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MXGP 2015: Villopoto batte Cairoli in Thailandia, ma Tony domina Gara 2

Una manche a testa per l’americano della Kawasaki e l’8 volte Campione del Mondo in sella alla KTM. Clement Desalle (Suzuki) e Romain Febvre (Yamaha) in gran forma, 2° e 4°. In MX2 Jeffrey Herlings (Red Bull KTM) fa 2 su 2

Mxgp 2015: villopoto batte cairoli in thailandia, ma tony domina gara 2

Ecco finalmente quello che tutti attendevano da tempo: la sfida "reale" tra Ryan Villopoto (Monster Energy Kawasaki) e Tony Cairoli (Red Bull KTM). Sull’insidioso tracciato di Nakhonchaisri, descritto dai più come pericoloso, l’americano riscatta la pessima prestazione della gara d’apertura in Qatar, dove aveva ottenuto un misero 7° posto finale. Il caldo torrido del Paese asiatico e l’umidità costringono i commissari a ridurre le seconde manche da 30 minuti + 2 giri a 25 minuti + 2 giri, come prontamente segnalato dai commentatori di Italia 2 Alberto Porta e il nostro Marco Gualdani, di Motociclismo FUORIstrada. Tante le sorprese, i cali fisici, le cadute. Andiamo ad analizzarle nel dettaglio, ma non senza aver prima aver visto le foto del secondo round della MXGP: qui la gallery.

 

Villopoto spaziale in gara 1, ma in gara 2 va in crisi e cairoli domina

La classifica di giornata vede in testa Ryan Villopoto per un solo punto su Clement Desalle (Rokstar Energy Suzuki). Già dalle prove libere si intuisce che l’americano ha qualcosa in più degli altri: i suoi tempi sul giro sono strabilianti, costantemente sotto la media dei primi. La conferma la si ha in qualifica, dove Ryan rifila 33” a Desalle e 1’ e 6” a Cairoli, coinvolto in una caduta di massa alla prima curva e costretto alla rimonta. Gara 1 è la fotocopia della manche di qualifica, con Villopoto subito nelle prime posizioni già dalla prima curva, trovandosi in testa alla gara. Il ritmo del pilota Kawasaki è insostenibile per Desalle, secondo, e il resto del gruppo, Cairoli compreso, partito 11°. Lo stile di guida di Ryan è perfetto, pulito, preciso e velocissimo, soprattutto sulle wave. Sembra addirittura non soffrire il caldo, tanto che continua a spingere anche nel finale di gara, esclusi gli ultimi due giri dove si rilassa e vince a mani basse. In Gara 2 tutta l’esuberanza dell’americano vista in Gara 1 sparisce di colpo: Cairoli centra l’holeshot e Desalle è secondo, mentre “Villo” è nel mezzo del gruppo. Rimonta, ma gli manca qualcosa per acciuffare anche il duetto di testa: il fisico. In questo modo la situazione si capovolge, con il pilota del Team KRT che prende 1,5” al giro da Tony. Un altro fattore che incide in modo evidente sulla prestazione di Villopoto in Gara 2 è il segnarsi della pista. La pista si scava, si formano canali più profondi e qui emerge il talento di Cairoli. Le piste negli States sono quasi sempre tirate come un tavolo da biliardo e l’americano soffre quando il tracciato si segna, costringendolo a cambiare traiettorie e perdere tempo. Tuttavia, per somma di punteggio, Villopoto conquista la sua prima vittoria nel Mondiale Motocross, ma se vorrà davvero impensierire Cairoli & Co dovrà abituarsi alle dure condizioni dei tracciati Europei.

 

Mxgp thailandia: l’analisi della gara

Clement Desalle, con due solidi secondi posti, chiude in seconda posizione finale, anche grazie a due partenze di gran classe. In Gara 1 cerca di tenere il ritmo di Villopoto ma paga sulle wave, accusando un distacco finale di quasi 10”, mentre in Gara 2 si lascia sfuggire Tony. Tra i due litiganti (Villopoto e Cairoli) il terzo gode: il belga è ora al comando della classifica generale con 88 punti davanti al Campione del Mondo in carica.

Così come per Villopoto, anche Cairoli è protagonista di una gara ambigua. In difficoltà in Gara 1, Cairoli parte così così e alla prima curva Max Nagl (Husqvarna IceOne) gli chiude la traiettoria, portandolo fuori dal tracciato. Il siciliano non riesce a trovare il ritmo giusto per impensierire il gruppetto di testa dopo essersi sbarazzato dei piloti di metà gruppo. Chiude 5°, un risultato anonimo che fa preoccupare (e non poco) i tifosi da casa. Serve un riscatto, subito. Cairoli parte bene dal cancelletto di partenza in Gara 2, mentre Villopoto rimane un po’ più arretrato. Il pilota KTM conquista l’holeshot e inizia a fare ritmo davanti al solito Desalle, mentre Villo è intento in una rimonta. Mano a mano che i giri passano e la pista si scava Cairoli fa sempre più la differenza, rifilando 1” a Desalle e oltre 1,5” a Villopoto ad ogni tornata. Ecco finalmente il Cairoli di sempre, veloce, furbo, attento a non sbagliare.

Sorprende Romain Febvre sulla Yamaha Factory del Team di Michele Rinaldi, con un 3° posto da applausi in Gara 1 e un ottimo 4° posto in rimonta in Gara 2, superando il suo capitano Jeremy Van Horebeek, in ombra in questo avvio di Campionato. In Thailandia “Mister Costanza” fa segnare un clamoroso zero. Deludono anche Max Nagl, 4° in Gara 1 e 11° nella seconda manche, e Gautier Paulin (Honda HRC). Il primo conferma quanto visto negli anni scorsi: se non parte in testa non riesce a prendere ritmo e cala mentalmente, il secondo cade due volte nella prima manche e non regge le temperature asiatiche in Gara 2.

 

Mx2: assolo di herlings, tixier squalificato

Sul podio della MX2 suona l’inno olandese grazie al solito Jeffrey Herlings (Red Bull KTM), meno sofferente che in Qatar, ma anch’egli provato dalle difficili condizioni atmosferiche. Due manche condotte dalla prima all’ultima curva confermano il talento del 2 volte iridato, ancora non in piena forma. Primo podio in carriera per il giovane Pauls Jonass, scommessa di Casa KTM al fianco di Herlings. Il lettone ha la meglio su Dylan Ferrandis (Monster Energy Kawasaki) per la discriminante del miglior risultato in Gara 2. Bene anche Thomas Covington (Monster Energy Kawasaki) e Valentin Guillod (Yamaha Standing Construct), costanti in entrambe le manche.  Infine pesa parecchio lo “zero” di Julien Lieber (Yamaha Standing Construct) in Gara 1 dovuto ad uno spettacolare incidente senza gravi conseguenze.

AGGIORNAMENTO: Tim Gajser (Honda Gariboldi) è stato fermato dallo staff medico insieme a Jordi Tixier (Monster Energy Kawasaki MX2) e Jeremy Seewer (Rokstar Energy Suzuki) per reidratazioni indovenose dopo Gara 1. Tale tipo di cura ha precluso ai piloti la possibilità di schierarsi al via di Gara 2, per regolamento FIM, che impedisce di scendere in pista dopo il trattamento di fleboclisi a cui i piloti si sono sottoposti.  In particolare delude Jordi Tixier, squalificato al termine del GP della Thailandia per aver sferrato un pugno ad un medico durante il trattamento. Oltre alla multa di 5.000 euro che dovrà pagare, il francese non potrà scendere in campo nel prossimo Gran Premio, il 29 marzo in Argentina. Jordi Tixier ha ammesso d'aver sbagliato e si è pentito del gesto eseguito.

 

Mondiale mxgp 2015, thailandia: classifica di giornata

  1. Ryan Villopoto (Kawasaki) 45 punti (1°/25p. – 3°/20p.)
  2. Clement Desalle (Suzuki) 44 (2°/44p. – 2°/44p.)
  3. Tony Cairoli 41 (5°/16p. – 1°/25p.)
  4. Romain Febvre (Yamaha) 38 (3°/20p. – 4°/18p.)
  5. Kevin Strijbos (Suzuki) 31 (6°/15p. – 5°/16p.)
  6. Gautier Paulin (Honda) 29 (7°/14p. – 6°/15p.)
  7. Max Nagl (Husqvarna) 28 (4°/18p. – 11°/10p.)
  8. Todd Waters (Husqvarna) 26 (9°/12p. – 7°/14p.)
  9. Tyla Rattray (Kawasaki) 26 (8°/13p. – 8°/13p.)
  10. David Philippaerts (Yamaha) 20 (12°/9p. – 10°/11p.)

 

Mondiale mxgp 2015: classifica generale

  1. Clement Desalle 88 punti
  2. Tony Cairoli 79
  3. Max Nagl 78
  4. Ryan Villopoto 70
  5. Romain Febvre 67
  6. Gautier Paulin 67
  7. Kevin Strijbos 55
  8. Evgeny Bobryshev 45
  9. Todd Waters 40
  10. Shaun Simpson 38

 

Mondiale mx2 2015, thailandia: classifica di giornata

  1. Jeffrey Herlings (KTM) 50 punti (1°/25p. – 1°/25p.)
  2. Pauls Jonass (KTM) 40 (4°/18p. – 2°/22p.)
  3. Dylan Ferrandis (Kawasaki) 40 (2°/22p. - 4°/18p.)
  4. Thomas Covington (Kawasaki) 32 (5°/16p. – 5°/16p.)
  5. Valentin Guillod (Yamaha) 30 (6°/15p. – 6°/15p.)
  6. Mel Pockock (Kawasaki) 27 (8°/13p. – 7°/14p.)
  7. Aleksandr Tonkov (Husqvarna) 25 (9°/12p. – 8°/13p.)
  8. Petar Petrov (KTM) 23 (10°/11p. – 9°/12p.)
  9. Julien Lieber (Yamaha) 20 (dnf/0p. – 3°/20p.)
  10. Tim Gajser (Honda) 20 (3°/20p. – dnf/0p.)

 

Mondiale mx2 2015: classifica generale

  1. Jeffrey Herlings 100 punti
  2. Dylan Ferrandis 78
  3. Pauls Jonass 70
  4. Julien Lieber 62
  5. Valentin Guillod 58
  6. Aleksandr Tonkov 56
  7. Thomas Covington 53
  8. Tim Gajser 52
  9. Petar Petrov 41
  10. Jeremy Seewer 38
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