Visti i recenti risultati agli
Internazionali d’Italia Motocross 2017, è legittimo collocare Tony Cairoli (KTM) al primo posto tra i candidati alla vittoria del GP del Qatar. Finalmente il siciliano può iniziare una stagione con la mente sgombra da infortuni e dolori, con il solo pensiero ad ottenere il maggior numero di punti in tutte le gare. Gli avversari non mancano: Jeremy Van Horeebek (Yamaha) è in gran forma e potrebbe tornare ai vertici della categoria come nel 2014, quando si laureò vice-Campione del Mondo. Il Campione del Mondo in carica Tim Gajser (ancora sotto il tendone di Gariboldi, ma con il completo supporto di Honda HRC) si è un po’ nascosto nel pre-Campionato: sarà interessante osservare le sue prestazione nell’arco del weekend, lui che è il punto di riferimento della categoria.
Ci arrivano però notizie riguardanti lo stato di salute del campione del Mondo, che soffre di una tonsillite fastidiosa e non è al 100%.
Il suo compagno di squadra, il russo Evgeny Bobryshev, punta in alto, dopo quanto fatto vedere in Qatar nel 2016 (3°, dietro a Gajser e Febvre)
Capitolo a parte per Jeffrey Herlings (KTM): è presente nella entry list, ma non si è ancora ripreso completamente dall’infortunio alla mano destra rimediato in quel di Ottobiano il 12 febbraio. L’olandese prova a scendere in pista: saranno decisive le sue sensazioni durante le prove cronometrate, ma anche lui parte in svantaggio. Però lo conosciamo: da Jeffrey ci possiamo aspettare di tutto!
Da tenere d'occhio è l'accoppiata Yamaha formata da Romain Febvre (campione del Mondo 2015) e Jeremy Van Horebeek, che ha mostrato un ottimo stato ddi forma durante le gare degli Internazionali. A Ottobiano, nella manche MX1, il belga è riuscito a battere Cairoli, ed è stato l'unico a farlo in tutte le sei manche corse.
Clement Desalle e Jordi Tixier, alfieri del team Kawasaki KRT, nel pre campionato si sono un po' nascosti. Hanno corso solo un paio di gare, in Francia e Gran Bretagna, ma si sono comportati molto bene in entrambe le occasioni. Brutte notizie per i tifosi di Tommy Searle (Kawasaki), alle prese con un infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dalle piste internazionali per i primi 4 GP.
Grande attesa per il team Suzuki, che porta in pista la nuovissima RM-Z 450, rinnovata in toto (motore, ciclistica, sovvrastrutture...) rispetto al modello usato nel 2016 da Strijbos e Jasikonis. Purtroppo, però, quest'ultimo non prenderà il via in Qatar per problemi legati al visto di ingresso nel Paese mediorientale: una volta giunto in aeroporto a Doha, a Jasikonis non è rimasto che tornarsene a casa, in Lettonia...
Arrivando al Team Husqvarna, ci sono altissime aspettative su Max Nagl, sempre molto brillante in Qatar, mentre il suo nuovo compagno di squadra, Gautier Paulin, è chiamato a dimostrare il proprio valore sulla nuova moto dopo gare invernali decisamente poco convincenti.
Trovate le entry list ai link in blu in cima all’articolo.