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26 December 2010

Moto d’epoca e d’interesse storico

Vi pubblichiamo l’elenco per il 2011 delle moto di interesse storico, oltre alla procedura ufficiale per l’iscrizione nel registro della FMI

MOTO D'INTERESSE STORICO

Sono molte le moto che hanno compiuto e passato i vent’anni di vita e parecchie di queste sono ancora circolanti. Passata questa soglia, è possibile iscrivere il mezzo al Registro Storico Nazionale FMI: molti i vantaggi fra cui la possibilità di avere una certificazione del “valore” del mezzo ma anche di pagare bollo e assicurazione ridotti.

 

Nella prossima pagina spieghiamo come fare per iscrivere la propria moto d’epoca al Registro; allegati a questo articolo anche il valore del bollo per le moto d’epoca regione per regione e l’elenco delle moto qualificate d’interesse storico.

PROCEDURA PER L'ISCRIZIONE

Sono iscrivibili al Registro Storico FMI i motoveicoli (motocicli, ciclomotori, motocarrozzette, motocarri ecc.) che hanno compiuto i 20 anni di età. La Commissione si riserva la facoltà di non iscrivere i motoveicoli che non risultino completamente conformi all’originale, in ottime condizioni di conservazione o ben restaurati. I motoveicoli ed i ciclomotori di cui si richiede l’iscrizione dovranno essere privi di accessori anche se di serie e d’epoca. Si precisa che possono essere iscritti, al Registro Storico FMI, tutti i motoveicoli che rispondono ai requisiti di cui sopra, indipendentemente dall’inclusione del modello nell’elenco dei motoveicoli di interesse storico. Il richiedente l’iscrizione al Registro Storico deve essere tesserato alla FMI per l’anno in corso, nonché proprietario del motoveicolo di cui richiede l’iscrizione.

 

Procedura per la richiesta d’iscrizione al Registro Storico Nazionale ed il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica

 

Le procedure e la relativa modulistica, necessarie per la richiesta d’iscrizione al Registro Storico Nazionale ed il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, prevedono due differenti casistiche di seguito specificate:

Motoveicoli  muniti  di  regolare  libretto  di  circolazione  nazionale  e  mai dismessi dalla  circolazione  o motoveicoli radiati d’Ufficio dal PRA, purché muniti di regolare libretto di circolazione;

Motoveicoli  non  muniti  di  regolare  libretto di  circolazione  nazionale (radiati d’Ufficio  dal  PRA privi di libretto di circolazione, cancellati  dal PRA per  custodia in area privata, demoliti, nuovi mai immatricolati, di importazione estera, di origine sconosciuta, ecc.);

 

Procedura A

- tesserarsi alla FMI mediante un moto club oppure online, ed allegare copia della tessera;

- stampare il modello A, per la richiesta d’Iscrizione al Registro Storico Nazionale ed il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, compilarlo in  ogni  sua  parte;

- effettuare  il  versamento  della  quota  di   euro 50,00  sul  conto  corrente  postale  29889037  intestato  a Federazione Motociclistica  Italiana (indicando  nella  causale  “richiesta d’iscrizione al registro storico”) ed allegare l’ originale della “ricevuta”;

- effettuare 12  fotografie a  colori  del motoveicolo  su  fondo  uniforme di colore neutro (2 lato destro, 2 lato sinistro, 1  anteriore, 1  posteriore, 1  del   motore  lato  destro, 1 del  motore lato  sinistro, 1  ravvicinata  e leggibile  del numero di motore, 1 ravvicinata e  leggibile  del numero  di telaio, ed 1 del  telaio  a  distanza di un  metro in  direzione  della  zona  dove  il  numero  di  telaio  è  posizionato, 1 ravvicinata  e  leggibile del numero di omologazione  (nei casi in cui  è presente  sul  telaio), tali foto, dovranno essere del formato 10 X 15 e stampate con metodo fotografico;

- effettuare  la  copia  del libretto di  circolazione  da  cui siano rilevabili i dati tecnici e da cui si evinca che il richiedente sia  l’ultimo  intestatario, nonché  copia  del  foglio  complementare  o  del  CDP (certificato di proprietà), in caso di passaggio di  proprietà in corso occorre allegare copia  del documento che  lo  attesti (documento provvisorio di circolazione) e copia di un documento d’identità;

- nel caso trattasi di ciclomotore non provvisto di libretto di circolazione  con intestazione, ma con certificato di conformità o privo anche  di quest’ultimo  occorre allegare  la dichiarazione  di proprietà con copia di un documento d’identità;

- nel caso trattasi di motoveicolo radiato d’ufficio dal PRA occorre inoltre: compilare ed  allegare  la  dichiarazione  sostitutiva dell’atto  di  notorietà relativa  alla  conservazione del motoveicolo, ed  una  copia di un documento d’identità, nonché allegare  la dichiarazione di proprietà; 

 

Dopo aver eseguito quanto sopra indicato, il  richiedente dovrà inviare in busta chiusa ad uno degli esaminatori nazionali la predetta documentazione;

 

Procedura B

- tesserarsi alla FMI mediante un moto club oppure online, ed allegare copia della tessera;

- stampare il modello B, per la richiesta d’Iscrizione al Registro Storico Nazionale ed il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, compilarlo in  ogni  sua  parte;

- effettuare il versamento  della  quota  di  euro 100,00  sul   conto  corrente  postale  29889037  intestato  a Federazione  Motociclistica Italiana (indicando  nella causale  “richiesta d’iscrizione al  registro storico”) ed allegare l’ originale della “ricevuta”;

- effettuare 12  fotografie a  colori  del motoveicolo  su  fondo  uniforme di colore neutro (2 lato destro, 2 lato sinistro, 1  anteriore, 1  posteriore, 1  del   motore  lato  destro, 1 del  motore lato  sinistro, 1  ravvicinata  e leggibile  del numero di motore, 1 ravvicinata e  leggibile  del numero  di telaio, ed 1 del  telaio  a  distanza di un  metro in  direzione  della  zona  dove  il  numero  di  telaio  è  posizionato, 1 ravvicinata  e  leggibile del numero di omologazione  (nei casi in cui  è presente  sul  telaio), tali foto, dovranno essere del formato 10 X 15 e stampate con metodo fotografico;

- effettuare la copia di ogni documento (visura od estratto cronologico del PRA, certificato d’origine, ecc.) di cui si è in possesso;

- compilare ed  allegare  la  dichiarazione  sostitutiva  dell’atto di  notorietà relativa alla  conservazione  del motoveicolo allegando la copia di un documento d’identità, nonché  una  dichiarazione di proprietà;

- allegare, in originale, la dichiarazione  dell’impresa (officina) che  ha  eseguito i  lavori, attestante quanto effettuato (recupero,ripristino,manutenzione,verifica, ecc.);

 

Solo   dopo  aver eseguito  quanto  sopra  indicato, il  richiedente   potrà  contattare  uno  degli  esaminatori nazionali per concordare quando portargli in visione il motoveicolo ed effettuare la consegna dei documenti.

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