È in edicola il fascicolo di ottobre di Motociclismo d’Epoca, la rivista leader per gli appassionati di storia e motori.
L’UNICO NELLA STORIA
La copertina è dedicata ad un grande campione, l’inglese John Surtees, il solo a vincere un Mondiale sia in moto sia in Formula 1. Una ricca biografia ripercorre tutta la sua carriera agonistica, dagli esordi nel 1950 ai trionfi nel Mondiale, dove conquista sette titoli, tre in 350 e quattro in 500, sempre in sella alla MV Agusta (qui si parla del suo stile in sella). Poi il passaggio alle monoposto, la vittoria con la Ferrari nel 1964 e un finale di carriera che lo vede Costruttore in Formula 1 fino al 1978.
CIAO, FRANCESCO…
Sempre in tema di personaggi Motociclismo d’Epoca ricorda con affetto Francesco Botta, progettista all’Aermacchi, AMF Harley-Davidson e Cagiva, recentemente scomparso (dopo le già dolorose perdite di Massimo Tamburini e Sergio Robbiano…).
LA HONDINA E LA MAXI AQUILA
E poi le moto, iniziando dalla rara quanto raffinata BD Praga 500 bialbero stradale degli anni Venti/Trenta. Seguono la Honda CB125S del 1977, la prima moto della Casa giapponese ad essere costruita in Italia che ci racconta anche di come nacque la fabbrica ad Atessa, e la Moto Guzzi Le Mans 1000 del 1985, ultimo atto della supersportiva di Mandello (qui la storia e la gallery della gloriosa serie Le Mans).
AFFARI E SPORT
La “Guida all’acquisto” è dedicata alla Gilera 98 SS, un classico della serie Giubileo, nata a metà anni Sessanta. Infine lo sport, con una analisi particolarmente dettagliata della Bimota Tesi 750 e il reportage da Spa-Francorchamps della Bikers’ Classics.
Correte in edicola, ma intanto godetevi la foto anteprima di Motociclismo d’Epoca di ottobre 2014.
