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Motociclismo d'Epoca di maggio 2017 è in edicola

Anteprima di Motociclismo d'Epoca di maggio 2017. In copertina la Honda RC149 125 5 cilindri campione del Mondo nel 1966 con Taveri. In Inghilterra con la Coventry Eagle Silent Superb del 1933; in Italia con Testi Weekend Cross, Innocenti Lambretta Lui, Bimota DB1 e Motom 98
1/25 Motociclismo d'Epoca di maggio 2017: Bimota DB1 750, la prima supersportiva della factory romagnola a montare un motore italiano (il Ducati). Nata nel 1985 su progetto di Federico Martini. è stata prodotta in quattro versioni, anche da competizione, fino al 1989.

In copertina

La cover è dedicata ad una moto da GP che definire un’opera d’arte è persino riduttivo. Si tratta della Honda RC149, che nel 1966 consentì a Luigi Taveri di vincere il titolo mondiale della classe 125, dotata di uno straordinario 5 cilindri in linea con distribuzione bialbero.Un capolavoro di tecnica capace di oltre 20.000 giri e di fornire l’incredibile potenza di 34 CV.

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Honda RC149 125 cc 5 cilindri, campione del mondo 125 nel 1966 con Luigi Taveri

Inglese anni '30

Coventry Eagle Silent Superb, 1933
Passando alla produzione di serie, Motociclismo d’Epoca punta l’attenzione su alcuni modelli a due tempi, iniziando da un prodotto inglese, assai poco noto da noi. Si tratta della Coventry Eagle Silent Superb, nata nel 1933 e dotata di telaio in lamiera stampata e motore Villiers 150 e 250 cc.

L'estroso bolognese del '63

Testi Weekend Cross (1963)
Segue un ciclomotore decisamente singolare, il Testi Weekend Cross. È il primo 50 cc a mettere in evidenza l’estro della Casa bolognese: linea in stile yankee, doppio scarico, ammortizzatori regolabili, tante cromature e persino la radio!

Troppo audace

Innocenti Lui 75 S ed SL del 1968
Visto che si parla di originalità, il terzetto due tempistico si chiude con l’Innocenti Lui 75 S ed SL. Uno scooter rivoluzionario, il primo in Italia ad avere il sistema della lubrificazione separata (SL), troppo audace per i tempi e quindi poco gradito dal mercato tanto che la sua produzione si limita al 1969-1970.

La prima riminese tutta made in Italy

Bimota DB1 1985
La maxi del mese è invece la Bimota DB1 750, la prima supersportiva della factory romagnola a montare un motore italiano (il Ducati). Nata nel 1985 su progetto di Federico Martini che aveva preso la direzione tecnica dopo l’abbandono di Massimo Tamburini. Prodotta in quattro versioni, anche da competizione, fino al 1989.

La popolare col DNA nobile

Motom 98 T-TS 1955
La consueta Guida all'acquisto riguarda una delle motoleggere più innovative degli anni Cinquanta, progettata da Piero Remor, già autore delle favolose 4 cilindri da GP Gilera ed MV Agusta. È la Motom 98 T e TS che vanta tante soluzioni particolari sia per la ciclistica sia per il design (un esemplare è esposto al MOMA di New York) e il motore.

Passione in mostra

Infine gli eventi: su questo numero Old Time Show Forlì, Motodays Roma e la mostra-scambio di Reggio Emilia.
14° Old Time Show di Forlì
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