Tony Cairoli (KTM Factory) ci prova: a due GP dal termine della stagione 2016 sono 65 i punti di distacco da Tim Gajser (Honda Gariboldi). A dire il vero un gap un po’ pesante per realizzare una rimonta, ma mai dire mai.
Nello scorso GP, quello d’Olanda, Gajser ha ottenuto la peggior prestazione stagionale: un po’ di pressione, un terreno difficile per lui, qualche errore di troppo ed una buona dose di sfortuna. Ed ecco, allora, che per Tony un po’ di speranza c’è ancora. Se Tim dovesse laurearrsi campione, lo sloveno entrerebbe nella ristretta cerchia dei piloti capaci di vincere il titolo per due anni di fila in due classi diverse, in quanto iridato MX2 nel 2015. L'ultimo ad esserci riuscito è stato Greg Albertyn, campione mondiale in 125 nel 1992 e in 250 nel 1993.
Molti piloti dell’AMA Pro Motocross e AMA Supercross approfittano del doppio appuntamento del Mondiale Motocross per confrontarsi con i top riders europei: per la MXGP sottolineiamo la presenza di Eli Tomac (Kawasaki Factory), Dean Wilson (KTM Factory), Chad Reed (Yamaha), Phil Nicoletti (Yamaha JGRMX) e Justin Barcia (Yamaha JGRMX).
Qualche altra chicca per i più impallinati: Bobryshev porterà al debutto la Honda CRF450RW in configurazione 2017, completamente rinnovata e dotata di avviamento elettrico. La sua moto 2016 resta quindi ferma e... disponibile. Ad esempio potrebbe essere usata dal nostro Michele Cervellin al Nazioni di Maggiora (24 e 25 settembre 2016).