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23 October 2016

WorldSBK: Haslam e De Rosa in gara nel gran finale del Qatar

Per l'ultimo appuntamento stagionale della WorldSBK, a Losail (Qatar) arrivano due volti... noti. Leon Haslam -Pocket Rocket- dopo la stagione passata nel BSB con Kawasaki, approda nel Team Pedercini a fianco di Al Sulaiti. Raffaele De Rosa invece viene premiato da Genesio Bevilacqua per il titolo in STK1000 con una presenza ufficiale in SBK (la seconda del 2016)

"Pocket Rocket" è pronto a tornare nel deserto del Qatar

L’ultimo appuntamento della stagione 2016 della WorldSBK sarà pieno di sorprese. Il 28-29-30 ottobre a Losail, oltre a scoprire chi tra Sykes e Rea diventerà il nuovo pilota Campione del Mondo (come se già non lo sapessimo, dai...), rivedremo due volti noti della classe Superbike: sono Leon Haslam e Raffaele De Rosa.

Il pilota britannico, che in questa stagione ha terminato al 2° posto del BSB, prenderà parte alla gara di chiusura del Mondiale SBK in sella alla Kawasaki ZX-10R del Team Pedercini, al posto dell’australiano Anthony West. Per l’inglese, il tracciato di Losail è un appuntamento speciale: “Sono molto contento di correre con Kawasaki in Qatar”, ha dichiarato Haslam. “Conosco Lucio (Pedercini, il Team Manager,ndr) da molti anni e sono molto felice di tornare a Losail dove ho vinto l’anno scorso (con Aprilia, ndr.). È anche interessante provare la nuova Kawasaki WorldSBK. Doha è un tracciato sempre molto divertente, soprattutto guidandoci di notte”.

Ai microfoni di Worldsbk.com, Pocket Rocket ha parlato della battaglia tra Sykes e Rea, della Kawasaki di Pedercini che guiderà, della sua gioia di ritornare nei paddock del Mondiale Superbike e soprattutto del suo futuro. Nel paragrafo successivo trovate le dichiarazioni di Leon Haslam. 

"Tornare in WorldSBK? Se ne avessi la possibilità..."

Leon, da quanto tempo è pianificato questo ritorno?
Onestamente Kawasaki è tutto l’anno che mi chiede di correre. Volevano che facessi Assen e Donington, ma il mio team non ha voluto a causa dei miei impegni in Inghilterra e in Giappone. Ora non sono più sotto contratto nel campionato britannico, quindi è stata una decisione facile. Questa esperienza in Qatar è stata organizzata da Kawasaki Europe e Pedercini.

Correrai con Pedercini Racing ma sarai assunto direttamente da Kawasaki. Sarai come Rea e Sykes?
Sarò su una moto Pedercini e non avrò nulla di più rispetto a quello che hanno avuto loro per tutto l’anno, ma mi è stato detto da Kawasaki che ci sono lo stesso motore, la stessa elettronica e le stesse sospensioni del Kawasaki Racing Team. Ovviamente ci sono alcune cose diverse, ma avrò quello che Pedercini ha avuto quest’anno. Spero almeno di poter fare due gare solide e sono curioso di vedere dove arriverò con questa moto.

Quali sono le principali differenze in termini di componenti?
La differenza principale è che avrò un sistema completo di elettronica Magneti Marelli, e questo è molto diverso da non avere aiuti elettronici, ovvero come ho guidato quest’anno nel campionato britannico. Quindi questo include il controllo di trazione, l’anti-impennata e un diverso freno motore. La sospensione e il telaio è lo stesso, ma c'è un forcellone leggermente diverso e alcuni altri elementi.

Sei l’ultimo pilota che aveva vinto nel WorldSBK in Qatar. Come speri che sia il tuo ritorno?
E chi lo sa! Principalmente dipende molto dalla moto. Se possiamo stare vicini a Tom e Jhonny mi piacerebbe lottare con loro, e proverò a batterli. Ma questa è una moto molto molto diversa da quella che ho usato in questa stagione e non è la stessa che usano loro. Dobbiamo aspettare e vedere come sarà rispetto a loro e dove potremo stare. Ci sono stati molti piloti su questa moto quest’anno e Westie (Anthony West) ha ottenuto il risultato migliore con il quinto posto a Sepang, in condizioni di umidità. In una gara asciutta dovremo vedere dove saremo, ma sarà bello tornare in pista dove ho vinto l'ultima gara. Vedremo cosa possiamo fare.

Immaginiamo che ti trovi nel bel mezzo di una battaglia tra Rea e Sykes. Che cosa faresti?
[Ride] Sto guidando per Kawasaki! Sarebbe un sogno pensare di avere una moto abbastanza competitiva da essere lì. È una gara, ma penso che Jonathan possa chiudere i giochi alla fine di Gara1! Ovviamente nessuno vuole portare fuori gara un pilota e sei sempre un po’ cauto con i tuoi colleghi! Ma sarò in pista per me e per la Kawasaki; mi fanno salire in moto per ringraziarmi per la stagione e farò alcuni test per loro durante l’inverno, quindi non è niente di più.

Ti è mancato il paddock WorldSBK?
Ho visto i tempi sul giro di quest’anno e so che se avessi avuto una moto competitiva, avrei potuto lottare con loro, ma c’è bisogno di un buon pacchetto e di un buon team. Secondo me Kawasaki e Ducati sono al momento avanti rispetto alle altre e con le opzioni che ho avuto per questa stagione e la prossima, non avrei potuto lottare con loro. Avrei forse potuto lottare per un quinto posto, niente di eccitante per me. Per questo sono in questa situazione, ma sono contento di farlo nel miglior modo possibile per Kawasaki.

Stai cercando di tornare nel WorldSBK in futuro?
Mi piacerebbe molto tornare. Se ci fosse l'occasione, una moto e una squadra con cui potrei vincere il titolo mondiale, coglierei al volo l’opportunità. La sola ragione per cui sono fuori è perché non ho un’occasione simile. Se avrò la possibilità di vincere, ci sarò.

Bevilacqua premia De Rosa, che attende notizie sul suo futuro...

Passando al Team Althea, Genesio Bevilacqua ha deciso che per la gara di Losail, Raffaele De Rosa si schiererà al fianco del tedesco Markus Reiterberger e dello spagnolo Jordi Torres. Il pilota partenopeo viene così “premiato” dopo la vittoria del titolo nella Coppa FIM STK1000. Per De Rosa si tratta della seconda apparizione stagionale nella WorldSBK: a Laguna Seca ha sostituito Reiterberger, che non ha preso parte al GP degli Stati Uniti per infortunio. “Genesio Bevilacqua mi dà questa possibilità in Qatar e posso dire che, dopo aver vinto il titolo, questo è proprio un gran bel premio”, ha affermato il pilota campano. “Ho qualche idea di cosa mi aspetta, visto che ho già guidato la Superbike quest’anno a Laguna. In questo caso però conosco la pista e, avendo già portato a casa il titolo, posso essere più tranquillo. È una pista che mi piace e non vedo l’ora di ritornarci. Sono veramente contento di poter partecipare all’ultimo round di Losail”.

Genesio Bevilacqua ha avuto modo di parlare anche del futuro, ancora incerto, di Raffaele De Rosa: “Lo scenario per il prossimo anno è ancora da definire, ma è chiaro che lui è un pilota che rientra nell’orbita del team Althea. Detto questo, dobbiamo fare un piano, per poter vedere quale possa essere la sua collocazione. Nella tradizione Althea, quando vediamo piloti che possono essere meritevoli di fare un salto di categoria, dobbiamo aiutarli a far capire al pubblico che loro ci sono, e che vengono sostenuti dal team e dagli sponsor”.
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