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Rea leggendario, Ducati con l'amaro in bocca: le pagelle SBK di Imola

Dopo il weekend di gare della Superbike a Imola, è giunto il momento di valutare le performance dei protagonisti del GP d'Italia. Ecco le nostre pagelle
1/26 WSBK 2018, Imola: Chaz Davies all'inseguimento di Marco Melandri

Jonathan Rea: 10

I pronostici a Imola erano tutti a favore di Chaz Davies e Ducati, dominatori del GP d’Italia dal 2016. Questa volta Rea ha rovinato completamente i piani di vittoria della Casa di Borgo Panigale: Johnny si è portato a casa Superpole, Gara 1 e Gara 2. È la prima doppietta stagionale per il pilota numero 1, che sta iniziando la sua fuga per la vittoria del 4° Mondiale SBK. Se nella gara di sabato Johnny ha vinto praticamente indisturbato, in quella di domenica è stato autore di una bellissima bagarre con Davies. Probabilmente, la più bella della stagione. Come se non bastasse, Rea ha anche eguagliato Carl Fogarty ed è il pilota con più vittorie in assoluto nel Mondiale Superbike (59). Tutto questo si può riassumere in una semplice frase: un pilota leggendario su un circuito leggendario.

Tom Sykes: 8

Un’ottima performance “oscurata” da quella del compagno di squadra. Si tratta del miglior weekend stagionale per Tom Sykes, che fino a ora non aveva mai ottenuto due piazzamenti a podio in un medesimo GP. Con 36 punti in cascina, Tom guizza dal 5° al 3° posto in classifica, a 25 punti da Chaz Davies. E non dimentichiamo che tra due settimane si correrà a Donington, terra di conquiste per il britannico e per la Kawasaki.

Michael Ruben Rinaldi: 7,5

Mezzo voto in più di Davies, ma anche delle posizioni ottenute in Gara 1 e Gara 2. Il pilota classe 1995 stupisce tutti nel primo appuntamento del week end con una partenza a razzo: dall’8a piazza si catapulta in top 4, tuttavia non riesce a tenere il passo dei top riders e centra la settima piazza. In Gara 2, dalla casella numero 4, riesce a portarsi in testa alla corsa, ma anche in questo caso non riesce a tenere il passo e chiude 7°. Il talento di Michael è indiscutibile, sicuramente con l’esperienza riuscirà ad avere quel qualcosa in più che può tenerlo incollato ai piloti davanti a lui. Si tratta del miglior weekend della stagione per Rinaldi, che migliora a vista d’occhio.

Xavi Forès: 7,5

L’alfiere del Team Barni non riesce a spiccare, ma è sempre lì, tra i piloti più veloci. In Gara 1 non ha il passo per centrare il podio e chiude 5°, in Gara 2 (in parte grazie anche all’uscita di scena di Melandri e Van Der Mark) termina 4°. Sono punti importantissimi per lui, che ora è 5° a 7 punti in classifica da Melandri con la moto privata più veloce del Mondiale.

Chaz Davies: 7

Centrata la prima fila nella Superpole, Davies sbaglia troppo in Gara 1: l’errore all’ultima chicane, che lo fa rientrare al 9° posto, non gli permette di lottare per un podio che avrebbe potuto raggiungere senza troppi problemi. In Gara 2 parte a razzo e lotta con Rea nel duello più bello dell’anno. Chiude 2°, tuttavia in classifica non solo fa scappare Rea, che ormai supera i 200 punti, ma si ritrova Sykes a 25 punti di distacco prima del GP di Gran Bretagna. La pratica “Titolo Mondiale” sembra sempre più difficile…

Toprak Razgatlioglu: 7

Il rookie in forza al team di Manuel Puccetti non passa in SP2 per una manciata di decimi, in Gara 1 chiude 11° alle costole di Lowes (10°) e da Haslam (9°), quest’ultimo il suo compagno di squadra per il weekend. Stupenda invece la sua performance in Gara 2, nella quale batte Haslam e termina 8° a 3 decimi di distacco da Rinaldi, sfiorando così il suo miglior risultato stagionale. Il giovane pilota turco è felice di questo inizio di stagione, ma è ancora alla ricerca del giusto set up della Ninja numero 54.

Marco Melandri: 7

Il ravennate è ottimo in Gara 1, nella quale centra il quarto podio stagionale con la Ducati. Ma in Gara 2 accade il fattaccio: Van Der Mark azzarda un sorpasso alla Rivazza, cade e si porta nel ghiaione la Ducati numero 33; i due lottavano per il 4° posto. Comprensibile la rabbia di Marco per il gesto del pilota olandese, che si porta a casa uno “zero” che pesa molto in classifica. Avremmo voluto vederlo nel finale di Gara 2 e ipotizziamo che il voto nella pagella sarebbe stato più alto di questo 7.

Jordi Torres: 6,5

Lo spagnolo centra un buon 7° posto in Superpole, ma prima di Gara 1 i meccanici sono costretti a cambiare il propulsore della F4 numero 81. Dopo una lotta contro il tempo, Jordi riesce a partire dalla settima casella ma è un disastro. Perde continuamente posizioni e a metà gara si ritrova 17°, però nel finale recupera e riesce a portare a casa 2 punti iridati. Nel Warm Up di domenica finisce a terra, e inizia Gara 2 con preoccupazioni relative al set up e al propulsore, che è rimasto senza olio in circolo per qualche secondo. Il risultato, invece, è uno stupendo 5° posto: Jordi è accolto ai box con un bellissimo applauso dal suo team. Rimane il rammarico di Gara 1, che pesa molto sul voto finale del pilota spagnolo. Jordi, però, si può consolare con le due posizioni guadagnate in classifica generale.

Michael Van Der Mark: 4

Il pilota olandese è autore del suo peggior weekend da quando corre con il Team Crescent Yamaha. In Gara 1 chiude 7° ma non è mai incisivo quando serve, mentre il sorpasso azzardato in Gara 2 (che ha coinvolto anche Melandri) non porta a niente, se non ad uno “zero” e ad una discussione con il pilota italiano. Lodevole però il gesto di Michael, che prima è andato ad accertarsi delle condizioni di Marco chiedendogli subito scusa; successivamente è andato ai box Ducati per scusarsi nuovamente. Decisamente un weekend anomalo e da dimenticare per Van Der Mark, che non è solito a fare questo tipo di errori grossolani.

Altri piloti

  • Alex Lowes: 5,5
  • Eugene Laverty: 5,5
  • Leandro Mercado: 5
  • Leon Haslam: 5
  • Loris Baz: 5
  • Roman Ramos: 4,5
  • Lorenzo Savadori: 4,5
  • Yonny Hernandez: 4,5
  • Jake Gagne: 4
  • PJ Jacobsen: 4
  • Ondrej Jezek: 3
  • Vladimir Leonov: 3
  • Jason O’Halloran: S.V.

Menzioni speciali

IL PUBBLICO SBK DI IMOLA

L'atmosfera all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, in occasione della WorldSBK, è scaldata prevalentemente da un pubblico ducatista. Nonostante la Casa di Borgo Panigale ha particolarmente brillato durante le ultime gare, tutti gli appassionati hanno applaudito ed elogiato Jonathan Rea. Un fatto che tiene alto il livello di sportività e di rispetto che c'è nei tifosi del Mondiale.
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