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Tom Sykes rinnova con Kawasaki fino al 2019

Sykes ha firmato il rinnovo per due anni con il Kawasaki Racing Team, quindi continua l'impegno nel Mondiale Superbike iniziato nel 2010 e culminato col titolo iridato vinto nel 2013. Al fianco di Tom nella squadra "ufficiale" della casa di Akashi ci sarà ancora l'attuale compagno di squadra e campione mondiale in carica, Jonathan Rea: più che un team, una macchina da guerra davvero temibile!

Dal 2010, un mondiale e tanti successi: Kawasaki crede in Sykes (e viceversa...)

Il Kawasaki Racing Team ha deciso: Tom Sykes affiancherà Jonathan Rea per altre due stagioni della WorldSBK. Il rinnovo è arrivato ad un mese di distanza da quello di Rea: la pole e la vittoria in Gara 1 a Sepang, la doppietta a Donington e l’ottima performance di Misano (pole e due secondi posti) sono stati risultati che hanno convinto la casa di Akashi a rinnovare la propria fiducia nel pilota inglese, anche se forse in realtà era lui a temporeggiare... Il 30enne di Huddersfield, con Kawasaki dal 2010, ha fin'ora ottenuto 30 vittorie, 76 podi, 36 pole position (record della WorldSBK), 29 giri veloci ed un titolo mondiale nel 2013. La moto con cui ha vinto il campionato Superbike 3 anni fa gli è stata regalata da Kawasaki dopo la vittoria nel Gran Premio di Donington. L’accordo raggiunto con Sykes permette a KRT di poter correre fino al 2019 con due top rider del Mondiale Superbike, di continuare gli sviluppi di una moto altamente competitiva e, soprattutto, di poter puntare ad altri sucessi.
 
Queste le parole di Tom Sykes dopo il rinnovo: “Sono davvero contento di aver rinnovato il mio impegno con Kawasaki. È grandioso essere insieme ad un ottimo team per altri due anni. In questa prima parte di stagione, abbiamo dimostrato di cosa è capace l’ultima Ninja ZX-10R, e c’è ancora molto potenziale da tirar fuori dalla moto. Penso sia sicuro dire che abbiamo il miglior pacchetto di tutto il Mondiale Superbike, e vorrei ringraziare Kawasaki per aver dimostrato il loro continuo interesse nei miei confronti. Faccio parte della famiglia Kawasaki da ormai 7 anni, quindi sembrava naturale continuare questa relazione. Poter continuare il mio lavoro con la mia crew personale non ha prezzo, dato che i miei uomini sono considerati come i migliori in tutto il paddock della WorldSBK. Ricevo moltissimo supporto dai tifosi e dagli appassionati proprietari di Kawasaki, il che rende ancora più positiva la scelta di rimanere parte di questa famiglia. Un’altra cosa molto importante è continuare il programma di sviluppo, per la moto da gara e per quella da strada: è qualcosa di cui mi sento parte integrante. L’aspetto tecnico di lavorare con il team e con Kawasaki mi soddisfa a pieno, non soltanto per i successi ottenuti in pista”
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