Jonathan Rea centra la terza vittoria consecutiva su tre gare disputate in questo 2017. Il Poleman parte subito alla grande: rimane in testa e spinge forte sin da subito, talmente tanto forte che al 2° giro stacca già il nuovo record della pista, “limato” di un millesimo qualche giro dopo (1’33”437). Nelle prime tornate la gara si anima soprattutto con una bagarre tra i due piloti Yamaha (Lowes e VD Mark) e tra Sykes e le Ducati di Melandri e Davies; poi i distacchi aumentano ed i sorpassi diminuiscono. Melandri nel corso della gara ha un calo di prestazioni alle gomme: a 7 giri dalla fine viene superato da Davies, e poi da Tom Sykes. Nell’ultimo giro invece è una battaglia ai ferri corti tra Sykes e Davies: l’inglese termina 3° mentre il gallese è 2°. Melandri invece finisce 4°, portandosi a casa punti importanti per il campionato. Al seguito della Ducati numero 33 ci sono le Yamaha ufficiali, rispettivamente di Michael Van Der Mark (5°) e Alex Lowes (6°), che confermano il buono stato di forma della R1 rispetto alla stagione scorsa. Eugene Laverty per tutta la durata della corsa ha occupato la settima piazza, ma nel finale l’irlandese si è ritirato con l’Aprilia RSV4; il 7° posto dunque lo ottiene Jordi Torres, che precede la MV Agusta di Leon Camier. A completare la Top 10 ci sono le Honda ufficiali di Nicky Hayden (9°) e Stefan Bradl (10°): nonostante le difficoltà riscontrate dai due piloti nel corso del venerdì, si tratta di un buon risultato, sebbene il potenziale della nuova CBR1000RR deve ancora essere espresso al meglio. Dopo Forès (11°) e Krummenacher (12°) troviamo un Lorenzo Savadori in 13eisma piazza un po’ in difficoltà, situazione analoga per Alex De Angelis (15°) e Riccardo Russo (16°). Non finiscono la corsa Laverty e Badovini, quest’ultimo caduto al giro n°12.
Domani ci sarà Gara 2 della Superbike e la gara della classe Supersport:
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