Nel GP di casa Jeffrey Herlings conquista una fantastica doppietta e guadagna punti preziosi sugli avversari di Campionato. Mentre in Gara1 l’olandese volante domina in largo e in lungo, Gara2 lo vede protagonista di un’emozionante rimonta con tanto di caduta iniziale. Il primo commento che viene da fare vedendo la partenza è: “Che motore l'Husqvarna FC 250 di Aleksandr Tonkov”! Il russo parte davanti a tutti, poi Pauls Jonass, Valentin Guillod, Jeremy Seewer, Jens Getteman, Brian Bogers e Jeffrey Herlings. Il vice Campione del Mondo 2014 è 4° già dopo un solo giro! Herlings passa Guillod ma poi cade, ripartendo dietro Tixier. Intanto inizia la rimonta di Ferrandis dalle retrovie, mentre Tixier ed Herlings guadagnano posizioni su Getteman e Seewer. Là davanti Jonass supera Tonkov con un sorpasso da 10 e lode con un gioco di traiettorie. Il vice Campione del Mondo MX2 supera, nel giro di qualche curva, Tixier, Bogers e Guillod. A 20' dalla fine anche Tixier ha la meglio su Bogers e Guillod. Quattro minuti più tardi Herlings diventa leader della corsa grazie a due sorpassi da manuale prima su Tonkov e poi su Jonass. Nel finale Herlings allunga, mentre il suo compagno di squadra cala di ritmo e lascia passare prima Tonkov, poi Tixier, Ferrandis e Bogers. La rimonta di Ferrandis si intensifica negli ultimi giri fino a raggiungere Tonkov, ma la direzione gara gli infligge una penalità a causa di un calcio a Jonass nella manovra di sorpasso.
TUTTO PARTE CON UNA BUONA QUALIFICA
Per ottenere un risultato soddisfacente in gara, serve partire bene. Per partire bene serve partire dalla posizione migliore del cancelletto. E per partire dalla posizione migliore del cancelletto bisogna condurre una buona qualifica. Ecco quanto successo il sabato a Valkenswaard.
La MXGP è roba di Gautier Paulin, che detta ritmo anche nella giornata di sabato. Tony Cairoli è secondo, come sempre a suo agio sui terreni sabbiosi. Molto bene Romain Febvre, terzo a sorpresa. Transitato sesto al primo giro, il francese ha rimontato tre posizioni superando nell’ordine Glenn Coldhenoff, Evgeny Bobryshev e Shaun Simpson. Clement Desalle parte bene ma cade al primo giro e chiude 11°. Il migliore degli italiani (Cairoli escluso) è il nostro “guerriero” David Philippaerts, 9°, mentre Davide Guarneri termina 20° effettuando una rimonta dal penultimo posto.
Nella piccola cilindrata, la MX2, non c’è storia. Jeffrey Herlings domina la qualifica dal primo all’ultimo giro staccando il secondo classificato, Alexandr Tonkov, di quasi 25 secondi. Terzo il Campione in carica Jordi Tixier, addirittura settimo al primo giro. Pauls Jonass, compagno di squadra di Herlings, chiude alle spalle del francese. Molto bene Max Anstie, che taglia il traguardo al quinto posto davanti ad un sorprendente Jens Getteman del Team JTech Honda. Nei primi manca all’appello Tim Gajser, ritirato per uno spaventoso “cappottamento”.