di tenere il passo di Valentino e Marc, ma mi sono reso conto che erano troppo veloci e che non sarebbe stata giornata per la vittoria, ma solo per combattere e mantenere un terzo posto importantissimo per il campionato. Se abbiamo problemi e finiamo terzi, direi che va benissimo. Rossi qui è stato più competitivo fin dall’inizio, Marc ha migliorato la moto ed è riuscito facilmente a incrementare il passo. Per noi è stato il contrario. Abbiamo visto che le gomme dure ci davano problemi e in due settori (il secondo e il quarto) non sono riuscito ad essere abbastanza veloce, perdendo molto tempo. In entrambi i tratti perdevo mezzo secondo, cosa che mi ha reso impossibile avere un buon passo. La prossima gara, al Sachsenring, sarà un po’ più complicata, perché là non ho mai vinto. Ma vediamo cosa succederà.

 

Andrea iannone

È stata una gara difficile perché quando ambisci ad ottenere risultati diversi non è facile essere soddisfatto di un quarto posto anche se porti a casa punti importanti. In gara sono partito molto bene, a differenza degli altri gran premi, ma non sono riuscito ad essere efficace nei primi tre o quattro giri e ho faticato a superare subito Aleix Espargarò, quindi ho perso contatto con Jorge, Marc e Vale. Ho avuto un passo da gara molto simile a quello di Jorge, quindi probabilmente potevamo provare a fare qualcosa di più. C’è comunque da essere contenti e soddisfatti perché siamo riusciti a portare a casa il massimo di quello che potevamo ottenere oggi. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro durante il weekend, siamo stati costanti durante la gara e abbiamo capito ancora una volta la direzione giusta da seguire.

 

Dani pedrosa

Una brutta giornata. In mattinata ho avuto uno strano incidente: ero in frenata sul dritto e le gomme erano già in temperatura, ma ho perso l’anteriore  senza alcun avvertimento da parte della moto. Purtroppo questa si è danneggiata e, quando mi sono tolto il guanto, ho visto che mi ero tagliato un dito. Sono stato però in grado di fare la gara, anche se con la seconda moto. In partenza, però, la moto ha avuto un problema, perché non ha reagito quando ho lasciato la frizione. Allora ho dovuto lasciarla di colpo e la moto ha cominciato a slittare. Sono precipitato al 13° posto, ma in più ho avuto anche problemi di freni. Ho cercato di sistemare la leva, ma comunque non riuscivo a controllare la moto nelle staccate. È stato molto difficile adattarsi, ma alla fine ho riguadagnato posizioni. Comunque, non potevo frenare bene e all’ultimo giro Crutchlow mi ha portato fuori alla chicane, quindi ho perso altre posizioni.

 

Andrea dovizioso

È davvero un peccato quello che è successo oggi perché dopo una qualifica non esaltante ero riuscito a recuperare fino alla quinta posizione. Ero dietro a Iannone quando si è rotto un particolare della sella a cui è anche attaccato lo scarico che, muovendosi, ha creato una grossa vibrazione sull’anteriore. Ho dovuto rallentare perché ho rischiato di cadere tante volte e questo non mi ha permesso di portare a casa un buon risultato. Senza questo inconveniente potevamo fare una buona gara anche se non eravamo pienamente soddisfatti della nostra velocità.

 

Danilo petrucci

Sono davvero molto soddisfatto: un undicesimo posto preso con i denti. Sono stato tutta la gara vicino al gruppo del quinto posto e arrivare 15 secondi dal podio per noi è una gran soddisfazione. Siamo stati veloci tutto il week end e anche in gara ho spinto tantissimo. Ho tenuto a lungo dietro Pedrosa e quando mi ha passato non l'ho fatto scappare. Peccato di non essere mai riuscito ad entrare dentro il gruppetto che mi precedeva ma vedere così vicini Crutchlow, Smith, Dovizioso e i due Espargarò mi ha fatto imparare molto. Alla fine sono anche riuscito a superare Dovizioso che sembrava avere qualche problema. Mi dispiace per questo, siamo molto amici, ma le gare sono così. Vorrei dedicare questo bel risultato alla squadra. Riesco a capire sempre di più la moto anche con il pieno e infatti sono riuscito a girare sui tempi dei primi. Mi trovo benissimo qui, stanno facendo tutti un lavoro fantastico: si vede che c'è un grande affiatamento.

 

Cal crutchlow

Dopo tre gare senza arrivare al traguardo (due volte non per colpa mia), dovevo finire, ma 24 secondi di distacco dal leader non sono quello che voglio. Credo che il mio passo fosse da 4° posto, ma non riuscivo ad uscire dal gruppo perché le altre moto sul dritto erano più veloci. Dovizioso mi ha passato in rettilineo sei o sette volte, e questo ha spezzato il mio ritmo impedendomi di andare via. Comunque è stata una bella battaglia, perché abbiamo grande rispetto l’uno per l’altro. È stato divertente lottare con gli altri piloti, ma onestamente mi sarebbe piaciuto essere più avanti. Detto questo, avevo bisogno di finire una gara, quindi fare 6° non è poi così male.

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