La griglia di gara 2 vede assente Chaz Davies,
infortunato dopo la brutta caduta in Gara 1. Parte alla grande Xavi Forès, seguito a ruota da Jordi Torres (2°). Eugene Laverty, con l’Aprilia, non riesce a difendere la terza piazza dagli attacchi delle Kawasaki e della Ducati di Melandri. Al 4° giro Jordi Torres passa al comando, qualche giro dopo l’alfiere del Team Barni è costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua Panigale. Torres, dunque, passa al comando della corsa e ci rimane per poco meno di 10 giri, quando Melandri affonda l’attacco e diventa 1°. Torres tuttavia ha il passo per riuscire a non farlo scappare, e soprattutto per mantenere la 2
a piazza, ma a 4 giri dalla fine Jordi si ferma per una foratura allo pneumatico posteriore: non c’è nulla da fare.
Il primo a passare sotto il traguardo è Marco Melandri, che torna alla vittoria dopo quasi 3 anni di “digiuno”. Per “Macio” si tratta della 20
a vittoria in WorldSBK: 9 con BMW, 6 con Aprilia, 4 con Yamaha e finalmente 1 in Ducati. Inoltre, si tratta del 100° trionfo in WorldSBK di un pilota italiano, mentre è il 12° pilota Ducati a vincere sul tracciato di Misano. E non è tutto: è il primo pilota non britannico a vincere in SBK dopo Nicky Hayden. Melandri ha voluto comunque dedicare questa vittoria al suo compagno di squadra Davies. Sul podio ci sono anche Jonathan Rea (2°) e Tom Sykes (3°), attualmente gli unici due contendenti al titolo iridato. 4° piazzamento per un ottimo Michael Van Der Mark, che dopo la caduta di ieri è riuscito a farsi strada per la “medaglia di legno”, alle sue spalle ci sono le Aprilia Milwaukee di Eugene Laverty (5°) e Lorenzo Savadori (6°). Miglior risultato stagionale per Raffaele De Rosa, che chiude 7° precedendo le moto satellite di Leandro Mercado (8°) e Randy Krummenacher (9°). Completa la Top 10 la Honda ufficiale di Stefan Bradl. Tagliano il traguardo anche Ayrton Badovini (11°) e Ondrej Jezek (12°). Sono ben 7 i piloti ritirati: Torres, Forès, Camier, Lowes, De Angelis, Menghi e Ramos.
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