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Melandri: "Tempi di oggi non indicativi, domani caleranno molto"

Mondiale SBK 2017, test Phillip Island: risultati, tempi e classifiche del primo giorno di prove Superbike e Supersport. Il meteo condiziona le sessioni, dando origine a risultati per molti versi sorprendenti. Al top, ad esempio, c'è sì una Ducati Panigale, ma non quella che ci si aspetterebbe...

WSBK 2017, Test Phillip Island Day 1: classifica e tempi

1 - X. Forés (ESP) BARNI Racing Team: 1'31”412 
2 - J. Rea (GBR) Kawasaki Racing Team: 1'31”823 (+0”411) 
3 - M. Melandri (ITA) Aruba.it Racing - Ducati Ducati: 1'32”216 (+0”804) 
4 - M. Van der Mark (NED) Pata Yamaha Official WorldSBK Team: 1'32”440 (+1”028) 
5 - L. Camier (GBR) MV Agusta Reparto Corse: 1'32”591 (+1”179) 
6 - T. Sykes (GBR) Kawasaki Racing Team: 1'32”663 (+1”251) 
7 - A. De angelis (RSM) Pedercini Racing SC-Project: 1'32”687 (+1”275) 
8 - C. Davies (GBR) Aruba.it Racing - Ducati: 1'32”723 (+1”311) 
9 - L. Savadori (ITA) Milwaukee Aprilia: 1'32”837 (+1”425) 
10 - A. Lowes (GBR) Pata Yamaha Official WorldSBK Team: 1'33”169 (+1”757) 
11 - N. Hayden (USA) Red Bull Honda World Superbike Team: 1'33”198 (+1”786) 
12 - S. Bradl (GER) Red Bull Honda World Superbike Team: 1'33”353 (+1”941) 
13 - J. Torres (ESP) Althea BMW Racing Team: 1'33”482 (+2”070) 
14 - E. Laverty (IRL) Milwaukee Aprilia: 1'33”635 (+2”223) 
15 - M. Reiterberger (GER) Althea BMW Racing Team: 1'33”836 (+2”424) 
16 - J. Brookes (AUS) ERMotorsport-EliteRoads.com.au: 1'34”259 (+2”847) 
17 - R. Krummenacher (SUI) Kawasaki Puccetti Racing: 1'34”822 (+3”410) 
18 - R. Ramos (ESP) Team Kawasaki Go Eleven: 1'35”385 (+3”973) 
19 - R. Russo (ITA) Guandalini Racing: 1'35”395 (+3”983) 
20 - A. Badovini (ITA) Grillini Racing Team: 1'37”210 (+5”798)
21 - O. Jezek (CZE) Grillini Racing Team: 1'38”558 (+7”146) 

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Condizioni meteo molto variabili, temperatura intorno ai 15°, vento forte, pista bagnata la mattina ma asciutta il pomeriggio…
Il test SBK di Phillip Island, previsti il 20 e 21 febbraio e ultime sessioni di prova prima dell’inizio del campionato 2017 (qui il calendario), partono sotto il segno dell’incertezza e vedono la Ducati davanti nel primo giorno. Ma non quella di Davies o Melandri, bensì quella del team Barni, pilotata da Xavi Fores: il cronometro dello spagnolo segna 1'31”412, davanti a Rea (+0”411) e Melandri (+0”804).
Ma andiamo con ordine. Con la pista bagnata, la mattina, era stato sempre un ducatista a siglare il primo miglior tempo, Melandri aveva infatti girato in 1’44”949. Un tempo lontanissimo da quanto fattibile con pista asciutta ma, più che il crono puro, è stato importante per molti piloti prendere confidenza con le moto e trovare soluzioni buone per la gara. A inizio test, con pista bagnata, hanno girato in 11, ma il tracciato è andato poi asciugandosi, cosa che ha convinto tutti (tranne Rea, Lowes e Russo) a girare. Alla fine è stato De Angelis a chiudere al top la sessione mattutina, col tempo di 1’44”949.
 
La sessione pomeridiana è stata tutta un’altra storia. Con le condizioni del tracciato in netto miglioramento, i tempi sono scesi drasticamente, con la Yamaha di VD Mark in grado di girare in “34”. Ma era solo un antipasto: Davies e Rea si sono dati battaglia sul filo del “32”alto. Entrambi sono stati poi passati da Fores, autore di un gran 1’31”412 che ha lasciato il campione del mondo a 411 millesimi di distacco e Melandri a 804 millesimi.
Più che il comunque buon 4° posto di VD Mark, segnaliamo il 5° di Camier, che ha confermato il momento di forma della MV Agusta. La moto varesina ha preceduto la “verdona di Sykes”, a sua volta davanti alla privatissima Ninja Pedercini di de Angelis per soli 24 millesimi.
 
Sicuramente da Davies ci si sarebbe potuti aspettare di più, viste anche le prestazioni di Fores e Melandri, invece il gallese ha chiuso solo 8°, davanti all’Aprilia di Savadori e alla R1 di Lowes. A soli 29 millesimi da Alex si è piazzata la migliore delle Honda ufficiali, quella di Hayden, seguita immediatamente da quella di Bradl. Per le due Fireblade c’è l’attenuante del nuovo progetto, anche se il distacco da Fores è di quasi 2 secondi…
Meglio comunque di quanto fatto dalle collaudate BMW di Torres e Reiterberger, rispettivamente 13° e 15°, con in mezzo l’Aprilia di Laverty.
 
Ma domani è un altro giorno. O almeno così sperano molti piloti, compresi Russo e Badovini, oggi fuori dai “punti virtuali”, avendo chiuso rispettivamente in 19esima e 20esima posizione.

La pioggia frena le supersport

Il circuito australiano ha visto anche i test della Supersport, col ritorno in pista di Sofuoglu dopo l’infortunio rimediato in allenamento (polso destro fratturato durante una sessione di supermotard). A farla da padrone è stato però il maltempo, con la pioggia che ha impedito ai piloti di migliorare al pomeriggio i tempi della mattina.
In testa alla classifica troviamo quindi Cluzel, la cui Honda precede la MV Agusta di Rolfo, autore del best lap nel pomeriggio ma non in grado di sopravanzare il tempo fatto segnare dal francese in  mattinata. Kyle Smith, Okubo (compagno di team di Cluzel in CIA Landlord Insurance Honda), Khairuddin e Sofuoglu (che però ha fatto solo 6 giri in mattinata) occupano le posizioni della Top 6.
Rolfo è stato il miglior italiano e miglior pilota MMV Agusta. Per trovare la prima F3 dopo quella del torinese bisogna scendere fino al 9° posto dell’ufficiale Jacobsen, che paga lo scotto di una nuova moto e di un nuovo team; i migliori italiani dopo Rolfo sono invece Caricasulo e Baldolini, rispettivamente 12° e 13°.

WSSP 2017, Test Phillip Island Day 1: classifica e tempi

Le dichiarazioni dei piloti SBK al termine del primo giorno di test

EUGENE LAVERTY: Non c’è stato molto tempo per stare in pista, ma questo è stato uguale per tutti”, ha spiegato Laverty. “Nessuno oggi ha avuto un feeling naturale con la moto. Era come se qualcosa non stesse funzionando in maniera corretta. Questo è un tracciato molto fluido, ad alta velocità, e questo mi ha rallentato. Sono fiducioso che il mio team potrà trovare una soluzione stanotte, non c’è molto da fare in pista e il lavoro dev’essere svolto nel box, prima che esca di nuovo in pista”.
 
MARCO MELANDRI: “È stata una giornata un po’ complicata, le condizioni meteo cambiavano molto rapidamente ed anche il vento era davvero forte e soffiava da diverse direzioni, quindi non è stato facile trovare il feeling. I tempi comunque sono destinati ad abbassarsi ancora molto, quindi non sono da ritenersi particolarmente indicativi. In ogni caso abbiamo trovato un paio di soluzioni interessanti in ottica futura, ed è da lì che ripartiremo domani”.  

CHAZ DAVIES: “Oggi non abbiamo avuto veramente la possibilità di prendere il ritmo. Ogni volta che uscivamo in pista, la pioggia ricominciava a cadere dopo 2/3 giri. Negli ultimi 20 minuti volevamo provare un cambiamento d’assetto che però ha richiesto un po’ più tempo del previsto, e con le bandiere rosse che hanno interrotto anzitempo la sessione non siamo riusciti a fare un giro lanciato. Comunque sappiamo che il nostro pacchetto è competitivo, e considerando i pochi giri percorsi possiamo essere soddisfatti”.  

JONATHAN REA: “Phillip Island presenta una sfida diversa dagli altri tracciati nei quali abbiamo testato durante l’inverno. Ora che abbiamo definito il nostro pacchetto di base, e che mi sento più a mio agio, dobbiamo rifinire il set-up della moto per questo circuito. Inoltre bisogna fare attenzione al tempo perché sembra che le condizioni siano imprevedibili”.

TOM SYKES: “Il meteo è il meteo, è stato molto imprevedibile oggi, ma sono molto rilassato e mi diverto. Non direi che il mio tempo mi rappresenta, mancano sicuramente molte cose ma in generale sappiamo cosa ci manca e apporteremo alcune modifiche. Siamo davvero tranquilli; abbiamo cominciato bene, ma domani penso che le previsioni meteo siano migliori, non vediamo l’ora. Abbiamo svolto buoni test invernali, abbiamo gestito bene le cose per risolvere quelle che non hanno funzionato, ma erano davvero poche, questo mi rende rilassato. Siamo fiduciosi per il fine settimana, oggi non è stato nulla di speciale, ma speriamo che le cose migliorino”.

LORENZO SAVADORI: Abbiamo continuato il lavoro cominciato a Portimão, cerco di migliorare il feeling con la moto e di trovare costanza in condizioni di gara. Le gomme hanno lavorato bene sull’asciutto e sul bagnato, sono contento delle sensazioni che ho provato. Il tempo in effetti è stato un po’ pazzo, ma abbiamo fatto comunque un po’ di giri asciutti alla fine. Non conosco molto bene la pista e l’anno scorso è stata la mia prima volta su una SBK qui, quindi mi è stato molto utile girare oggi”.

JORDI TORRES: “Oggi non abbiamo potuto fare più di tanto perché purtroppo ha piovuto a tratti, durante tutto il giorno. Abbiamo fatto appena qualche giro per controllare che fosse tutto a posto, sia con la moto che con la mia spalla. Nel pomeriggio, è uscito il sole verso la fine del turno ed avevamo forse un’ora a disposizione. C’era tanto vento ma abbiamo lavorato un po’, preparandoci bene soprattutto per il lavoro che ci attende domani”.

MARKUS REITERBERGER: “Sono contento di essere tornato in Australia, Phillip Island è una pista stupenda. Oggi è iniziato con l’acqua, ma ho terminato il primo turno al settimo posto, avendo completato dei giri proprio nel momento giusto. All’inizio della seconda sessione la pista era asciutta, ma abbiamo dovuto fare tanti ‘stop-start’ a causa della pioggia intermittente. Quindi oggi non c’è stato tanto tempo per poter preparare. Controlleremo i dati nella speranza di essere più costruttivi domani, lavorando per capire quale delle due moto che abbiamo usato oggi sia più adatta a questa pista”.

MICHAEL VAN DER MARK: “È stata una giornata abbastanza difficile oggi perché la pista è stata un po' bagnata e un po' asciutta - quindi un mix di tutto. Questa mattina ho controllato la moto, per vedere se tutto fosse a posto. Oggi pomeriggio, invece, sono uscito e ho completato diversi giri. Mi sono sentito subito bene sulla moto in pista e nella mia ultima uscita ho potuto migliorare notevolmente i miei tempi sul giro. Mi sentivo bene, ma poi ho avuto un problema con la gomma anteriore. Sappiamo quello che dobbiamo migliorare e dopo la giornata di oggi sono abbastanza contento. Useremo il nuovo motore domani e speriamo di avere la pista completamente asciutta”. 
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