Protagonista assoluto della partenza di Gara 2 è Tom Sykes, che dalla 7
a casella si lancia in 2
a piazza già dalla prima curva, e nel settore successivo agguanta la leadership. Nel mentre Jonathan Rea (partito 9°) agguanta il 3° posto al Cavatappi, mentre Davies lotta per il 7° posto. Melandri parte bene dalla prima piazza, ma commette un errore che lo porta all’8° posto. La testa della corsa, però, cambia al 3° giro quando il Bicampione del Mondo in carica si porta davanti a tutti per iniziare la sua fuga in solitaria verso la bandiera a scacchi. Jonathan Rea vince così la 9
a gara stagionale, il 47° trionfo in WSBK nella sua carriera. Al secondo posto Tom Sykes si consolida nella miglior forma possibile, che però rimane offuscata dal dominio indiscusso del pilota #1. Completa il podio Chaz Davies, che negli ultimi giri riesce ad agganciarsi al pilota inglese ma non abbastanza per provare ad attaccarlo. Ai piedi del podio, ancora una volta, c’è uno sconsolato Marco Melandri (4°) che precede un ottimo Xavi Forès (5°), ormai consolidatosi come miglior pilota privato nel Mondiale. Dietro a questo trio di Ducati Panigale, ci sono tre Aprilia RSV4 RF guidate nell’ordine da Eugene Laverty (6°), Leandro Mercado (7°) e Lorenzo Savadori (8°). Completano la Top 10 i due piloti Yamaha, Alex Lowes (9°) e Michael Van Der Mark (10°). Rimangono le medesime difficoltà in casa Honda: Stefan Bradl 11°, Jake Gagne è 15° dopo un bellissimo duello con Randy Krummenacher (14°). Non finiscono la gara Camier, Torres, Badovini e De Rosa.
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