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22 January 2017

“Non farei mai modificare la mia moto, con le special alle volte si esagera…”

Il fenomeno delle moto special è sempre più evidente. Custom, scrambler, café racer, streetfighter, dirt track e quant'altro… una moto customizzata permette ai proprietari di esprimere la propria personalità, ma preferisco mantenere la mia moto di serie! E poi, alle volte le special rovinano irrimediabilmente moto mitiche e piacciono solo a chi le fa… Questo il vostro pensiero in merito

MI FIDO DELLA CASA COSTRUTTRICE

l fenomeno delle moto special è sempre più evidente. Tra customizzazioni, tuning, reinterpretazioni, modifiche più o meno pesanti, la personalizzazione è ormai all’ordine del giorno. Lo dimostrano anche i numerosi eventi a tema (proprio questi sono i giorni del Motor Bike expo di Verona) i concorsi, i raduni e perfino i contest riservati a moto preparate (ne facciamo uno anche noi:  "The Bike Field"). Ma una special è la massima espressione della creatività o è una forma di presunzione che sminuisce il lavoro delle Case? Questo l’argomento del nostro sondaggio settimanale e la conferma del fatto che le special siano sulla cresta dell’onda arriva innanzitutto dalle numerose partecipazioni ricevute, quasi 900. Non tutte però favorevoli a metter mano alle moto, anzi… Dopo una settimana di testa a testa, alla fine l’hanno spuntata di pochissimo (50,2 vs 49,8%) coloro che preferiscono non far modificare la loro moto in quanto la ritengono già bella esteticamente e pensano che sicuramente chi l’ha progettata e costruita ne sa certamente più di loro o dell’officina di customizzazioni. Dall’altra parte ci sono invece coloro decisi a modificare la propria moto per sentirsela maggiormente propria, che hanno però perso la sfida per un soffio. 

SPECIAL: PERCHé NO

Considerando che hanno vinto coloro che preferiscono mantenere la moto originale, iniziamo dagli aspetti considerati negativi delle special. La maggior parte dei votanti ritiene che a volte le special rovinano irrimediabilmente moto mitiche (21,2%) e che nella maggior parte dei casi il risultato è un'esagerazione che piace solo a chi le fa (21,2%). C’è poi da considerare anche il lato sicurezza e la guidabilità della moto: il 16,4% dei votanti ritiene che la maggior parte delle special in circolazione siano di fatto inguidabili, e quindi inutili, e l’11,5% ritiene che spesso queste moto non hanno i minimi requisiti di sicurezza (oltre ad essere illegali).
Infine, tra i meno votati tra i “lati negativi” della customizzazione troviamo il lato estetico (e infatti è il motivo principale per cui fareste modificare le vostre moto, ma lo vediamo dopo): il 12% ritiene che metter mano alla moto modifichi un equilibrio tecnico/stilistico delicato, che le Case hanno trovato magari in anni di sviluppo, e c’è poi chi ritiene che le special siano roba da fighetti molto lontani dalla realtà della “vera” passione motociclistica e chi sostiene che queste facciano tanto “rumore” ma di fatto sono troppo di nicchia per essere davvero utile al mondo della moto (in entrambi i casi l’8,9% dei votanti). 

SPECIAL: PERCHÉ Sì

Passiamo ora ai lati positivi: la maggior parte dei partecipanti (30,5%) ritiene che il fenomeno delle special sia una cosa positiva perché permette ai proprietari delle moto di esprimere la propria personalità. In seconda posizione, a pari merito con il 13 % delle preferenze, chi sostiene che le special siano la massima espressione della creatività dei preparatori o della passione motociclistica e chi ritiene che le moto personalizzate facciano girare l’economia e donino nuova vita a modelli mediocri o di scarso successo sul mercato. Scendendo con le preferenze troviamo chi sostiene che una special permetta di osare fin dove una Casa non lo farebbe mai (9,7%) e che il fenomeno favorisca l’avvicinamento di gente estranea al mondo delle due ruote ad una moto, facendo venir voglia di saltare in sella anche a chi non acquisterebbe mai una moto di serie (4,5%). Solo il 3,3% dei votanti sostiene che mettere mano alla propria moto significhi migliorare la moto di serie correggendone i difetti.  
 
Tra le special, la categoria che va per la maggiore è quella delle café racer (31,2% delle preferenze), seguita da scrambler (23,4%), streetfighter/race replica (15,6%) e retrò (13,2%). A dividersi i restanti voti custom/cruiser/bagger/chopper/bobber, dirt track, rat bike, scooter e ciclomotori.

SOLO PICCOLE MODIFICHE ESTETICHE

Come anticipato, il motivo per cui fareste modificare la vostra moto è principalmente per un parziale trasformazione estetica (30,9%), quindi anche piccoli interventi volti a modificare e personalizzare la vostra due ruote. Il 17% dei votanti sostiene invece che non farebbe modificare la propria moto per nessun motivo, ne estetico ne funzionale. Troviamo poi coloro che comprendono sì il modificare una moto, ma solo per uso sportivo/agonistico (12,3%), e quelli propensi solo ad una modifica parziale, della ciclistica (12,6%) o della filosofia della moto (ad esempio da naked a café racer; da enduro a scrambler; da carenata a naked… 11,5%). In netta minoranza coloro che sono disposti ad una modifica radicale: che sia estetica o funzionale una modifica più invasiva non riceve mai voti sopra al 3,5%.
 
La conferma del fatto che preferite modifiche solo parziali all’estetica arriva dal fatto che il 26,4% ritiene che tra le special sia meglio avere una moto di serie parzialmente modificata solo esteticamente dal proprietario o da un preparatore, oppure una moto di serie personalizzata con accessori originali della Casa (23,4%). Non mancano però i più estremi, che preferiscono una special inedita ottenuta trasformando radicalmente una moto di serie (14,5%). Anche qui troviamo però una percentuale di votanti (12,3%) che si oppone a gran voce alle special, sostenendo che… sia meglio una moto di serie, tutta originale!
In fondo alla classifica gli estremisti (1,5%) che vogliono una special super originale (nel senso di totalmente "inventata da zero"), anche se questa dovesse essere di fatto solo un oggetto da esposizione.
 
Cliccate qui per vedere i risultati completi del sondaggio.
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