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31 March 2011

MotoGP 2011: anticipazioni sulla gara di Jerez

Un circuito molto tecnico con un misto di tratti veloci e curve lente. Chi è il favorito? Con queste temperature le gomme sono a rischio, secondo Bridgestone

Motogp 2011: anticipazioni sulla gara di jerez

Nella foto, la partenza della gara a Jerez nel 2010

 

La MotoGP atterra a Jerez un mese prima rispetto al calendario 2010 ma la colonnina di mercurio nel fine settimana dovrebbe comunque raggiungere punte elevate. “La temperatura della pista sarà alta e la superficie abrasiva intaccherà la durabilità delle gomme, anche se Jerez non riveste un grosso problema da questo punto di vista” ha spiegato Hirohide Hamashima, direttore del Motorsport Tyre Development in Bridgestone. Che continua: “Il disegno del circuito non crea carichi pesanti per la parte centrale delle gomme anteriori, e i lati sinistro e destro si consumano nello stesso modo”. Jerez, infatti, è un circuito molto tecnico con un misto di tratti veloci e curve lente, quindi sono importanti gomme ben bilanciate che consentano di passare facilmente dalle basse alle alte velocità.

 

La squadra Ducati al momento ha poco da perdere e tutto (o quasi) da guadagnare. Valentino Rossi non è ancora in forma però le sue tante vittorie su questo circuito (sei GP) fanno sperare i tifosi in un risultato migliore di quanto visto a Losail. “Il Qatar, con le sue tante entrate e frenate sulla destra, era una pista impegnativa per la mia spalla. Vedremo se invece Jerez, sotto questo punto di vista, potrà essere un po’ più facile, anche se credo bisognerà stringere i denti ancora per un po’”, ha dichiarato Rossi. “In questi giorni ho continuato ad allenarmi in palestra per cercare di aumentare forza e soprattutto resistenza ma sarà dopo la Spagna, con la cancellazione del Gran Premio del Giappone, che avrò quasi un mese per recuperare decisamente”. Speranzoso Nicky Hayden che la scorsa stagione a Jerez aveva finito quarto: “Quello di Jerez è un Gran Premio fantastico su una pista unica. Per me è uno dei più belli della stagione e, dato che è il primo in Europa, mi dà quasi l’idea che sia di nuovo la prima gara dell’anno. Non ci aspettiamo che le cose vadano bene da sole, si tratta di crederci e continuare a lavorare, cercando di fare un bel risultato”.

 

Yamaha, invece, punta su Jorge Lorenzo che qui nel 2010, anno in cui si è laureato campione del Mondo, ha vinto la prima gara della stagione. "Sono pronto per la gara di Jerez. Abbiamo cominciato il campionato molto bene in Qatar e credo che ci siano tutte le condizioni per ripetere davanti ai miei tifosi e al mio Fan Club. L’anno scorso la situazione era molto simile e forse quella fu la gara migliore della mia carriera, con quel recupero nei giri finali. Non posso fare previsioni per domenica ma io e la mia squadra faremo certamente del nostro meglio per essere davanti. Jerez è un posto speciale per me, forse il più bel circuito al mondo. Il mio ricordo più bello? Quando corsi davanti a 100,000 persone il giorno dopo aver compiuto 15 anni!". Ben Spies, dal canto suo, si ripropone di portare a casa qualche punto dato che lo scorso anno fu costretto al ritiro ma va specificato che correva a Jerez per la prima volta.

 

Resta comunque favorita Honda che può contare su una formazione di attacco a tre punte davvero efficace. A partire dallo spagnolo, Dani Pedrosa:”Jerez è sempre una gara molto speciale, dove il sostegno dei tifosi ti dà una motivazione in più che ti permette di essere ancora più veloce. Il circuito mi piace e mi ha sempre portato fortuna, anche se durante la scorsa stagione ho avuto un problema tecnico che mi ha impedito di vincere. Dobbiamo concentrarci da subito, lavorare duro sul set-up della moto e sulla scelta delle gomme. In questa settimana ho effettuato ulteriori controlli alla spalla e domani avremo i risultati e i pareri dei medici". Il nostro Andrea Dovizioso, come sappiamo, sa di dover sempre dimostrare qualcosa: “una gara nella quale dovrò essere all’altezza dell’ottima partenza stagionale del team. Non sarà facile per me, ma sono fiducioso e cercherò sicuramente di fare un buon lavoro con la squadra”. Probabilmente il favorito è Casey Stoner ma lui si pronuncia in modo cauto: “Negli ultimi anni, non ho avuto ottimi risultati nel Gran Premio di Spagna: sono sempre stato veloce ma in gara c’era sempre qualcosa che non andava per il verso giusto.Dopo il buon inizio in Qatar, abbiamo la possibilità di chiudere il weekend positivamente. Il campionato è appena iniziato e abbiamo ancora molto lavoro da fare".

 

Completa lo schieramento italiano Marco Simoncelli sulla Honda del team Gresini, fiducioso per Jerez, rinfrancato anche dal risultato ottenuto a Losail: “Dopo la gara del Qatar ero felice e soddisfatto. Ho disputato la mia pù bella gara da quando sono in MotoGP ma soprattutto ho capito di poter stare con i migliori e poter ambire molto presto ad un podio. Siamo partiti con il piede giusto e questo ci consentirà di fare ancora meglio già da Jerez. Ci lasceremo alle spalle ‘i problemini’ sofferti in Qatar riuscendo ad essere più competitivi. Sono cresciuto io ed cresciuta la squadra, rispetto allo scorso anno siamo migliorati molto ma non dobbiamo pensare di essere arrivati perché la strada da percorere è ancora lunga. Oggi sappiamo tutti come e dove intervenire per essere maggiormente competitivi e questo è fondamentale per i risultati. Jerez è tra le mie piste preferite dove ho vinto, nel 2004 con la 125, la mia prima gara del motomondiale e quindi sono fiducioso di poter disputatare, questo fine settimana, un bel Gran Premio”.

 

 

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