WSSP 2016, IMOLA: IL REPORT DELLA GARA GIRO PER GIRO
Partenza: parte bene tutta la prima fila, molto bene Krummenacher, che infila Jacobsen alla prima curva. Caricasulo è 5° davanti a Zaccone, Badovini e Zanetti. Sofuoglu (2°) è francobollato alla MV Agusta di Cluzel, e cerca in tutti i modi di superarlo, ma Jules ha una guida impeccabile. Sofuoglu si mette all’interno dell’ultima chicane e supera comunque Cluzel.
1/17: Cluzel risupera Sofuoglu, ma il turco si rimette in testa alla corsa dopo la prima curva. Il francese non ci sta e qualche curva dopo supera ancora Sofuoglu. Sembra che la F3 675 abbia più spunto della ZX-6R. I due di testa sono seguiti da un lungo serpentone di ben 9 piloti (di cui 5 italiani)
2/17: ATTENZIONE: esce del fumo dalla Kawasaki di Krummenacher! Il pilota non se ne accorge subito, i commissari espongono la bandiera nera con il tondo arancio e il numero 21. Nel frattempo caduta per Gamarino.
3/17: Sofuoglu sorpassa Cluzel nel primo settore, ma ATTENZIONE: VIENE ESPOSTA LA BANDIERA ROSSA! La Kawasaki di Gamarino è rimasta sul tracciato, proprio in mezzo alla traiettoria. Mentre i piloti rientrano nella pit lane, Randy Krummenacher rientra ai box passando all’esterno del tracciato: lo svizzero non ha seguito le indicazioni delle bandiere e non è rientrato subito ai box. Krummenacher e il suo team manager, Manuel Puccetti, sono raggiunti ai box da Scott Smart, direttore tecnico della WSBK. Il problema alla moto, secondo i meccanici, non era una perdita d’olio ma una perdita d’acqua dal radiatore.
Dalla direzione gara arriva la notizia che Randy Krummenacher, a causa della sua condotta, non rientrerà in pista per la ripartenza (la moto invece sarebbe a posto, il problema era solo la mancanza di tenuta di un bullone...).
La seconda parte della gara sarà composta da 11 tornate. Nel frattempo c’è Gino Rea che ha sbagliato a schierarsi in griglia.
1/11: Scatta velocissimo Sofuoglu, ma con una super staccata Cluzel tiene la prima posizione. Badovini è 4° alle spalle di Jacobsen. Baldolini, Zanetti, Caricasulo e Zaccone occupano le posizioni numero 5, 6, 7 e 8. Gamarino risale in 11esima posizione, mentre Ryde si porta alle spalle di Bassani (16°). Nelle posizioni di testa, Sofuoglu si riporta in testa
2/11: Cluzel viene sorpassato da Jacobsen nella prima curva: ora lo statunitense è 2°, e alle spalle di Julo c’è il gruppone di 5 italiani. Zanetti sorpassa prima Baldolini e poi Badovini, e ora è 4° alle spalle del compagno di squadra.
3/11: Kenan Sofuoglu gira in 1’52”512, nel frattempo Zanetti sorpassa Cluzel e si porta virtualmente sul podio, nel frattempo Jacobsen (2°) ha 7 decimi di ritardo dal campione del mondo in carica. Cluzel, nell’ultimo settore, infila Zanetti; anche Badovini ne approfitta e sorpassa in pilota numero 87: ora Zanetti è 5°
4 /11: 1’52”350 per Caricasulo (7°), nel frattempo Jacobsen riduce a mezzo secondo il ritardo da Sofuoglu. Zanetti, nel secondo settore, si porta in quarta piazza e si rimette ad inseguire Cluzel. Nel frattempo Stefan Hill si ritira. Arriva il ritiro di Gino Rea, che è caduto e ha rischiato di far cadere Christian Gamarino. Cade anche Canducci alla Variante Bassa. La moto rimane in pista, ma i commissari la spostano tempestivamente
5/11: Cluzel si riaggancia a Jacobsen, ma Sofuoglu sta scappando: ora il suo vantaggio sul 2° è di 1 secondo e 3. Caricasulo attacca Zaccone e si porta 6°, mentre Badovini scivola in ottava piazza.
6/11: Sventola la bandiera con strisce gialle e rossa, indicando la presenza di sporco in pista dopo il rientro in pista di Gino Rea. Jacobsen ha 2 decimi di vantaggio su Cluzel, il quale è francobollato dalle MV Agusta di Zanetti e Baldolini. Ottima, fino ad ora, la performance delle MV Agusta.
7/11: continua la gara in solitaria di Sofuoglu, detentore del giro più veloce in pista (1’51”986). Badovini (8°) sembra non avere lo stesso passo dei piloti che lo precedono. Nel terzo settore Cluzel trova il momento giusto per infilare Jacobsen e portarsi in seconda posizione.
8/11: Rolfo viene sorpassato da Wahr e scivola in 12esima posizione, ma l’italiano non demorde. Nelle ultime curve, Baldolini riesce ad infilare Zanetti e si porta 4°. Badovini invece è sorpassato da Jezek: ora il ceco è in ottava posizione
9/11: Sofuoglu continua a dettare il passo. Ora Cluzel e Jacobsen sono divisi da 1 secondo. Si segnala che Stapleford, partito ultimo, occupa la 19esima posizione.
Ultimo giro: Caricasulo è all’attacco di Zanetti (5°) e cerca in ogni modo di sorpassare il pilota MV Agusta, ma alle spalle del “Carica” c’è Zaccone che trova lo spiraglio giusto per infilare la Honda del numero 64: ora Caricasulo è 7°. Le posizioni di testa sono invariate
Bandiera a scacchi: vince Sofuoglu, seguito da Cluzel e Jacobsen