La giornata conclusiva dei test di Valencia per le classi Moto2 e Moto3 non cambia sostanzialmente molto le carte in tavola rispetto a quanto visto nelle altre. È vero che nella entry class Antonelli non riesce a confermarsi mattatore, ma ha la giustificazione di una caduta in mattinata e comunque vanta il miglior risultato cronometrico assoluto di tutti i test, un 1’39”454 ottenuto nella seconda giornata e che Jack Miller praticamente eguaglia (distacco di soli 8 millesimi) ma non batte. Oggi il migliore è appunto Miller, ma Fenati lo segue a 235 millesimi nella combinata dopo essere sempre stato sul podio virtuale nelle 3 sessioni (2° nelle prime due, 3° in quella finale). Romano ha convinto in questi test per costanza di rendimento ed è stato sempre nelle posizioni che contano. Il fatto che nella combinata dei tre giorni sia “solo” 4° importa poco: la distanza dal 1° non è abissale, inoltre il pilota del team Sky è uno dei 4 che sono riusciti a scendere sotto 1’40. Fa piacere registrare come la pattuglia italiana sia stata protagonista in termini globali. Antonelli e Fenati sono le nostre punte di diamante, ma i loro compagni dei team Gresini e Sky, Bastianini e Bagnaia, si sono fatti notare, eccome, con prestazioni stabilmente da top 10. Soprattutto ha convinto la costanza di rendimento di Enea, un debuttante evidentemente parecchio a proprio agio su questa pista e con la KTM che da quest’anno è la moto del team Gresini Moto3. Se è per questo, sono tutte austriache le moto che occupano le migliori posizioni della classifica combinata dei 3 giorni, contando anche la Husqvarna di Kent e la Kalex KTM di Guevara. La prima “non K” è la Mahindra di Oliveira, 9° e seguito dalla prima delle Honda, quella di Rins. Partito Maverick Viñales dalla Moto3 (è salito di categoria dopo la vittoria del titolo 2013), ce n’è subito un altro che si mette in luce, suo cugino Isaac. La saga continua. Continua anche l’apprendistato dei ragazzi del Team Italia sulle loro Mahindra: Matteo Ferrari e Andrea Locatelli sono agli ultimi due posti della classifica del 3° giorno, ma nella combinata dei test Ferrari è 24°, mentre Locatelli è 31, preceduto dall’altro italiano, Tonucci, 28°. Dopo qualche giorno di riposo, i piloti saranno di nuovo in pista dal 18 al 20 febbraio per i test di Jerez.
LE CLASSIFICHE DELLA MOTO3 (cliccate sui link)
MOTO2: VIÑALES MINACCIOSO
Lo avevamo già visto nei primi giorni: i senatori della middle class devono guardare con grande rispetto ad un debuttante arrivato in Moto2 con i galloni di Campione del Mondo Moto3 2013. I vari Luthi, Kallio, Rabat, Terol, Nakagami sono delle belle manette, ma Maverick Viñales non ha nascosto certo le proprie doti: 2° nella combinata dei test e primo del giorno 3. Notare che il distacco che lo separa da Rabat, autore del best lap assoluto dei test (1’35”155), è di soli 147 millesimi, anche se in effetti in poco più di un secondo sono racchiusi ben 12 piloti (sempre nella combinata dei 3 giorni). Appena fuori della top 10 c’è il sanmarinese Alex De Angelis, 11°, mentre gli italiani Morbidelli e Baldassarri occupano rispettivamente il 20° e 23° posto (per tutti e tre, risultati fotocopia nella combinata del 3° giorno e in quella generale dei test, con finale in crescensdo). Dal punto di vista tecnico, la sfida in Moto2 è più equilibrata, con le Kalex sul podio ma subito seguite dalla Suter di Luthi, che dà inizio ad un’alternanza quasi perfetta fino al 12° posto, dove troviamo la prima Speed Up, quella di Sam Lowes.
LE CLASSIFICHE DELLA MOTO2 (cliccate sui link)