La Moto Morini Scrambler 1200 arriva ad
Eicma 2017 in versione 2018, profondamente rivista rispetto al passato, sia per quanto riguarda il telaio, il motore e l’aspetto. La nuova Scrambler 1200 rappresenta il terzo modello della nuova gamma Morini, che va a piazzarsi accanto a Corsaro ZZ e alla nuova Milano, con le quali condivide alcune scelte tecniche e il Made in Italy, non solo nell’assemblaggio, che avviene nello stabilimento di Trivolzio (PV), ma anche nei materiali e nei componenti scelti.
La storia di Moto Morini con le on/off road inizia proprio al Salone di Milano del 1965 con la Corsaro Regolarità, una variante tuttoterreno della 125 che da subito seppe imporsi nelle gare in fuoristrada, sia nazionali che internazionali, conquistando titoli importanti. Il percorso prosegue fino alle enduro degli anni Ottanta, dove nascono le Kanguro e Camel. Nel 2008 è il momento poi della prima Scrambler 1200.
Il nuovo modello è chiaramente ispirato alle moto degli anni Settanta ed è caratterizzato da uno stile puramente scrambler, con la sella piatta in un pezzo unico, manubrio alto, ruote a raggi da 17” (gommate
Pirelli Scorpion Rally) e tanto alluminio. Il look della moto, con linee spigolose, è curato dal designer Angel Lussiana e si rifà all’estetica vintage, tanto in voga in questo momento, ma con accenti moderni, come la sella posteriore che punta verso l’alto, i fianchetti laterali lunghi o la strumentazione digitale con schermo da 5”. Per un look maggiormente off road, il faro anteriore, tondo, presenta una griglia di protezione.