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Rea dalle stelle... al ghiaione, Yamaha colpisce ancora

Nel weekend del record di vittorie per Rea, arriva anche il peggior GP per il KRT. Chi festeggia, ancora una volta, sono le Yamaha di Lowes e Van Der Mark. Le Ducati brillano, prima con Melandri e poi con Davies, ma non convincono
1/9 Mondiale Superbike 2018, Brno: Michael Van Der Mark - Yamaha

Alex Lowes: 9

La prima pole position nella WorldSBK è arrivata ad Assen, ma ora finalmente è arrivata anche la tanto bramata vittoria. L’Alex Lowes di cui ci eravamo abituati nel 2017, dall’errore facile e “sprecone”, è stato rimpiazzato da uno con molta tattica di gara, conservativo quando serve ma che comunque azzarda nel momento in cui la situazione permette di farlo. Lo aveva dimostrato già ad inizio anno nei GP di Australia e Thailandia, lo ha confermato a Donington Park con un doppio 4° posto e stavolta non poteva fare di meglio. In Gara 1 è conservativo, e chiude dietro a Van Der Mark, mentre in Gara 2 riesce ad essere più veloce dell’olandese che si arrende e tira i remi in barca. Pesa tanto il vuoto lasciato dalle Kawasaki e da Melandri, tuttavia il “vecchio Lowes” non sarebbe stato in grado di sfruttare un’occasione ghiotta come questa: per questo si merita il voto più alto delle nostre pagelle.

Michael Van Der Mark: 8,5

Reduce da un weekend stellare a Donington, “MVDM” non ha deluso le aspettative. In Gara 1 chiude ai piedi del podio, mentre in Gara 2 si piega soltanto al suo compagno di squadra, sfruttando a pieno il vuoto lasciato da Rea, Sykes e Melandri. In classifica è a 9 punti dalla seconda posizione occupata da un Davies in difficoltà: spodestare il pilota Gallese è l’obiettivo del pilota olandese. Van Der Mark è attualmente il secondo pilota più in forma dopo Jonathan Rea: nelle nostre pagelle, invece, è secondo solo al suo compagno di squadra.

Eugene Laverty e Lorenzo Savadori: 8 e 7,5

I due piloti Aprilia sono molto competitivi a Brno. In Superpole Laverty chiude la seconda fila, mentre Savadori apre la terza. In Gara 1 entrambi hanno un buon passo: non riescono a mettersi davanti alle Kawasaki e alle Yamaha, tuttavia riescono a battere la Ducati di Chaz Davies (ma non quella di Melandri). Il discorso di Gara 2 è molto simile a quello fatto per i piloti Yamaha: il vuoto lasciato da Kawasaki e Melandri è enorme, tuttavia sia Laverty sia Savadori sono bravi a sfruttarlo fino in fondo, centrando il miglior risultato di coppia per il Team Milwaukee. Un’iniezione di fiducia notevole sia per i piloti sia per la squadra britannica. Mezzo voto in più per Laverty che ha ottenuto risultati leggermente migliori di Savadori.

Jonathan Rea: 7,5

Rea parte 2° in Gara 1, ma non ci mette tanto a portarsi in testa alla corsa. Nonostante l’interruzione ed una doppia ripartenza, Johnny è ancora davanti a tutti, ed il suo trionfo lo consacra come il pilota più vittorioso nel Mondiale Superbike. In poche parole: è la gara che rappresenta al meglio Jonathan Rea in sella alla Kawasaki. Gara 2 invece è un discorso complesso: la caduta era causata da un contatto con Sykes, tuttavia si vedeva che il Campione del Mondo in carica era in difficoltà nonostante fossero passati solo 3 giri. Da biasimare l’applauso sarcastico nei confronti del compagno di squadra Tom Sykes: è risaputo che non corre buon sangue tra i due britannici, ma un gesto del genere non lo consideriamo idoneo per un Campione del Mondo. Insomma: due gare, due facce di una stessa medaglia. Il voto è buono per la vittoria n°60 in carriera, ma quanto accaduto domenica pesa molto sulla valutazione.

Chaz Davies: 6,5

Dopo il difficile GP casalingo, Davies era approdato a Brno in cerca di riscatto… che non ha trovato in Gara 1: il gallese perde il duello contro i piloti Aprilia e chiude 8°. Ma in Gara 2 (grazie agli errori dei suoi diretti avversari), Davies riesce a riassaporare il gusto dello champagne. Una performance più che sufficiente ma che non convince ancora a fondo. Ora il gallese deve fare i conti con Van Der Mark per il 2° posto nella Classifica Generale.

Marco Melandri: 6

Weekend di alti e bassi per Marco Melandri. Dopo aver centrato la prima fila, il Ducatista riesce ad essere super competitivo: Jonathan Rea è imprendibile, e infatti termina Gara 1 con 5 secondi di ritardo sul traguardo. Gara 2 invece è un disastro, e non per colpa sua: con le Kawa fuori dai giochi, Melandri è costretto all’errore in quanto la pompa del freno posteriore si rompe. Marco va largo, riesce a rimanere in piedi sul ghiaione ma si impianta perdendo tempo prezioso. Rientrato in pista, spinge con un ritmo addirittura migliore dei piloti di testa: chiude 15° la gara, salvando la faccia… e la sufficienza in pagella.

Leon Camier: 6

Il pilota britannico sembra essere ritornato in forma dopo l’incidente di Aragon che lo ha tenuto lontano dalla sua CBR per diverse gare. In Gara 1 chiude 9°, in Gara 2 è 7°: il percorso di “rappacificamento” con la Honda sta andando per il meglio, per questo la sua performance nel GP di Repubblica Ceca la riteniamo sufficiente.

Tom Sykes: 5

Tom continua ad aumentare il numero di pole position in carriera, ma fatica a trovare il ritmo giusto per vincere: in Gara 1 riesce a centrare un buon 3° posto, ma il disastro lo fa in Gara 2. Non solo è autore del contatto che è costato a Jonathan Rea il ritiro, ma è riuscito anche a cadere qualche curva dopo. Riesce a riprendere la moto, ma non termina in zona punti. Queste manovre (come l’azzardato taglio di traiettoria in Gara 1) non riappacificano gli animi dei due piloti, anzi: adesso si aggiunge il fatto che Rea è già stato confermato per il 2019 mentre l’inglese è ancora in stand by…

Jordi Torres: 3

Disastroso il weekend del pilota spagnolo. In SP2 è quasi assente, termina terzultimo davanti soltanto a Gagne e Jezek. Quella sarà l’unica bandiera a scacchi che vedrà sul rettilineo di Brno: non termina né Gara 1 né Gara 2. Si tratta del peggior weekend nella carriera agonistica di Jordi, mentre MV Agusta non registrava un “doppio zero” dal 2015.

Altri piloti

  • Michael Rinaldi: 7
  • Toprak Razgatlioglu: 6,5
  • Yonny Hernandez: 6
  • Roman Ramos: 6
  • Xavi Forès: 5,5
  • Loris Baz: 5
  • Leandro Mercado: 5
  • PJ Jacobsen: 5
  • Jake Gagne: 5
  • Ondrej Jezek: 4

Menzioni speciali

Il semaforo di Brno

Tutti i tifosi dell'Est Europa erano in fermento per il GP di Repubblica Ceca: era da 6 anni che la SBK non si vedeva sul tracciato di Brno! Tuttavia, i fan non erano gli unici ad emozionarsi, anche il semaforo ci ha messo del suo... in Gara 1 infatti la luce rossa si è spenta per poi riaccendersi. Mai si era visto un episodio simile nel Mondiale Superbike: sicuramente non una buona notizia per il sig. Abraham, che dovrà pensare a quello oltre che ad una nuova superficie (meno scivolosa) per il suo circuito.
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