Un vento fortissimo condizionerà anche questa seconda gara di oggi sul circuito iberico, che soffia sul rettilineo opposto al rettilineo del traguardo e garantirà velocità di punta elevatissime. Al posteriore tutti i piloti di alta classifica scelgono la morbida.
Le due Yamaha partono bene e girano prime, ma Sykes si mette subito all’inseguimento di Van der Mark. Rea indiavolato già all’inizio del giro 2 è terzo, ma finisce il giro già secondo, pur partendo dall’ottava casella. Dietro a Sykes spingono forte anche Melandri e Davies, che allungano sulle Aprilia di Mercado e Laverty. A 15 giri dal termine Rea scavalca Lowes, che viene attaccato anche da Melandri, con successo. Marco è velocissimo nella seconda metà di tracciato e il traino su Rea fa ricompattare tutto il gruppo di testa, di cui vorrebbe far parte anche Tati Mercado. 11 tornate dal termine: Sykes e Mercado non riescono a rimanere vicini ai 5 di testa, mentre Davies scavalca Van der Mark e Lowes – il pilota Ducati, tra l’altro, in questo giro fa segnare il miglior tempo della gara in 1’50”977 -.
Davies scavalca il proprio compagno di team, mentre Lowes arriva lungo alla variante in discesa, perdendo così molti secondi e rientrando 13°; Van der Mark perde, a causa dell’errore dell’altro alfiere Blu, svariati metri e adesso il gruppo di testa è ridotto a 3. Davies scavalca anche Johnny Rea, marcando anche un nuovo giro veloce. Si ritirano invece per problemi tecnici Hayden e Russo, per caduta Alex De Angelis.
Anche Marco Melandri sorpassa Rea, che però risponde poche curve più tardi. Ultimo giro: Davies arriva da un nuovo giro più veloce, ma il pilota Ducati commette una sbavatura e espone il fianco all’attacco, al quale però resiste. Rea attacca alla S in discesa, ma Chaz, con un’incredibile manovra riesce a incrociare la traiettoria e a passare davanti alla verdona, che rimane dietro anche all’ultima curva.
Chaz Davies si riprende oggi dalla giornata assolutamente da dimenticare di ieri. Solidissimo Rea, che conquista oggi punti importanti in ottica campionato – ma che non arriva alle 6 vittorie consecutive- , davanti a Marco Melandri, lievemente amareggiato dalla propria prestazione negli ultimi due giri.
L’altro alfiere Kawasaki recupera nel finale una posizione sulla Yamaha di Van Der Mark, in difficoltà con le gomme. Eroico Forès, che dopo l’incendio della moto di ieri e le ustioni riportate arriva in fondo in sesta piazza.
Fra poco ci saranno le altre gare, a seguire c’è la Supersport 300:
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